Troppo Vienna per un piccolo Val Pusteria!!

Troppo Vienna per un piccolo Val Pusteria!!

(MG) Il Val Pusteria perde l’ennesima sfida contro il Vienna Capitals. Gli Austriaci ipotecano la vittoria con la precisione nelle conclusioni messa in mostra nel primo tempo, nel quale il Val Pusteria mette in mostra preoccupanti limiti di gioco. Dovessimo fare le pagelle ai giocatori di casa, oltre a Marco Sanna che si impegna e lotta su ogni puck, troveremmo assai difficile salvare qualcuno altro. Il Vienna dopo aver raggiunto il rassicurante doppio vantaggio, avendo nelle gambe la fatica della vittoriosa gara di ieri sera al Palaonda, ha giocato nei successivi 40 minuti “al risparmio” cercando di raggiungere il massimo risultato col minimo sforzo.

Come prendere due gol in 14 secondi? Questa è la domanda incredibile che sorge spontanea dopo aver visto l’andamento del primo tempo tra Val Pusteria e Vienna.
La gara era iniziata con la brutta notizia dell’assenza di Roy nelle file dei padroni di casa che si aggiunge a quella di Kristensen. Coach Horsky proseguendo nella (discutibile) teoria dell’alternanza, schiera Sholl in porta e da a Smith il ruolo di back up. Willcox-Spencer con Ahl-Catenacci-Andergassen sono nello starting six. In seconda linea giostrano Glira-Newhouse, Sanna-Luchuck-Bardaro. In “terza”: March-Ege con Hannoun-Deluca-Archambault. Infine Mantinger-Berger e Spinell sono in quarta linea. Il Vienna schiera Starkbaum (Steen come back up). Nello starting six, ci sono Wall-Hackl in difesa e Zimmer-Sheppard-Bradley davanti. In seconda giocano Piff- Würschl con Hartl-Prokes-Rotter; in terza: Posch-Brunner con Antal-Kaunz-Bauer; in quarta: Rossmann- Böhm con Preiser-Pilloni-Gregoire.

I padroni di casa sembrano partire col piede giusto e in un paio di occasioni con Filip Ahl e Sanna vanno vicinissimi al gol del vantaggio. Poi, dopo aver vanificato due minuti di superiorità numerica, susseguenti ad una penalità per gancio con bastone fischiata a Stephan Rossmann, il Pusteria – d’improvviso – va sotto due volte.
L’1:0 nasce da un tiro di James Sheppard sul quale Tomas Sholl offre il rebound, Matt Bradley è il più lesto di tutti a ribattere in rete. Il gol risveglia probabilmente vecchi fantasmi nella difesa della formazione di casa, che, come detto, dopo 14 secondi prende anche il secondo gol. Questa volta la rete nasce da un episodio sfortunato. Un tiro di Alex Wall colpisce il corpo di un difensore del Val Pusteria; il puck prende una leggera deviazione che sorprende il portiere pusterese. Il Val Pusteria, sul doppio svantaggio, cerca di reagire ed ha la migliore opportunità a 6:56 dalla sirena allorquando, in power play, Anthony Bardaro nello slot tira a colpo sicuro, il puck sembra destinato in fondo alla gabbia ma colpisce il corpo dell’estremo difensore austriaco che salva di puro istinto.

Nel secondo drittel le due formazioni si affrontano a viso aperto e le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. Il Vienna spesso e volentieri entra nelle maglie della difesa dei Lupi, forzatamente alta, visto il tentativo della formazione di casa di recuperare lo svantaggio. Il Val Pusteria fa tanto gioco e tanta pressione ma hai l’impressione che alla formazione (oggi) in maglia nera, manchi sempre qualcosa, manchi il passaggio finale, manchi la conclusione sotto porta: insomma che ci siano da operare dei “correttivi” ad una rosa che non pare all’altezza di quella della scorsa stagione.
Nel terzo drittel, dopo un palo esterno di Bardaro, il Val Pusteria trova il gol con un tiro di Ben Newhouse che trova un varco nella attenta difesa dei viennesi e tira dal lato destro incrociando sul secondo palo. Lo stesso difensore su un passaggio di Bardaro, filtrante, sotto porta, manca a 7 minuti dalla sirena la clamorosa doppietta personale. Poi con Kainzl in panca puniti il Val Pusteria forza ancor più il suo gioco ed un tiro di Bardaro è salvato da Starkbaum proprio sulla linea rossa. In un finale concitato nel quale la formazione di casa ha tolto il portiere per cercare di recuperare, il Vienna va a segno due volte (a porta vuota) con tiri dalla distanza di James Sheppard e Matt Bradley. Le segnature sono inframezzate da quella di Dante Hannoun che – a 15 secondi dalla sirena – porta il risultato sul 2:3 e regala ai supporter locali l’illusione di una clamorosa rimonta, che – invece – non arriva.
Finisce così con l’ennesima sconfitta dei Lupi contro la formazione della capitale austriaca, oramai diventata la sua vera e propria “bestia nera” della squadra giallo-nera.
20.11.22 ore 15:00 ICA BRUNECK – Spettatori: 2936.
HC Lupi Val Pusteria – supsu Vienna Capitals 2:4 (0:2, 0:0, 2:2)
1° arbitro: Jakob SCHAUER 2 Arbitro Ladislav SMETANA. 1° giudice di Linea Simon RIECKEN 2° Giudice di Linea: Daniel RIGONI.
Head Coach PUS: Phil HORSKY PHIL – Head Coach VIC Dave BARR.
MARCATORI: 09:11 0:1 GWG EQ VIC Matt Bradley (James Sheppard – Maxwell Zimmer); 09:25 0:2 EQ VIC Alex Wall (Matt Bradley); 43:11 1:2 EQ PUS Ben Newhouse (Aaron Luchuk); 57:55 1:3 SH1 EN VIC James Sheppard; 59:45 2:3 PP1 PUS Dante Hannoun (Reece Willcox – Anthony Bardaro); 59:55 2:4 EN SH1 VIC Matt Bradley.

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