L’Italia vince una tappa dell’EIHC dopo dieci anni

L’Italia vince una tappa dell’EIHC dopo dieci anni

Sono trascorsi dieci anni e nove mesi dall’ultimo successo della Nazionale italiana in una tappa dell’Euro Ice Hockey Challenge: nel 2012, a Kiev, gli Azzurri superarono Lituania, Romania e Ucraina; nello scorso weekend a Budapest il nuovo corso guidato da coach Keenan ha avuto ragione ai rigori della Francia nella finale per il primo posto al Memorial Sárközy Tamás.
I pochi allenamenti con cui assimilare i concetti del nuovo coaching staff avevano mostrato, contro l’Ucraina, la solita Italia carente sottoporta: solo una situazione di cinque contro tre, concretizzata da Alex Petan al 37.21, permette di portarsi in vantaggio. Gli Azzurri non riescono a ipotecare il successo, due penalità comminate a Daniel Glira e Alex Trivellato nel finale spalancano le porte al pareggio di Andriy Mikhnov. La gara è risolta al 63.18 di Oleksandr Peresunko.
Di ben altro tenore la prestazione del Blue Team contro la Slovenia: il powerplay diventa l’arma preferita per squarciare la difesa slava con Daniel Mantenuto e Phil Pietroniro. Incassato il goal dell’1-2 di Luka Maver a 9” dal primo intervallo, Daniel Gellon ristabilisce le distanze con il primo goal in Nazionale. Il poker è calato al 47’ dal secondo goal personale di Mantenuto, mentre Erik Svetina fissa il punteggio sul 4-2 per l’Italia.
Il successo della Slovenia sull’Ucraina all’overtime consegna il primo posto del Gruppo B agli Azzurri e la finalissima del torneo contro la Francia, vincitrice del Gruppo A. L’avvio positivo produce il doppio vantaggio di Pascal Brunner, anch’egli al primo goal in Nazionale, e Phil Pietroniro in superiorità. Il botta e risposta di Adel Koudri e Dylan Di Perna lascia invariate le distanze. Pur cercando con maggiore insistenza la via del goal, gli uomini di coach Keenan devono cedere alla seconda rete francese di Tomas Simonsen, mentre la vittoria Azzurra è messa in discussione dal 3-3 di Dylan Fabre al 51.48. Chiuso l’overtime senza vinti, né vincitori, ai tiri di rigore decide Enrico Miglioranzi.
Risultati Gruppo A: Ungheria – Giappone 3-2 ot (0-1; 2-0; 0-1; 1-0); Francia – Giappone 4-1 (0-1; 3-0; 1-0); Ungheria – Francia 1-2 ot (0-0; 0-1; 1-0; 0-1)
Risultati Gruppo B: Italia – Ucraina 1-2 ot (0-0; 1-0; 0-1; 0-1); Slovenia – Italia 2-4 (1-2; 0-1; 1-1)
Ucraina – Slovenia 1-2 ot (0-0; 0-0; 1-1; 0-1)
Classifica Gruppo A: Francia p.ti 5; Ungheria p.ti 3; Giappone p.ti 1
Classifica Gruppo B: Italia p.ti 4; Slovenia p.ti 3; Ucraina p.ti 3
Finale 1°-2° posto: Francia – Italia 3-4 rig. (1-3; 1-0; 1-0; 0-0; 0-1)
Finale 3°-4° posto: Ungheria – Ucraina 1-2 (0-2; 0-0; 1-0)
Finale 5°-6° posto: Slovenia – Giappone 1-3 (0-0; 0-1; 1-2)

Negli altri tornei, la Lettonia si è aggiudicata il Meca Hockey Games superando i padroni di casa della Norvegia 6-3 e la Danimarca B 3-2. Terzo posto ai norvegesi, vittoriosi 4-0 dui danesi.

La Polonia vince il Baltic Challenge Cup a punteggio pieno. Piegati Lituania (4-2), Lettoia B (9-0) ed Estonia (5-3).

La Germania si conferma nella Deutschland Cup: dopo il successo all’overtime per 3-2 sulla Danimarca, i tedeschi hanno ottenuto i tre punti contro Austria e Slovacchia, entrambe battute 3-0.

L’Euro Hockey tour si apre con la Karjala Cup che ha premiato la Svezia. La Nazionale dalle Tre Corone ha conquistato i primi 3 punti contro la Repubblica Ceca piegata 4-1; Nel confronto con gli Svizzeri, subentrati alla Russia, bandita dalla scena internazionale, hanno dovuto ricorrere al supplementare, 3-2 il risultato finale. Nell’ultima gara hanno ceduto 4-1 alla Finlandia.


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