Mondiali TDA: contro la Slovacchia all’Italia non basta San Bernard

Mondiali TDA: contro la Slovacchia all’Italia non basta San Bernard

(Helsinki) – La Nazionale italiana cede anche alla Slovacchia, nonostante una prestazione tornata ai livelli pre Germania; gli Azzurri pagano a caro prezzo gli unici due errori del primo tempo, un doppio svantaggio difficile da recuperare, sebbene Trivellato abbia riaperto la partita nel terzo periodo contro la Nazionale medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino, trascinata dai teenager Sykora e Slafkovky.

Torna tra i pali Bernard e Fazio backup; dopo l’incontro con la Germania le linee di difesa rimangono invariate. Mischiate le prime tre di attacco formate da Mantenuto-McNally-Frigo, Sanna-Petan-Simon Kostner- Diego Kostner-Hannoun-Frank. Confermati in quarta Insam-Deluca-Traversa- Mantinger a rotazione.

L’approccio alla gara degli Azzurri è buono, nel primo giro di lancette sono pericolosi con Pietroniro dalla blu, nonostante il terzino non inquadri lo specchio della porta di Huska. Il primo vero pericolo lo registra Lantosi dalla lunga distanza, respinto da Bernard. Come contro la Francia, gli uomini di coach Ireland difendono alto, quando recuperano il disco e penetrano nel terzo d’attacco sono presto recuperati dagli avversari.  In una fase della partita in cui le azioni pericolose sono rare, a rimpinguare il conteggio dei tiri slovacco ci pensano Rosandic dalla blu e Sykora davanti allo slot. Huska, invece, deve guardarsi dal diagonale dalla balaustra di Frigo e al 9.02 da un contrattacco innescato da Hannoun e concluso da Diego Kostner. I continui ribaltamenti di fronte premiano la Slovacchia che, al 10.31, non perdona l’unica sbavatura della retroguardia italiana fino a quel momento: Bernard non trattiene il puck scagliato da Slafkovsky, la difesa  non libera lo slot adeguatamente lasciando un disco sanguinante sul quale si avventa Kristof, il quale lo spinge agevolmente in gabbia. Al 15.03 Takac fugge in contropiede, Bernard usa tutta l’esperienza per impedirgli di raddoppiare. Il conto tra i due rimane aperto: al 17.55 il portiere mette una pezza a un errore difensivo dei suoi compagni. L’Italia torna in avanti al 19.26 con una combinazione tra Petan e Simon Kostner. A 6” dall’intervallo Sykora raddoppia mettendo fine a una rapida ripartenza.


In avvio di secondo tempo, la Slovacchia sfoggia il suo forechecking, in 68” vanno al tiro Roman, Nemec e Fehervary; in un eccesso di sicurezza Lantosi commette un’ostruzione e viene spedito in panca puniti. Il Blue Team respira e si rende conto che in questo Mondiale la Dea bendata non è dalla sua parte quando Mantenuto, dalla media distanza, colpisce il palo alla destra di Huska. Ripreso il controllo delle operazioni, la formazione dell’Est torna ad impegnare Bernard da tutte le posizioni. Dopo una fase interlocutoria, la Slovacchia torna in attacco guadagnando, al 29.25, una superiorità (Glira in panca puniti per uno sgambetto), annullata da un penalty killing perfetto che concede il bis, quando gli Azzurri sono costretti a giocare con l’uomo in meno per troppi uomini sul ghiaccio. L’ultima azione della frazione di gioco vede protagonista Trivellato, esecutore della sassata con cui sfiora il goal dalla blu.

Il terzo tempo si apre con la penalità comminata a Miglioranzi, la superiorità slovacca è vanificata in 32” da Slafkovsky, pizzicato dagli arbitri per uno sgambetto. Esaurita la penalità, l’Italia rischia di capitolare per mano di Lunter in quattro contro quattro. Nei restanti secondi di uomo in più, Trivellato riapre la partita con il classico missile terra-aria dalla blu, specialità della casa. La difesa torna a soffrire in occasione di un’altra penalità, questa volta assegnata a di Perna al 47.17, mentre un minuto e mezzo più tardi, Kollar esagera  con la stecca nel tentativo di sfilare il puck a Bernard, scoppia un “acceso scambio di idee” tra Petan e Regenda, entrambi spediti nel penalty box. Rimasti in quattro contro tre, Tamasi realizza il terzo goal dopo due rebound concessi da Bernard. L’incontro si assesta sull’equilibrio, al 57.32 Spornberger imita Trivellato dalla blu, senza fortuna. Al 57.32 coach Ireland richiama Bernard in panchina per l’uomo di movimento in più, la mossa, tuttavia, non porta gli esiti sperati.

L’analisi di Alex Trivellato nel post partita:

“Negli ultimi anni abbiamo sempre sbagliato una partita, è stata sicuramente quella di ieri (contro la Germania, nda), dove non eravamo concentrati abbastanza. Oggi abbiamo giocato contro un avversario molto forte, vincitore della medaglia di bronzo. Cosa vuoi dire a questa squadra? Rimane il rammarico, le occasioni c’erano, se non segniamo, vincono gli altri ed è un peccato. Lo dico da amareggiato, perché secondo me abbiamo fatto un’ottima partita. Speriamo che il palo di Mantenuto diventi un goal decisivo contro il Kazakistan. Lunedì vogliamo far sentire l’inno nazionale ai tifosi”.

e quelle di coach Ireland:

“Sono stati 60 minuti giocati bene contro una squadra veramente molto forte. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, su questo ne sono certo. Giochiamo ad un livello altissimo in cui spesso fanno la differenza i giocatori dell’NHL. Noi non ne abbiamo quindi chiedo ai ragazzi di giocare una partita perfetta per poter fare risultato. Purtroppo l’hockey non è uno sport facile da giocare, ci sono troppi fattori che influiscono sulla prestazione e quando per via di questi abbandoniamo il sistema anche per pochi istanti, a questi livelli ne paghi le conseguenze. Tutto sommato, considerando la nostra situazione e le nostre prestazioni, penso che meritiamo rispetto per quello che stiamo facendo. I ragazzi ma non solo stanno facendo sacrifici enormi e svolgendo un lavoro straordinario che merita di essere apprezzato al di là del risultato.”

Ancora le parole di Ireland sulla partita di lunedì:

“Noi siamo pronti a giocarcela. Siamo quello che siamo, non stravolgeremo il piano gara contro il Kazakistan. Veniamo da 6 partite in cui siamo cresciuti parecchio. Sarà importante fare le stesse cose che facciamo sempre, seguire il nostro sistema, dare il 100% e segnare gol, quello sarà fondamentale. La pressione per noi è un concetto esterno. Noi siamo concentrati sui 60 minuti, daremo tutto quello che abbiamo e giocheremo per l’orgoglio dell’Italia. Molti di noi hanno passato momenti difficili nella vita soprattutto in questo ultimo periodo, questa è la pressione che sentiamo, la partita di lunedì è divertimento. Come giocheremo dipenderà dai ragazzi ma sono sicuro che daranno il 100%. Riguardo al potenziale di questa squadra invece io penso ci sia ancora molto da offrire e con il Kazakistan è l’ultima occasione per dimostrarlo.”

Italia – Slovacchia 1-3 (0-2; 0-0; 1-1)
Italia:
Andreas Bernard (Justin Fazio); Alex Trivellato – Dylan di Perna – Enrico Miglioranzi – Phil Pietroniro – Daniel Glira – Gregorio Gios – Peter Spornberger; Daniel Mantenuto – Brandon McNally – Luca Frigo – Marco Sanna – Alex Petan – Simon Kostner – Diego Kostner – Dante Hannoun – Daniel Frank – Marco Insam – Ivan Deluca – Tommaso Traversa – Matthias Mantinger. Coach: Greg Ireland
Slovacchia: Adam Huska (Matej Tomek); Martin Fehervary – Peter Ceresnak – Simon Nemec – Michal Ivan – Adam Janosik – Mario Grman – Mislav Rosandic – Daniel Gachulinec; Michal Kristof – Juraj Slafkovsky – Tomas Tatar – Milos Roman – Samuel Takac – Pavol Regenda – Robert Lantosi – Adam Liska – Alex Tamasi – Adam Sykora – Mario Lunter – Andrej Kollar. Coach: Craig Ramsay
Arbitri: Andris Ansons (Lettonia) e Marian Rohatsch (Germania) Linesmen: Nicolas Constantineau (Francia) e Davis Zunde (Lettonia)
Penalità: Italia 10 (0/4/6) – Slovacchia 8 (0/2/6)
Tiri: Italia 17 (6/7/4) – Slovacchia 34 (15/9/10)
Marcatori: (0-1) 10.31 Michal Kristof (Tomas Tatar – Juraj Slafkovsky); (0-2) 19.54 Adam Sykora (Juraj Slafkovsky – Tomas Tatar); (1-2) 44.09 Alex Trivellato (Simon Kostner) PP; (1-3) 49.14 Alex Tamasi (Michal Ivan – Robert Latosi)(4 contro 3) PP
Spettatori: 3.442
MVP: Simon Kostner (Italia) e Adam Sykora (Slovacchia)

Classifica: Svizzera p.ti 15 (5 gare); Canada p.ti 12 (5); Germania p.ti 12 (5); Danimarca p.ti 9 (5); Slovacchia p.ti 9 (6); Francia p.ti 5 (5); Italia p.ti 1 (6); Kazakistan p.ti 0 (5)


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