Bolzano: Mitch Hults, il centro che mancava

Bolzano: Mitch Hults, il centro che mancava

Con l’ingaggio di Mitch Hults, salgono a tredici gli attaccanti a disposizione di coach Glen Hanlon nel prossimo campionato di ICE Hockey League.

Nativo di Stoughton (Wisconsin), lo statunitense non è una novità nella Lega transfrontaliera, nel 2020 si era accordato con il Bratislava Capitals per intraprendere la prima esperienza hockeistica in Europa, terminata totalizzando 55 gare e 49 punti (23 goal e 26 assist). Il debutto nell’hockey dei grandi negli Stati Uniti, invece, era avvenuto nel corso della stagione 2016/17, quando, i San Diego Gulls lo notarono in NCAA con la maglia del Lake Superior State University e  lo gettarono nella mischia nelle ultime gare della stagione regolare della AHL; l’impatto produsse 5 punti (2 goal e 3 assist) in 8 match, playoff compresi.  A San Diego rimase per altri due tornei, dividendosi prima con gli Utah Grizzlies (ECHL) e nella stagione 2018/19 anche con i Syracuse Crunch (AHL) e gli Orlando Solar Bears (ECHL). Nel 2019 il ventisettenne si trasferì allo Stockton Heat, dopo 12 incontri e 2 assist, passò al Kansas City Mavericks.
Nella scorsa estate si trasferì al TPS Turku, con cui raggiunse il secondo posto nella Liiga, grazie anche ai suoi 24 punti (9 goal e 15 assist) in 60 incontri.

Hults è infatti un centro completo, letale sotto porta, capace di sfornare goal e assist e dotato inoltre di un ottimo fisico (190 cm x 93 kg).

“Bolzano è la città che ho avuto modo di vedere di più due anni fa, quando ho giocato i quarti di finale con il Bratislava – spiega Hults –, è una realtà che mi piace molto, così come la zona: ho parlato a lungo anche con coach Glen Hanlon, il suo concetto di hockey mi entusiasma e non ho avuto dubbi sull’accettare questa nuova avventura. Abbiamo una squadra solida, tante personalità vincenti: dobbiamo creare un bel gruppo e possiamo andare molto avanti”.

Il centro statunitense parla poi della sua esperienza in Finlandia:

“Mi ha aiutato molto – afferma –, è uno stile di hockey differente che mi ha reso un centro “two-way”, perché ho affinato le mie capacità nell’aiutare la squadra anche nella fase difensiva. Non vedo l’ora di iniziare e di giocare davanti al pubblico biancorosso: amo il tifo europeo e so che Bolzano è una piazza caldissima”.

Il parere di coach Glen Hanlon:

“Un giocatore capace di mettere a segno in questo campionato 49 punti, tra cui 23 goal, è sicuramente un grandissimo rinforzo, Hults è uno di quegli attaccanti che può giocare in tutte le situazioni di gioco, anche grazie alle sue qualità nei faceoffs: parlandoci ho capito quanto per lui sia importante il concetto di “vittoria di squadra”, il che si sposa alla perfezione con la nostra filosofia”.

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