Mondiali TDB: i rigori sorridono all’Austria, cechi beffati. Ein-plein per la Svezia

Mondiali TDB: i rigori sorridono all’Austria, cechi beffati. Ein-plein per la Svezia

L’Austria acciuffa il pareggio nei secondi finali, e supera (2-1) ai rigori la Rep. Ceca. Compito facile per la Svezia che sconfigge (6-0) gli inglesi, realizzando cinque reti già al termine del periodo iniziale.

Nel primo incontro di giornata, i cechi partono di gran carriera costringendo ben presto gli avversari a una strenua difesa. Dopo aver fallito una favorevole occasione con Spacek, il cui backhand finisce di poco a lato, la formazione di Jalonen si porta in vantaggio con Stransky, ma gli arbitri annullano il gol dopo un coach’s challenge richiesto dalla panchina austriaca, per un’interferenza ai danni del portiere. Poco dopo, Hronek, in situazione di power-play, centra il palo alla destra di Starkbaum ma, dopo aver resistito a loro volta in box-play, in seguito alla penalità a carico di Kempny per bastone alto, i cechi raggiungono il meritato vantaggio grazie a un gol di Cervenka. Nel periodo centrale, lo schema è sempre lo stesso con i cechi costantemente in attacco alla ricerca del raddoppio, sfiorato di un soffio prima da Flek, quindi da Stransky, con una deviazione sottomisura. Dopo una breve fase in cui gli austriaci provano a costruire qualcosa in fase offensiva (interessanti opportunità per Lebler e Kirchschlager), è di nuovo Il palo a negare a Krejci la gioia del gol. Nel periodo conclusivo, l’Austria ha subito l’occasione di sfruttare una superiorità numerica per l’uscita di Cervenka, ma non riesce quasi mai ad impensierire Vejmelka, goalie in forza agli Arizona Coyotes. Starkbaum, invece, sull’altro fronte, salva  miracolosamente sulla deviazione ravvicinata di Spacek. Il match si mantiene in sostanziale equilibrio fino al termine. I cechi non trovano il colpo del KO e, così, nei secondi finali, grazie anche all’uomo di movimento in più per l’uscita di Starkbaum, gli austriaci pervengono al pareggio per merito di Lebler, che raccoglie un rimbalzo sulla conclusione di Heinrich, si aggiusta il disco col pattino e lo deposita in rete. Nel conseguente overtime, le due formazioni non riescono a superarsi. Hronek spreca l’unica chance degna di nota. La sfida si decide allora ai rigori, dove l’unica trasformazione è quella di Schneider, che regala agli austriaci il primo successo nel torneo. Per rinforzare il reparto offensivo  della formazione ceca, giunta alla seconda sconfitta di fila, è in arrivo da Boston, David Pastrnak.

Rep. Ceca – Austria  1 – 2 ( 1 – 0 ; 0 – 0 ; 0 – 1 ; 0 – 1 ) dopo i rigori

Marcatori : 17:59 (1-0) 10.Cervenka (95.Blumel-84.Kundratek); 59:22 (1-1) 7.Lebler (91.Heinrich-3.Schneider)

Rigori : 48.Hertl (parato); 24.Kasper (parato); 10.Cervenka (parato); 17.Ganahl (parato); 95.Blumel (parato);  3.Schneider (gol); 67.Smejkal (parato); 91.Heinrich (parato); 46.Krejci (parato)

Penalità : Rep. Ceca 2 x 2 – Austria 2 x 2

Arbitri : Mads Frandsen (DEN) – Mikael Nord (SWE) – Linesman : Nicolas Constantineau (FRA) – Andreas Kroyer (DEN)

Spettatori : 3264

 

Alla Svezia bastano soli 13 secondi per portarsi in vantaggio. Merito di Asplund che si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, bravo ad infilare il disco tra i gambali di Bowns, proprio davanti allo slot. Un altro “rebound” favorisce il raddoppio dei gialloblu. Autore della rete Nordstrom, dopo una conclusione dalla linea blu di Adam Larsson. La formazione allenata da Garpenloev, dilaga incontrastata, realizzando in breve tempo altre due reti con Bengtsson, ben servito da Brome, reduce da una stagione a Davos e Dahlin. Sul suono della sirena, c’è ancora tempo per assistere al quinto gol realizzato questa volta in powerplay da Asplund. Il 24enne attaccante dei Buffalo Sabres firma così la sua personale doppietta. Gli inglesi si ripresentano in pista dopo l’intervallo con Whistle tra i pali al posto di Bowns, ma è sempre la Svezia, che viaggia ad altissima velocità, a rendersi pericolosa con un palo colpito da Lindholm. Una penalità inflitta dagli arbitri alla panchina di Russell per troppi uomini sul ghiaccio, non viene sfruttata dagli scandinavi che mantengono il controllo del gioco. E’ infatti una serata di assoluto riposo per Hellberg, mai seriamente impegnato dai britannici, se si eccettua la clamorosa traversa centrata in backhand da Waller. Nel periodo conclusivo, dopo aver superato due minuti in inferiorità numerica senza pagare dazio, gli svedesi tolgono decisamente il piede dall’acceleratore e, così, la Gran Bretagna può sfiorare la sua prima rete con una deviazione ravvicinata di Neilson. Dura però poco l’inerzia della formazione di Russell, che rimane con l’uomo in meno per un fallo di  Phillips, autore di una trattenuta evidente ai danni di Klingberg. Puntuale arriva così il sesto gol firmato da Bengtsson (doppietta anche per lui). Può bastare! La Svezia prosegue così il proprio cammino nella competizione iridata a punteggio pieno, a braccetto con la Finlandia.

Svezia – Gran Bretagna  6 – 0 ( 5 – 0 ; 0 – 0 ; 1 – 0 )

Marcatori : 00:13 (1-0) 74.Asplund (26.Dahlin-6.Larsson A.); 07:43 (2-0) 42.Nordstrom (6.Larsson A.-72.Bemstrom); 10:24 (3-0) 28.Bengtsson (86.Brome); 13:09 (4-0) 26.Dahlin (64.Pudas-28.Bengtsson); 19:55 (5-0) 74.Asplund (62.Kellman-26.Dahlin) PP1; 53:09 (6-0) 28.Bengtsson (17.Lang-7.Tὂmmernes)

Penalità : Svezia 2 x 2  Gran Bretagna 5 x 2

Arbitri : Fraser Lawrence (CAN) – Marian Rohatsch (GER)  Linesman : Jonas Merten (GER) – Simon Synek (SVK)

Spettatori : 3012

Classifica Gruppo B :

Svezia p.ti 9 ( 3 gare), Finlandia 9 (3), USA 5 (3), Rep. Ceca 4 (3), Austria 3 (3), Lettonia 3 (3), Norvegia 2 (3), Gran Bretagna 1 (3)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultime notizie
error: Content is protected !!