Mondiali TDB: Rep. Ceca ai quarti, l’Austria condanna la Gran Bretagna alla retrocessione

Mondiali TDB: Rep. Ceca ai quarti, l’Austria condanna la Gran Bretagna alla retrocessione

La Rep. Ceca supera di misura (1-0) gli USA e vola ai Quarti di finale del torneo iridato.

USA- Rep. Ceca era  un vero e proprio spareggio per conquistare l’accesso ai Quarti di finale con una giornata di anticipo. Alla fine, ha prevalso la formazione di Karl Jalonen con un successo di misura (1-0). Il match entra nel vivo dopo la prima penalità fischiata dagli arbitri a Hertl, per un fallo ai danni di Boldy. I cechi si salvano grazie all’intervento decisivo di Vejmelka sulla conclusione di Meyers ma, poco dopo,da  un disimpegno errato di Hughes, prende il via il micidiale contropiede guidato da Zohorna, che origina la rete del vantaggio firmata da Blűmel. La reazione statunitense si manifesta fin da subito, senza però costruire occasioni eclatanti, fatta eccezione per un gran diagonale di Gaudette, già decisivo nella sfida vinta all’overtime con la Svezia e per una deviazione al volo di Bellows. Agendo perlopiù di rimessa, invece, i cechi, vanno ad un passo dal raddoppio con un tiro Krejci finito alto. A 2 soli secondi dall’intervallo, l’ultimo brivido, col il palo che nega la rete a Boldy. Un cambio di linea gestito male, regala il secondo power-play agli USA che, anche in questa occasione, non riescono a trarne vantaggio. Nell’unica azione confusa davanti alla gabbia di Vejmelka, Bellows, infatti, non riesce a spingere in rete un disco che vaga pericolosamente nello slot. Identica situazione si verifica sul fronte opposto, dove Roman Cervenka (scoring leader della competizione), manca una facile deviazione sottomisura, ben  assistito da Hronek.  In avvio del periodo conclusivo, c’è subito una possibile svolta. Bellows, infatti, stende Simek con una gomitata,  guadagnandosi  5 minuti di penalità ma i cechi non segnano e, così, dopo un salvataggio di Peeke a portiere battuto e una grande parata di Swayman su Pastrnak, il match rimane aperto. Hronek, colpito al volto da un disco, esce dal ghiaccio mentre anche gli americani hanno la loro opportunità di giocare con l’uomo in più, per il fallo di Stransky ai danni Watson. La porta difesa da Vejmelka rimane però inviolata, nonostante i tentativi di Hartman e  Seth Jones e così il goalie degli Arizona Coyotes, si guadagna il meritato shutout.

USA – Rep. Ceca  0 – 1 ( 0 – 1 ; 0 – 0 ; 0 – 0 )

Marcatori : 07:53 (0-1) 95.Blűmel (20.Zohorna);

Penalità :  USA  1 x 2 + 1 x 5 Rep. Ceca  3 x 2

Arbitri : Lassi Heikkinen (FIN)  – Jeff Ingram (CAN)   Linesman : Maxime Chaput – Nathan Van Oosten (CAN)

Spettatori  : 5270

L’Austria supera (5-3) la Gran Bretagna con un gran finale di partita, condannandola alla retrocessione.

 Gli inglesi, con le spalle al muro e con un solo risultato a disposizione, la vittoria nei 60 minuti, entrano in pista molto determinati e, in breve tempo, Dowd impegna Starkbaum in due occasioni.  Gli austriaci, si mantengono fin troppo guardinghi, e, quando sono costretti all’inferiorità numerica per l’uscita del difensore del Lugano Bernd Wolf, ci pensa il loro portiere a tenerli a galla, compiendo due autentiche prodezze su Neilson e Conway. Ma, nel finale del primo periodo, un’interferenza sul portiere sanzionata a  Ganahl, consente questa volta agli inglesi di sfruttare nel migliore dei modi il power-play conseguente e di portarsi meritatamente in vantaggio con Myers. Dopo l’intervallo, la Gran Bretagna continua a marciare spedita, trovando subito la seconda rete con una  fortunata deviazione di pattino di Dowd e, in seguito, grazie a tre contropiedi ficcanti, per poco, non fa addirittura tris, con Mosey, Myers e Conway. Risulta invece davvero difficile da interpretare, la prestazione della formazione austriaca, passiva e priva idee, anche nei secondi venti minuti. Batch è il primo inglese a sedersi nel penalty-box nella serata e questo provoca finalmente la reazione d’orgoglio degli austriaci, che accorciano le distanze con una conclusione dalla distanza di Wukovits, cominciando a mostrare tutt’altro tipo di attitudine. Dura però soli 28” la gioia della formazione di Bader, che viene subito punita dal secondo gol di giornata firmato da Neilson. L’Austria, però, non vuole assolutamente abdicare. Heinrich, infatti, dalla blu, trova l’angolo giusto e realizza la seconda rete e, poco dopo, un vistoso errore del veterano Richardson, favorisce l’incredibile pareggio realizzato da Nissner. Il  passaggio a vuoto costa caro alla Gran Bretagna che pur spingendosi in avanti generosamente alla ricerca del gol decisivo, viene punita definitivamente dalle reti di Raffl e Schneider, a porta vuota, che permettono all’Austria, seppur con qualche patema di troppo, di rimanere nella Top Division.

Austria – Gran Bretagna  5 – 3 ( 0 – 1 ; 0 – 1 ; 5 – 1 )

Marcatori : 19:00 (0-1) 8.Myers (9.Perlini-94.Neilson) PP1; 21:57 (0-2) 75.Dowd (94.Neilson); 44:51 (1-2) 9.Wukovits (3.Schneider-5.Rffl) PP1; 46:19 (1-3) 94.Neilson; 47:28 (2-3) 91.Heinrich (21.Haudum-24.Kasper); 51:26 (3-3) 70.Nissner (5.Raffl); 58:54 (4-3) 5.Raffl (3.Schneider-70.Nissner); 59:16 (5-3) 3.Schneider (91.Heinrich-70.Nissner) ENG

Penalità :  Austria  2 x 2  Gran Bretagna  0 x 2

Arbitri :  Mads Frandsen (DEN) – Mikael Nord (SWE)  Linesman : Jonas Merten (GER) – David Obwegeser (SUI)

Spettatori : 3321

Classifica Gruppo B : Finlandia p.ti 16 (6 gare); Svezia 15 (6); Rep. Ceca 13 (6); USA 10 (6); Lettonia 8 (6); Austria 7 (7); Norvegia 5 (6); Gran Bretagna 1 (7)

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