Tony PumaLe promozioni d’ufficio di Francia e Austria in Top Division, a seguito dell’esclusione di Russia e Bielorussia, hanno reso la 1a Divisione A poco interessante e una pura formalità per Slovenia e Ungheria, Nazionali con un tasso tecnico maggiore delle altre rivali che si sono dovute contendere la medaglia d’oro nello scontro diretto.
Anche il ghiaccio dell’Arena Tivoli di Lubiana ha confermato i pronostici, per di più il confronto tra le Linci e magiari non ha avuto storia: sotto costante pressione gli ospiti hanno retto solo il primo tempo, pareggiando con Csanad Erdely il vantaggio di Ziga Jeglic. Nei due ultimi periodi i padroni di casa hanno preso il largo: nella frazione centrale l’uno-due in 5” di Robert Sabolic e Ziga Pance ha regalato il doppio vantaggio, nel terzo tempo i powerplay finalizzati di Sabolic e Ken Ograjensek hanno chiuso la partita.
Storico terzo posto e medaglia di bronzo per la Lituania; un risultato per nulla scontato dopo le sconfitte incassate contro Slovenia (2-4) e Ungheria (1-2, al termine di una partita combattuta), raggiunto grazie ai successi su Corea del Sud (5-3) e Romania (5-4 in rimonta). Proprio queste ultime due rappresentative hanno lottato per evitare la retrocessione: l’hanno spuntata i coreani, il cui movimento sembra aver esaurito la spinta delle Olimpiadi di PyeongChang 2018, con il netto successo per 4-1 (doppietta di Jungwoo Jeon e goal di Won Jun Kim e Minwan Kang).
Risultati: Ungheria – Corea del Sud 5-1 (2-0; 3-0; 0-1); Slovenia – Lituania 4-2 (1-0; 2-0; 1-2); Lituania – Ungheria 1-2 (0-1; 1-1; 0-0); Romania – Slovenia 1-9 (1-1; 0-6; 0-2); Romania – Corea del Sud 1-4 (0-0; 1-2; 0-2); Corea del Sud – Lituania 3-5 (1-2; 1-1; 1-2); Slovenia – Ungheria 5-1 (1-1; 2-0; 2-0); Lituania – Romania 5-4 (0-2; 3-1; 2-1); Ungheria – Romania 4-2 (2-0; 1-2; 1-0); Corea del Sud – Slovenia 1-4 (0-2; 0-1; 1-1)
Classifica: Slovenia p.ti 12; Ungheria p.ti 9; Lituania p.ti 6; Corea del Sud p.ti 3; Romania p.ti 0