Jan Prochazka cambia sponda

Jan Prochazka cambia sponda

Dopo un anno dietro le quinte nell’Appiano nel ruolo di Supervisore dei giovani e coach dell’Under 19, Jan Prochazka torna a guidare una formazione senior.
L’allenatore ceco abbandona la ciurma dei Pirati per unirsi al Caldaro, altra formazione dell’Oltradige. Da tre anni in Italia, è stato anche capo allenatore del Bressanone dal 2019 al 2021. E’ considerato un coach meticoloso, attento e con una mentalità vincente che vive e pensa ogni secondo all’hockey.

Le prime parole del coach:

“È un grande onore per me che il Caldaro mi abbia affidato il ruolo di capo allenatore della prima squadra. Quando si è presentata questa opportunità, non ho avuto dubbi. Il Caldaro mi è noto da molti anni. Avevo già contatti con la società prima di arrivare in Alto Adige come allenatore.
Ho ottimi amici a Caldaro e so che, nonostante sia un paese, il club di hockey su ghiaccio è molto conosciuto. L’hockey su ghiaccio è molto popolare a Caldaro e vanta una lunga tradizione. Sono quindi molto ansioso di lavorare con persone del club che capiscono l’hockey su ghiaccio e che vivono e lavorano per esso con grande passione.
La prima squadra è tradizionalmente una dei leader della IHL e ha sempre le massime ambizioni di contendere il titolo, il che mi attrae molto. Sono un vincente e quando faccio qualcosa cerco sempre di dare il massimo. Ho riconosciuto questa mentalità anche nel Caldaro. Da avversario nei quarti di finale, con la mia squadra di allora, i Falcons Bressanone, siamo andati ai supplementari 4 volte, compresa l’ultima decisiva partita a Caldaro, che abbiamo perso. Alla fine i Luci vinsero il titolo di campione in quella stagione. È molto importante che molti giocatori abbiano questa esperienza e sappiano cosa serve per diventare un campione.
Io stesso l’ho sperimentato come membro di squadre di allenatori ai campionati del mondo e ai campionati nazionali in diversi Paesi e sono consapevole che per diventare un campione è necessario lavorare più duramente e meglio del proprio avversario. Essere una squadra unita e forte, andare di partita in partita con umiltà e allo stesso tempo con fiducia, lavorando sempre su noi stessi.
Questa squadra ha un grande potenziale. Il nucleo della squadra è costituito da giocatori locali che hanno qualità hockeistiche. Questo è il risultato di molti anni di lavoro giovanile dei Lucci. I giocatori locali sono orgogliosi di giocare a Caldaro e di rappresentare il club.
Non vedo l’ora di lavorare con Teemu Virtala, che grazie alla sua grande esperienza ricoprirà anche il ruolo di co-allenatore. Credo che insieme potremo arricchire notevolmente la squadra e il club con una grande esperienza di hockey internazionale. Sono anche felice che il club abbia assunto Daniel Seppi, un super professionista, come preparatore atletico. La forma fisica dei giocatori sarà la chiave per il successo della stagione ed è anche la base del mio concetto di gioco molto intenso.
Conosco bene il concetto di gioco attivo e offensivo dei picchi ed è anche molto vicino al mio concetto di gioco. Questo concetto è stato applicato con successo anche con la squadra nazionale ceca in passato e ci ha portato a vincere i titoli mondiali. Voglio sviluppare ulteriormente un hockey su ghiaccio attraente per gli spettatori di Caldaro. Nella mia visione, l’hockey su ghiaccio si gioca innanzitutto per il divertimento della gente, e a Caldaro ci sono questi grandi tifosi.
Insieme al team di allenatori, al direttore sportivo Armin Ambach, ai team manager di grande esperienza Gerhard Felderer e Gebhard Gasser, ai medici, ai fisioterapisti, con l’aiuto di tutta la dirigenza del club intorno al presidente Alex Kofler e con il sostegno sincero di tutti i tifosi, abbiamo ottime speranze di realizzare le migliori prestazioni in questa stagione e di rendere tutti felici il più possibile”.

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