g.palomboReduce dal convincente successo nel primo Derby stagionale, il Lugano, chiamato a dare finalmente continuità alle sue prestazioni, cade inaspettatamente alla Corner Arena, facendosi sorprendere (5-4) dal fanalino di coda Kloten, al suo primo successo stagionale.
Dopo 1’ di gioco, gli ospiti devono già una inferiorità numerica per la penalità inflitta a Ekestahl-Jonsson (trattenuta del bastone). Dopo una buona opportunità per Connolly, il goalie Mestola salva sul tiro di Josephs, mentre un errore di Kaski a centro pista, favorisce la fuga solitaria del capitano Marc Marchon, che costringe Schlegel ad un difficile intervento. Il portiere bianconero, schierato al posto di Koskinen, si ripete, poco dopo, disinnescando la sortita offensiva del canadese Ang. In poco tempo, però, i padroni di casa prendono con decisione il sopravvento, andando a segno due volte, sempre con Calvin Thűrkauf (nella seconda occasione, splendido l’assist servitogli da Connolly). Tomlinson non attende tempo, sostituendo tra i pali Metsola con l’ex Zurkirchen. Nell’occasione in cui il Top Scorer bianconero Granlund centra il palo, Marco Műller si rende autore di un fallo inutile, guadagnandosi la panca punti. Gli zurighesi son bravi ad approfittarne immediatamente, riducendo le distanze con Aaltonen, ben servito da Ang (2-1) al minuto 12:33. La situazione si ripete qualche istante dopo. Con Connolly penalizzato, infatti, gli ospiti mettono nuovamente in atto un ottimo gioco in power-play, durante il quale Reinbacher, dalla linea blu, indovina l’angolo giusto beffando Schlegel (2-2) al minuto 14:54. Il Kloten, non pago, assume prepotentemente l’iniziativa e, per poco, non passa addirittura in vantaggio con un conclusione ravvicinata di Faille.
Dopo il ritorno in pista, Connolly sfiora subito la rete del vantaggio in due occasioni. Passano soli 6” dalla penalità inflitta a Simic e Granlund realizza da posizione centrale il gol del nuovo vantaggio (3-2) al minuto 20:57. Di sicuro non ci si annoia perché, poco più avanti, la formazione di Tomlinson sfrutta un’indecisione della difesa avversaria riportandosi in parità con Marchon (3-3). Non finisce qui perché, sempre in situazione di power-play (fuori Riva), la formazione zurighese ribalta addirittura il risultato grazie a Bougro, gol favorito dalla presa difettosa di Schlegel sulla conclusione del finlandese Ruotsalainen (3-4) al minuto 27:51. Il 100% di realizzazione nelle situazioni speciali non riesce invece ai padroni di casa che, al contrario, nell’occasione della penalità ai danni del capitano Marchon, non riescono mai ad impensierire Sandro Zurkirchen. Negli ultimi 2’ di gioco del periodo centrale, Guerra da una parte e Ruotasalainen dall’altra, incappano a breve distanza di tempo in una penalità, mentre proprio a fil di sirena, Fazzini spreca un’ottima occasione e Connolly si fa penalizzare ingenuamente per uno sgambetto ai danni di un avversario
Nel periodo conclusivo, il Kloten prova l’allungo potendo godere della superiorità numerica, ma Schegel ferma la pericolosa incursione di Aaltonen. Connolly, invece, trova il gol del pareggio con una deviazione al volo, che Tomlinson contesta per una presunta ostruzione ai danni del portiere. Il “coach challenge” richiesto dall’allenatore canadese manda gli arbitri a rivedere le immagini, ma gli stessi, dopo qualche minuto convalidano il gol del (4-4), comminando 2’ di penalità alla panchina ospite. Già privi di Walker, Carr e Morini, i bianconeri devono fare a meno anche di Calle Andersson, che ha rimediato nel Derby la frattura di una costola. Pur con il rientro di Kaski, la difesa bianconera sembra patire come non mai l’aggressività degli avversari, che la puniscono per la quinta con un gran diagonale di Aaltonen, ispirato da una magia di Ang (4-5) al minuto 51:01. Più avanti, in seguito ad un ingaggio, Connolly colpisce con la stecca il volto di Marchon, incassando 4’di penalità. E’ il momento chiave del match. Gli ospiti si preoccupano più di controllare il gioco e di non fare errori, che di affondare il colpo ma i bianconeri, però, dimostrano di non aver le forze per reagire. A nulla serve anche richiamare in panchina Schlegel. Sono infatti gli ospiti a sfiorare di un soffio il gol a porta vuota. Si materializza così una sconfitta inaspettata, che i bianconeri dovranno archiviare in fretta. I tifosi tornano a mugugnare e domani è in programma la trasferta a Bienne….
HC Lugano – EHC Kloten 4 . 5 ( 2 . 2 – 1 . 2 – 1 . 1 )
04:44 1 . 0 97.Thűrkauf (92.Connolly-28.Guerra)
07:36 2 . 0 97.Thűrkauf (92.Connolly)
12:33 2 . 1 15.Aaltonen (10.Ang) PP1
14:54 2 . 2 64.Reinbach (8.Marchon-28.Simic) PP1
20:57 3 . 2 60.Granlund (20.Bennett-22.Alatalo) PP1
23:22 3 . 3 8.Marchon (64.Reinbacher)
27:51 3 . 4 23.Bougro (25.Ruotsalainen-67.Ekestahl-Jonsson) PP1
43:49 4 . 4 93.Connolly (20.Bennett)
51:01 4 . 5 15.Aaltonen (10.Ang-23.Bougro) PP1
Penalità : HC Lugano 8 x 2 EHC Kloten 5 x 2
Arbitri : Mark Lemelin (CAN) – Thomas Urban (AUT)
Linesman : Dario Fuchs – Valentin Meusy
Spettatori : 4635
HC Lugano : Schlegel(Fadani), Mirco Műller-Kaski, Patry-Thűrkauf-Connolly, Riva-Alatalo(A), Bennett-Granlund(TS)-Marco Műller, Guerra-Wolf, Josephs-Arcobello(C)-Fazzini(A), Villa-Stoffel, Gerber-Herburger-Vedova. All.McSorley
EHC Kloten : Metsola(Zurkirchen), Ekestahl Jonsson-Reinbacher, Ang(TS)-Aaltonen(A)-Ruotsalainen, Peltonen-Nodari, Marchon-Faille-Simic, Kindschi(A)-Randegger, Loosli-Lindemann-Spiller, Ness-Deussen, Dostoinov-Bougro-Obrist. All.Tomlinson