Davide TunizIn contemporanea al gruppo di Asiago, si è giocato ad Angers, in Francia, l’altro girone della Continental, che ha visto i padroni di casa dominare la tre giorni di gare, vincendo piuttosto agevolmente tutte e tre le partite, mettendo in mostra un roster ricco di classe e tecnica, con i canadesi Tommy Giroux e Jonathan Charbonneau su tutti, soggetto però a cali di tensione e rilassamento, come se per rendere al meglio dovesse essere sempre sotto pressione. Migliore prova di questo difetto è stata la gara inaugurale contro gli ungheresi del Ferencvaros, in cui l’Angers ha saputo segnare ben 8 reti, ma non riuscendo mai a chiudere la partita, anzi, consentendo agli avversari di rimanere sempre a contatto, fino all’ 8-6 finale. Perfino contro i modesti croati del Sisak, vincitori del Round 1 giocato il mese scorso a Sofia, l’Angers ha sbloccato il risultato solo nel secondo periodo, grazie anche all’eccellente prova del goalie del Sisak, l’americano David Anderson. Trovato poi il primo goal i francesi hanno dilagato fino al 12-0 finale. Più concentrati nell’ultimo impegno contro i solidi rumeni del SC Miercurea Ciuc, che hanno saputo mettere in difficoltà i padroni di casa soprattutto nel secondo periodo, dopo aver pareggiato con Tihamer Becze il vantaggio iniziale di Charbonneau. Proprio quando il secondo goal rumeno sembrava nell’aria – e anzi la rete sarebbe anche stata segnata, prima di venire annullata dagli arbitri – l’Angers ha saputo cinicamente colpire due volte in pochi minuti, con Zack Torquato e Robin Gaborit, prima di chiudere definitivamente i conti all’inizio dell’ultimo drittel con una spettacolare rete in caduta di Giroux.
Il Miercurea si è dimostrata una buona squadra, arrivando a punteggio pieno all’ultima decisiva sfida, dopo aver battuto in apertura 5-0 il Sisak e poi 5-2 il Ferencvaros in una gara che ormai è diventata la rivalità maggiore della Erste Liga, il campionato ungherese/rumeno, deciso la scorsa stagione proprio da una tiratissima serie finale tra le due squadre, risolta a favore del Miercurea Ciuc. La partita tra ungheresi e rumeni è stata altrettanto intensa e tesa, risolta con una doppietta dal giocatore di maggior classe del Miercurea Ciuc, il russo Evgeny Skachkov, indicato come il miglior giocatore visto sul ghiaccio dall’allenatore dell’Angers Mario Richer. Con la rinuncia dei kazaki del Saryarka Karaganda a giocare le semifinali a Cardiff per la difficoltà nell’ottenere in tempo utile i visti per i tanti giocatori russi nel roster, la vittoria dei rumeni sui rivali ungheresi dovrebbe aver certificato la qualificazione del Miercurea Ciuc all girone di Cardiff, insieme all’Angers, come miglior seconda. Proprio il Ferencvaros, che ha trovato i 3 punti solo nell’ultima inutile goleada 10-2 contro il Sisak, è la grande delusione del torneo, come già accaduto l’anno scorso quando si fece eliminare in casa dall’Olimp Riga. Top team nell’Erste Liga, i biancoverdi non riescono a rendere al meglio sul palcoscenico europeo nonostante un roster più che discreto per questi livelli.
Nota finale per il bellissimo e moderno Ice Parc, arena aperta 3 anni fa, rimasta però senza sold out anche per l’ultima decisiva gara soprattutto per i prezzi davvero alti dei biglietti. Il presidente dell’Angers ha confermato la volontà di organizzare le superfinals, in caso di qualificazione: sarebbe davvero una cornice degna del 25esimo anniversario della manifestazione.