Bolzano: colpo da 90 in attacco

Bolzano: colpo da 90 in attacco

Prende quota il mercato in entrata del Bolzano con il primo vero colpo di mercato che lascerà basiti i tifosi biancorossi. Dal Barys Nur-Sultan, compagine kazaka di KHL, arriva nel capoluogo altoatesino il canadese Matt Frattin, giocatore con esperienza anche in NHL.

Nativo di Edmonton, il trentaquattrenne ha iniziato la carriera hockeistica nelle leghe dell’Alberta: la migliore stagione è quella del 2006/07, quando con Fort Saskatchewan Traders mette a referto 94 punti (54 goal e 40 assist) in 73 incontri di AJHL che gli fruttano il premio personale di Rookie dell’anno e la scelta dei Toronto Maple Leafs al quarto giro (99° totale) del draft del 2007. Trasferitosi all’University of North Dakota, nei quattro anni successivi le soddisfazioni personali in Western Collegiate Hockey Association (Conference della NCAA) non mancano e gli valgono l’esordio nella stagione 2010/11 in NHL coi Maple Leafs. Dopo due stagioni divise a Toronto tra le Foglie d’Acero e i Marlies (AHL), nel 2013 accetta la sfida lanciata dai Los Angeles Kings; il canadese vive anche una breve parentesi coi Columbus Blue Jackets, prima di tornare a Toronto, principalmente sulla sponda Marlies. La parentesi nordamericana si chiude in AHL con gli statunitensi dello Stockton Heat. Dal 2017 gioca in KHL con il Barys Astana (successivamente denominata Barys Nur-Sultan con il cambio del nome alla capitale kazaka) per quattro anni, intervallati da una stagione (2019/20) coi russi del Bars Kazan. L’attaccante vanta anche 4 presenze in National League con il Losanna.

Frattin si presenta a Bolzano con numeri di tutto rispetto: 141 presenze e 37 punti (17 goal e 20 assist) in NHL, 250 gettoni e 173 punti (93 goal e 80 assist) in AHL e 254 partite di KHL conditi da 151 punti all’attivo (65 goal e 86 punti).
Il nordamericano è un’ala dalle indubbie qualità tecniche. Dotato anche di un ottimo fisico, è un giocatore in grado di garantire goal e assist: potrà rivelarsi fondamentale in tutte le fasi, non solo sul ghiaccio, come in powerplay, ma anche fuori, grazie alle sue qualità di leadership che ha costruito in tanti anni di carriera ad alti livelli.

“Punto a vivere una grande stagione, sarà bello vivere lì e voglio dare il massimo per aiutare la squadra a vincere quante più partite possibile – spiega Frattin –. Ho scelto Bolzano anche perché ho sempre voluto giocare in Italia: ho amici che hanno giocato lì in passato e ho sentito grandi cose. In più ho alcuni parenti che vivono ad Asolo, in Veneto. L’hockey europeo – continua il nuovo attaccante dei Foxes – mi piace molto, così come mi piace vivere posti differenti dove poter giocare: la ICE Hockey League sarà una nuova esperienza, che voglio vivere al massimo perché ogni lega, a livello professionistico, ha qualcosa di diverso e unico”.

Gli fa eco il neo allenatore Glen Hanlon:

“Siamo felici di avere un giocatore del calibro di Matt in squadra, un atleta con la sua esperienza e le sue qualità è sempre molto difficile da trovare: i tifosi ameranno la sua velocità e la passione che mette in ogni partita. Sicuramente con il suo arrivo oggi siamo una squadra migliore”.

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