Un gol di Riedi regala il primo successo ai Lions

Un gol di Riedi regala il primo successo ai Lions

Bianconeri sconfitti (1-0). La sfida si decide nel periodo conclusivo quando, dopo un gol annullato a Bennett, i Lions realizzano la rete del successo con Riedi.

Dopo aver sconfitto senza brillare l’Ajoie, il Lugano era chiamato ad alzare il proprio livello per superare i più quotati ZSC Lions, reduci a sorpresa da due battute d’arresto consecutive. Alla Corner Arena, al termine di una sfida molto equilibrata, i bianconeri hanno finito per cedere di misura (1-0), battuti dall’unico gol realizzato da Riedi. Dopo un avvio di partita gran ritmo, la prima occasione degna di nota se la costruiscono i padroni di casa con un gran diagonale di Guerra  che finisce di poco fuori. La reazione dei Lions è fulminea. Con un gran tiro dalla distanza, infatti, Weber colpisce il palo. Nell’azione successiva, c’è invece, lavoro per Koskinen che vanifica una pericolosa incursione di Sigrist. Al minuto 04:51, però, uno sgambetto falloso sanzionato a Thűrkauf, consente agli ospiti di godere dell’uomo in più. La difesa bianconera si difende senza particolari patemi e, quando le due formazioni tornano in parità numerica, Kaski centra a sua volta il palo dalla porta difesa da Hrubec. Col passare dei minuti, la formazione di Mc Sorley assume con decisione il comando delle operazioni e, dopo aver sfiorato il gol con Patry, può sfruttare a sua volta, in ben tre occasioni, di due minuti di superiorità numerica per le penalità inflitte a Kukan, Phil Baltisberger e Andrighetto. A poco meno di un minuto dal termine, i padroni di casa, hanno addirittura la possibilità di giocare in 3 contro 5, quando a uscire dal ghiaccio è il finlandese Lammikko, per comportamento antisportivo. Il gioco offensivo non trova però alcuno sbocco, e serve a poco anche il time-out richiesto dalla panchina bianconera a soli 4” dal suono della sirena.

Dopo la pausa, il Lugano prova subito a giocarsi i restanti secondi in power-play, ma due conclusioni insidiose dalla distanza di Kaski, vengono respinte con bravura del portiere ceco Hrubec. Gi ospiti, dopo aver disputato metà della prima frazione in apnea, provano a riemergere, impegnando a loro volta Koskinen, con una deviazione ravvicinata di Phil Baltisberger. Il risultato rimane sempre inchiodato, anche se i bianconeri vanno molto vicini a scardinarlo, con una combinazione in velocità tra Josephs e Marco Műller, che non riesce a battere a rete davanti allo slot. Non manca certo l’abnegazione ai bianconeri, che però mostrano poca lucidità e precisione in zona gol, come in un paio di situazioni capitate sulla stecca di Thűrkauf. Se l’attacco non concretizza, la difesa, di contro, ha il grande merito di non concedere quasi nulla alla formazione di Grὂnborg. E, nemmeno una penalità fischiata ad Alatalo per un fallo ai danni Riedi, spaventa i bianconeri, che resistono senza affanno ad un paio di tentativi di tiro di Wallmark. Prima del secondo intervallo, a un fallo di ostruzione di Schȁppi,  il goalie finlandese Koskinen risponde con una bastonata. Entrambi incassano due minuti di penalità e, in 4 contro 4, i maggiori spazi consentono alle due formazioni di costruirsi due buone opportunità, nell’ordine, con Andersson, lanciato a rete, e Weber.

In apertura del periodo conclusivo, Bennett raccoglie un disco vagante davanti allo slot realizzando la prima rete della serata. La panchina ospite, però, chiede prontamente un challenge e, dopo l’analisi video, gli arbitri annullano per un precedente offside.. E, così, alla loro prima vera occasione, sono invece i Lions a sbloccare il risultato, grazie a una conclusione di Riedi, assistito da Chris Baltisberger (0-1) al minuto 42:07. Gli ospiti potrebbero subito sfruttare anche una superiorità numerica per la penalità di Granlund, ma le conclusioni di Kukan e Chris Baltisberger non sorprendono Koskinen. Lo Zurigo cresce, mentre i padroni di casa si mostrano confusionari accennando anche segnali di nervosismo, come nell’occasione della penalità ingenua in cui incappa Bennett, autore di un inutile fallo di ostruzione ai danni di Hrubec. Josephs non sfrutta al meglio un rimbalzo del disco contro la balaustra scagliato da Andersson, mentre gli arbitri, nel momento di maggior pressione offensiva dei bianconeri, sorvolano su qualche fallo di troppo, scatenando la rabbia dei tifosi presenti alla Corner Arena. Grὂnborg capisce il momento di difficoltà e chiama un time-out. Dopo una chance per Wallmark, Marti impegna Koskinen. I bianconeri protesi in avanti alla ricerca del pareggio, lasciano però ampi spazi e per poco sia Bodenmann che Hollenstein non riescono ad approfittarne. A poco più di un minuto dal termine, Mc Sorley richiama in panchina Koskinen, ma gli ultimi assalti risultano infruttuosi e, così, i Lions possono portare a casa il loro primo successo stagionale. Il Lugano sarà impegnato venerdì prossimo a Ginevra nel tentativo di invertire la tendenza.

Le interviste di Roberto Vedani

HC Lugano – ZSC Lions  0 . 1 ( 0 . 0 – 0 . 0 – 0 . 1 )

42:07  0 . 1  8.Riedi (14.Chris Baltisberger-6.Weber)

 

Penalità     :  HC Lugano  5 x 2                ZSC Lions  5 x 2

Arbitri        :  Lukas Kohlműller (GER) – Daniel Piechaczek (GER)

Linesman  :  Thomas Wolf – Sandro Gurtner

Spettatori :  4836

Hc Lugano : Koskinen(Schlegel), Riva-Alatalo(A), Bennett-Granlund-Marco Műller, Mirco Műller-Kaski, Morini-Arcobello(C)-Fazzini(A), Guerra-Andersson(TS), Josephs-Thűrkauf-Patry, Wolf-Gerber, Stoffel-Herburger-Vedova. All.McSorley

ZSC Lions : Hrubec(Waeber), Lehtonen-Weber(A), Andrighetto-Wallmark-Lammikko, Marti-Kukan(TS), Bodenmann-Roe-Hollenstein(A), Geering(C)-Phil Baltisberger, Riedi-Sigrist-Bachofner, Trutmann-Sopa, Diem-Schȁppi-Chris Baltisberger. All.Grὂnborg

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