Mondiali TDA: l’Italia esce a testa alta dalla sfida con il Canada

Mondiali TDA: l’Italia esce a testa alta dalla sfida con il Canada

(Helsinki) – Si può perdere ed essere soddisfatti della prestazione offerta? Secondo quanto mostrato dall’Italia contro il Canada, sì. Il risultato di 1-6 è troppo severo per quanto mostrato sul ghiaccio dagli Azzurri, capaci di portarsi, a sorpresa, in vantaggio con Pietroniro.

Coach Ireland lascia a riposo Andreas Bernard, Alex Trivellato e Matthias Mantinger. Tra i pali debutta Fazio con Fadani backup. In difesa il duo Miglioranzi-Pietroniro è spostato in prima linea, scalano Spornberger-di Perna. Confermata la prima linea, nella seconda Mantenuto e Frank sono affiancati da Magnabosco, anche lui all’esordio in questo torneo. Insam passa in quarta linea con Diego Kostner e Ivan Deluca. Il tredicesimo attaccante è Traversa.

Nonostante solo ventuno ore di riposo, l’Italia scende sul ghiaccio con il giusto piglio, tenendo a bada i più quotati canadesi, i quali giocano tuttavia senza spingere sull’acceleratore. La prima parata della partita è di Fazio sul diagonale dalla lunga distanza di Sanheim. Con il trascorrere dei minuti il forechecking dei nordamericani diventa sempre più asfissiante: al 6.45 Fazio, sdraiato sul ghiaccio, impedisce con la pinza a Mercer, appostato sul palo di sinistra, di batterlo. L’organizzazione difensiva architettata da coach Ireland rende difficile la fase conclusiva del Canada che dopo 8’27” registra il terzo tiro con il diagonale di Barzal; dalla parte opposta Frigo al 9.04 impegna Driedger registrando il primo tiro della partita. Un minuto più tardi gli Azzurri sfiorano il vantaggio: recuperato il disco in zona neutra, Simon Kostner penetra in zona d’attacco, il disco scagliato, deviato dalla stecca di Whitecloud, diventa preda di Petan e Sanna che non riescono a battere Dreidger. L’Italia è sul pezzo: da una rapida ripartenza di McNally, Pietroniro conclude a rete per l’insperato 1-0. Se le Foglie d’Acero non trovano il bandolo della matassa, il Blue Team sfiora il raddoppio con un Hannoun, servito da fondo pista da Frigo. Ma la dura legge dello sport non perdona e dal goal sbagliato si passa a quello subito ad opera di Sanheim, a segno con una rasoiata dalla blu che infila il disco tra pinza e gambale di Fazio, proteso nella parata.


La frazione centrale di apre con l’assalto dei canadesi alla gabbia di Fazio, ne scaturisce una penalità assegnata a Sillinger per colpo di bastone dopo 1’38” dall’ingaggio iniziale. Concluso il powerplay senza colpo ferire, il Canada torna  a imperversare in attacco: al 25.30 Gregor colpisce il palo e nel proseguo dell’azione Fazio sventa su Anderson. Al successivo affondo italiano, Diego Kostner si ritrova il puck sulla stecca, ma gli manca la necessaria freddezza per annichilire il portiere. Chi non sbaglia al 28.15 è Anderson, la cui deviazione davanti allo slot, sulla conclusione di Mayo, fredda Fazio. Superata indenne la prima situazione d’inferiorità (Glira in panca puniti per gancio con bastone) la partita prosegue seguendo il solito canovaccio e al 35.14 Roy firma l’allungo sul suggerimento orizzontale di Dubois. Subìto l’1-4 di Johnson su azione combinata con Chabot e Barzal, la Nazionale italiana torna in avanti al 38’, Petan ha la possibilità di accorciare, il backhand finisce a lato. A 61” dal secondo riposo, Fazio ha la meglio nell’uno contro zero contro Cozens.

Nel terzo tempo il Canada continua a macinare gioco come è nelle loro corde, al 42.49 Mayo mette il sigillo al quinto goal del pomeriggio con il classico tiro centrale dalla blu. C’è spazio anche per di Perna che, assistito da Mantenuto, in contropiede si vede deviata la conclusione da Driedger. Ripreso il controllo delle operazioni, l’unico neo canadese nel periodo sono le penalità: prima quelle comminate a Barzal e a Sillinger che consentono agli Azzurri di giocare quasi 4’ consecutivi in superiorità durante i quali solo Mantenuto riesce ad impensierire Dreidger nel primo powerplay, mentre nel secondo Gregor rimedia infilando Fazio in contropiede. Alla terza superiorità a favore, Petan in diagonale dalla media distanza cerca la via del goal, Driedger si oppone bloccando il disco. Il portiere si ripete poco più tardi su Spornberger mettendo fine alle velleità degli uomini di coach Ireland.

Le dichiarazioni del Capitano Daniel Frank nel post partita:

“Penso abbiamo fatto di nuovo una bella prestazione, abbiamo giocato due partite in due giorni; oggi abbiamo cominciato bene con l’1-0, poi la stanchezza si è fatta sentire, con una squadra come il Canada che non molla mai abbiamo lavorato bene, giocato duro e secondo me abbiamo fatto una buona figura. Forse uno o due goal subiti erano immeritati, se guardi il roster del Canada dobbiamo essere contenti. E’ ovvio che qualcosa dobbiamo migliorare, abbiamo commesso alcuni errori che correggeremo guardando il video della partita. Adesso un po’ di relax, poi pensiamo alle prossime partite.
La Danimarca non ci spaventa, abbiamo affrontato Svizzera e Canada e vogliamo migliorare di partita in partita, diventare più forti e più uniti”.

Italia – Canada 1-6 (1-1; 0-3; 0-2)
Italia:
Justin Fazio (Davide Fadani); Enrico Miglioranzi – Phil Pietroniro – Peter Spornberger – Dylan di Perna – Daniel Glira – Gregorio Gios – Lorenzo Casetti; Marco Sanna – Alex Petan – Simon Kostner – Daniel Mantenuto – Daniel Frank – Marco Magnabosco – Brandon McNally – Dante Hannoun – Luca Frigo – Marco Insam – Diego Kostner – Ivan Deluca – Tommaso Traversa. Coach: Greg Ireland
Canada: Chris Driedger (Logan Thompson); Zach Whitecloud – Thomas Chabot – Travis Sanheim – Damon Severson – Nick Holden – Dysin Mayo – Ryan Graves; Nicolas Roy – Dylan Cozens – Pierre-Luc Dubois – Adam Lowry – Cole Sillinger – Josh Anderson – Matt Barzal – Drake Batherson – Kent Johnsson – Morgan Geekie – Dawson Mercer – Max Comtois – Noah Gregor. Coach: Claude Julien
Arbitri: Pierre Dehaen (Francia) e Roy Stian Hansen (Norvegia) Linesmen: Daniel Beresford (Gran Bretagna) e Davis Zunde (Lettonia)
Penalità: Italia 2 (0/2/0) – Canada 8 (0/2/6)
Tiri: Italia 12 (4/2/6) – Canada 30 (11/11/8)
Marcatori: (1-0) 12.57 Phil Pietroniro (Brandon McNally – Luca Frigo); (1-1) 15.50 Travis Sanheim (Damon Severson – Josh Anderson); (1-2) 28.15 Josh Anderson (Dysin Mayo – Adam Lowry); (1-3) 35.14 Nicolas Roy (Pierre-Luc Dubois – Ryan Graves); (1-4) 37.30 Kent Johnson (Thomas Chabot – Matt Barzal); (1-5) 42.49 Dysin Mayo (Max Comtois – Dawson Mercer); (1-6) 54.54 Noah Gregor SH
Spettatori: 2.616
MVP: Dylan di Perna (Italia) e Josh Anderson (Canada)


Ultime notizie
error: Content is protected !!