Un ottimo Lugano ferma la corsa del Bienne

Un ottimo Lugano ferma la corsa del Bienne

Seelȁnder sconfitti (5-3) alla Corner Arena. Dopo il vantaggio firmato da Yakovenko, Fazzini e Arcobello ribaltano il risultato. Nel periodo centrale, dopo il pareggio momentaneo realizzato da Brunner, i bianconeri allungano definitivamente grazie ai gol di Kaski, Marco Müller e Josephs.

Prima della pausa dedicata alla Nazionale, il Lugano doveva provare a fermare il lanciatissimo Bienne, giunto alla Corner Arena dopo aver messo in fila ben dieci successi consecutivi. Dopo il crollo con il Kloten, avvenuto per l’ennesima volta nel periodo conclusivo, i bianconeri non hanno deluso le attese imponendosi (5-3), grazie all’allungo decisivo nel periodo centrale.

Non passa nemmeno 1’ e i padroni di casa sfiorano già il gol con Andersson, che raccoglie prontamente un rimbalzo lasciato da Sȁteri sulla violenta conclusione di Bennett impegnando per la seconda volta il portiere avversario. Con Cunti penalizzato, invece, sono i seelȁnder a minacciare seriamente la porta di Schlegel con un gran tiro di Haas, sfuggito a tutta velocità al controllo della difesa avversaria. Una nuova opportunità la fallisce l’ex Brunner, che non riesce a inquadrare il bersaglio, dopo aver raccolto il rebound lasciato da Schlegel. I bernesi insistono e, quando manca un solo secondo allo scadere della penalità assestata a Marco Müller, si portano in vantaggio con un conclusione dalla distanza di Yakovenko, che sorprende il portiere bianconero (0-1) al minuto 05:20. La formazione di Törmȁnen assume sempre con maggior decisione l’iniziativa, ma non riesce a capitalizzare una seconda chance di power-play generata dal colpo di bastone rifilato a Forster da parte di Fazzini. Lo stesso attaccante bianconero, al minuto 12:54, riesce a sbloccarsi. Al termine di un’azione caparbia, infatti, riesce riportare in parità il risultato con una rete di pregevole fattura (1-1). Per il numero 17, si tratta della terza realizzazione stagionale. Pochi istanti più avanti, la penalità fischiata a carico di Brunner per un intervento falloso ai danni di Alatalo, contribuisce a mutare l’inerzia del match. I padroni casa, infatti, sfruttano al meglio la conseguente superiorità numerica portandosi in vantaggio con il loro capitano Mark Arcobello (2-1) al minuto 16:22. Prima della pausa, ottimo intervento di Schlegel che nega la rete del pareggio a Yakovenko.

Nel periodo centrale, il Lugano sfiora subito il gol con Granlund ma, sull’altro fronte, Brunner, approfittando di una disattenzione della difesa bianconera in zona neutra, si libra facilmente di Guerra, superando con una finta Schlegel (2-2) al minuto 24:20. Dura poco la gioia dei bernesi che si fanno subito beffare dalla prima rete stagionale del discusso finlandese Kaski che, indisturbato, raccoglie un disco vagante depositandolo in diagonale alle spalle del connazionale Sȁteri (2-2) al minuto 25:17. I bianconeri, riottenuto il vantaggio, hanno subito la ghiotta occasione di giocare per 2’ in 5 contro 3 per le uscite a distanza di 3”a Lööv e Grossmann, ma non riescono a costruire azioni degne di nota. Gli ospiti potrebbero raggiungere il pareggio al minuto 15:30, quando, con un lancio illuminante dal proprio terzo di difesa Haas trova tutto solo Olofsson nei pressi della gabbia di Schlegel. L’attaccante svedese, però, alza incredibilmente la mira. L’errore risulta ancora più decisivo, in quanto nel giro di 30”, i bianconeri assestano in contropiede agli ospiti un micidiale uno-due, andando a segno prima con Marco Müller (4-2) e, nell’azione successiva con il canadese Troy Josephs (5-2).

Hofer prova subito a riaprire il match dopo la seconda pausa, ma non riesce a trovare la deviazione vincente a due passi da Schlegel. I bianconeri cercano comunque di evitare  inutili rischi, rallentando vistosamente il ritmo di gioco e agendo principalmente in transizione. E proprio al termine di un’azione di contropiede, Arcobello centra il palo alla sinistra di Sȁteri. Una penalità a carico di Thürkauf consente ai seelȁnder di sfruttare una situazione di power-play, nella quale solo Olofsson riesce a procurarsi un buon tiro respinto col pattino dall’attento Schlegel. Il cronometro scorre inesorabilmente verso la fine, senza che i bianconeri diano l’impressione di poter crollare nel finale, come spesso è accaduto. Gli ospiti, di contro, sembrano aver smesso di credere nella rimonta e, così, gli ultimi minuti si trascinano senza particolari emozioni, eccezion fatta per il gol di Lööv che, in situazione di 4 contro 4, fissa il risultato finale sul (5-3) al minuto 59:39.  I bianconeri tornano così con pieno merito alla vittoria, interrompendo la serie di dieci vittorie consecutivi dei bernesi. Ora spazio agli impegni della Nazionale impegnata nella Karjala Cup in Finlandia. Il Lugano tornerà infatti in pista mercoledì 16 novembre nella trasferta di Losanna.

Le interviste di Roberto Vedani

HC Lugano – EHC Bienne  5 . 3 ( 2 . 1 – 3 . 1 – 0 . 1 )

05:20  0 . 1  75.Yakovenko (96.Brunner)  PP1

12:54  1 . 1  17.Fazzini (10.Marco Müller)

16:22  2 . 1  36.Arcobello (92.Connolly-60.Granlund)  PP1

22:40  2 . 2  96.Brunner

25:17  3 . 2  67.Kaski (92.Connolly)

37:25  4 . 2  10.Marco Müller (16.Herburger)

37:54  5 , 2  21.Josephs (23.Morini)

59:39  5 . 3  50.Lööv (73.Künzle)  4 c.4

 

Penalità     : HC Lugano  6 x 2                                          EHC Bienne  6 x 2 

Arbitri        : Daniel Stricker – Pascal Hungerbüler      Linesman  : David Obwegeser –  Sebastien Duc

Spettatori  : 4695

HC Lugano: Schlegel(Fadani), Mirco Müller-Alatalo(A), Granlund(TS)-Arcobello(C)-Connolly, Riva-Andersson, Bennett-Thürkauf(A)-Zanetti, Guerra-Kaski, Marco Müller-Herburger-Fazzini, Wolf-Vedova, Josephs-Morini-Gerber. All.Gianinazzi

HC Bienne: Sȁteri(Rytz), Lööv-Rathgeb, Rajala(A)-Sallinen-Hischier, Grossmann-Yakovenko, Olofsson-Haas(C)-Hofer(TS), Forster-Schneeberger, Künzle-Cunti-Brunner(A), Delemont-Maillard, Tanner-Schlȁpfer-Kessler. All.Törmȁnen

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