Varese: ci sarà anche Andrea Schina in difesa

Varese: ci sarà anche Andrea Schina in difesa

Un difensore dalle caratteristiche difficilmente reperibili sul mercato. Stile di gioco, tecnica, fisicità e capacità di andare al tiro dalla distanza: tutto questo è ciò che racchiude un ragazzo come Andrea Schina che, ancora per un anno (il quarto) si conferma un mastino giallonero.

Durante la stagione con Claude Devèze in panchina, ovvero quella 2020-2021, Schina mise a referto mediamente un punto a partita tra reti e assist, merito anche della sua abilità nel far ripartire il gioco dalle retrovie, a volte addirittura da dietro la “propria” gabbia. Infatti, non disdegna incaricarsi dell’uscita di zona diventando non solo colui il quale è in grado di trasformare l’azione da difensiva in offensiva, ma sa proporsi pure come ottimo elemento nel terzo più avanzato di pista, dialogando con i compagni. La sua efficacia maggiore la si dovrebbe notare nelle situazioni di special team, soprattutto quando con l’uomo in più la squadra imbastirà le trame di gioco nel terzo di attacco e si spera che proprio in queste occasioni, con schemi ben impartiti, il ragazzo possa trovare quell’invidiabile continuità che potrà fare la differenza in partite in cui sarà difficile sbloccare il risultato o sarà necessario cercare di canalizzare l’incontro verso una direzione ben precisa.

Durante la stagione passata ha giocato in linea con diversi compagni, da E. Mazzacane e De Biasio, da Belloni a Bertin o Della Torre, a volte snaturando un po’ il suo gioco per il bene dell’equilibrio tattico sul ghiaccio.

Le parole di Andrea Schina

“Sono contento di rimanere a Varese, anche se per me, che abito a Milano, fare avanti indietro per gli allenamenti sarà un po’ più scomodo rispetto alla passata stagione, ma è giusto così. I miei compagni l’anno scorso si sono sobbarcati sempre la strada ma ora ritornare a Varese sarà molto importante per tutti, a iniziare dagli allenamenti. Allenarsi in gruppo è fondamentale perché si riescono a provare schemi e situazioni che portano a trovare dinamiche di squadra: questo negli ultimi due anni non è stato possibile. Quindi confido molto sul fatto di poterci allenare con maggiore costanza e giocare in un palaghiaccio nuovo con il nostro pubblico, in condizioni decisamente migliori rispetto a quelle che abbiamo vissuto. Si prospetta una stagione in cui avremo qualche certezza in più, almeno sulla carta.
Con Devèze due stagioni fa avevamo fatto bene, nonostante tutte le problematiche avute legate a covid e logistica. Inoltre, lui ha fatto molto bene anche nella stagione passata, vincendo in Francia il suo campionato. Sono fiducioso in lui e in quello che sta facendo la società che mi pare si stia muovendo bene per allestire una buona formazione. Puntiamo a vincere, come tutti all’inizio. Dopo tutto quello che abbiamo patito nelle ultime stagioni, sarebbe davvero bello vincere qualcosa con questo gruppo fantastico, che merita un traguardo importante. Penso che vedremo un campionato IHL con valori che potrebbero essere anche ribaltati rispetto alle attese. Per ora non si conosce ancora molto delle altre squadre. Da parte nostra penso che le premesse per far bene ci siano”.

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