Mike Dalhuisen, un marcantonio per la difesa del Bolzano

Con il reparto offensivo quasi al completo, il Bolzano prosegue la sessione di mercato estiva puntellando la difesa: dopo il ritorno di Dylan di Perna e gli arrivi dall’Asiago di Cameron Ginnetti ed Enrico Miglioranzi, il quarto tassello è rappresentato da Mike Dalhuisen.

Olandese di passaporto, il trentatreenne è cresciuto nelle Leghe giovanili dell’Ontario (Central Ontario Wolves e Lindsay Muskies) e negli Stati Uniti (Chicago Steel e Lincoln Stars); nel 2009 è inserito nel roster del Quinnipiac University con cui partecipa alla NCAA collezionando 143 presenze e 38 punti (12 goal e 26 assist). Le buone prestazioni gli valgono il passaggio tra i senior: nella stagione 2013/14 si divide tra AHL (Bridgeport Sound Tigers) e ECHL (Stockton Thunder e Cincinnati Cyclones). Nelle due Leghe nordamericane rimane anche nella stagione seguente vestendo le maglie dei Texas Stars e Idaho Steelheads.
Al ritorno in Europa nel 2015 conquista il titolo danese con l’Esbjerg Energy, negli anni successivi il suo girovagare lo porta il Kazakistan (Torpedo Ust-Kamenogorsk, VHL), Germania (Bad Nauheim, DEL2), Slovacchia (Dukla Michalovce, Extraliga) e in Austria: a Salisburgo arrivaa febbraio, il tempo sufficiente per contribuire con 7 punti (3 goal e 4 assist) al successo finale del Red Bull in ICE Hockey League.
Terzino precoce e dal fisico possente (188 cm per 104 kg.) ha esordito all’età di 17 anni nelle rappresentative olandesi, giocando nella stagione 2005/06 nella formazione Under 18, Under 20 e senior; Dalhuisen può essere determinante anche in penalty killing.

“Mi sono informato a lungo sul Bolzano, sulla zona e sui suoi tifosi e dopo una bella chiacchierata con coach Hanlon è stato semplice optare per i Foxes – spiega Dalhuisen –. Le mie aspettative restano le stesse ogni stagione: io voglio vincere. Nelle ultime nove stagioni ho giocato sette finali e vinto due campionati, quindi mi aspetto di far parte di una squadra forte, che lavora duro e che vuole arrivare fino in fondo. La lega è di assoluto livello, la stagione scorsa ho avuto un’esperienza indimenticabile a Salisburgo ed è stato bello alzare la coppa: adesso però sono a Bolzano, anche qui l’obiettivo è vincere sempre e voglio lasciare un’impronta positiva, creando un bel gruppo con la squadra, i tifosi e tutto ciò che gira intorno all’ambiente Foxes”.

Infine Dalhuisen si descrive ai suoi nuovi fans:

“Sono un giocatore fisico, emozionale, mi piace poi far valere la mia esperienza e dare l’esempio dentro e fuori dal ghiaccio – afferma –, mi concentro sul fare bene le cose semplici, svolgere al meglio le giocate che servono e condividere con chi ho intorno la mia energia: a ogni cambio mi concentro a dare il meglio, perché voglio vincere”.

Le aspettative di coach Glen Hanlon:

“Mike è un giocatore che ha una grande attitudine vincente, vogliamo fare in modo che Bolzano sia una squadra difficile da affrontare e lui è sicuramente uno di quei giocatori contro cui vedersela non è affatto semplice: darà solidità al nostro team e per gli avversari sarà difficile trovare spazio. E’ un leader, un’atleta dal grande carattere e ci aspettiamo molto da lui”.