Il Merano cade pesantemente a Klagenfurt

(m.g) Nell’unica sfida in programma martedì, il Future Team di Klagenfurt ha affrontato l’HC Merano Pircher. Il match si è disputato nel palaghiaccio intitolato a Josef „Sepp“ Puschnig, presso il Centro Sportivo del Ghiaccio di Klagenfurt. Ci piace, prima di analizzare la gara di questa sera, spendere due parole su “Seppi” soprannominato anche “Karawankenbär” cioè l’Orso delle Caravanche (le Caravanche – in tedesco Karawanken – sono una catena montuosa delle Alpi Sud-orientali di Carinzia). Questo giocatore, bandiera delle “Giacchette Rosse” ed indubbiamente uno dei migliori giocatori di hockey su ghiaccio austriaci di tutti i tempi, ha legato la sua carriera alla città ed alla squadra di Klagenfurt nella quale ha militato per un totale di tredici stagioni e 299 partite di Bundesliga Austriaca, tutte giocate per l’EC KAC, segnando 190 gol oltre a ben 296 assist ed è stato in grado di vincere il titolo del campionato austriaco ben dodici volte, tutte, con il suo club. Tanto e tale è stato il suo amore per Klagenfurt e per la Carinzia che nel corso della sua carriera, ha sempre rifiutato le offerte che gli sono piovute dalla National Hockey League Americana dicendo sempre: “Cosa dovrei fare come carinziano in America? Preferisco Klagenfurt a New York.”
Dopo questo doveroso elogio dell’atleta al quale il palaghiaccio è stato dedicato, scendendo qualche gradino di livello, possiamo esaminare la gara di stasera tra i giovani virgulti carinziani e le Aquile bianco-nera di Merano. Innanzi tutto c’è da dire che più che una partita il match di questo martedì sera è stato – almeno per la formazione della Val Venosta – una vera e propria “Via Crucis”.
Una prima penalità a Fabian Dellagiacoma, dopo appena 55 secondi di gioco, ha dato a Maxmilian Theirich la possibilità di andare in gol. Lo stesso diciannovenne attaccante viennese ha raddoppiato, meno di un minuto più tardi, sfruttando un secondo Power Play, nato da una seconda penalità (2+2) fischiata a Luca Ansoldi. Il 3:0 arriva poco dopo grazie alla bravura di Nico Kramer. David Trivellato intorno al 12° di gioco ridà speranze al Merano, ma nei primi 5 minuti del secondo drittel le giovani “Giacchette Rosse” vanno a segno altre tre volte con Marco Sunitsch, Jakob Lippitsch e Samuel Witting. Luca Ansoldi – in Power play – alla mezz’ora di gioco insacca il 6:2 per i meranesi. Anche nel terzo drittel i padroni di casa trovano con una notevole facilità la via del gol ed allora ecco che Luka Gomboc (due volte) e Patrik Walder danno al risultato finale le proporzioni di una vera e propria disfatta.
Le due formazioni – peraltro – si erano già affrontate in questa stagione con il successo di misura dei bianconeri per 3:2, stasera, di contro, la gara è andata in tutt’aòtra direzione e neppure la sostituzione di un frastornato Frederic Cloutier, dopo 26 minuti di gioco (e sei gol subiti) con il suo back-up Lorenzo Marinelli, ha mitigato i toni di una sconfitta che, francamente, alla vigilia, nessuno si sarebbe aspettato di simili proporzioni.
Con i tre punti di stasera, il Klagenfurt Future Team sale a 7 punti e si insedia alla quarta posizione. Il Merano – di contro – scivola al 13° posto, affiancando il Fassa a quota 3.

Alps Hockey League:
Martedì, 27.09.2022, ore 19:00: Sepp Puschnig-Halle c/o Kärntner Eissportzentrum Klagenfurt,
EC-KAC Future Team – HC Meran/o Pircher 9:2 (3:1, 3:1, 3:0)
Arbitri: Sebastian MEIXNER, Florian WIDMANN, Giudici di Linea: Patrick Schonaklener, Christian Voican
Tiri in Porta: 37:31 (10:12, 13:11, 14:8)
MARCATORI: 01:38 1:0 PP1 KFT Maxmilian Theirich (Sablattnig – Brodnik); 02:37 2:0 PP1 KFT Maxmilian Theirich (Brodnik – Kramer); 07:42 3:0 GWG EQ KFT Nico Kramer (Preiml); 11:14 3:1 EQ HCM David Trivellato (Klein – Berger); 21:34 4:1 EQ KFT Marco Sunitsch (Kramer); 24:46 5:1 EQ KFT Jakob Lippitsch (Witting); 26:54 6:1 EQ KFT Samuel Witting (Gomboc); 31:04 6:2 PP1 HCM Luca Ansoldi (Hawerchuk – Borgatello); 42:01 7:2 EQ KFT Luka Gomboc (Witting – Klassek); 54:52 8:2 PP1 KFT Luka Gomboc (Brodnik – Kramer); 55:26 9:2 EQ KFT Patrik Walder (Slivnik – Siftar).

Massimo Gasperi