In terra d’Albione, tris vincente dell’Italia

In terra d’Albione, tris vincente dell’Italia

Si conclude positivamente  la prima amichevole contro la Gran Bretagna su una pista di dimensioni inferiori a quelle a cui sono abituati gli Azzurri. Il 3-1 finale racconta di una Nazionale in crescita continua che conferma quanto di buono mostrato contro la Francia. Probabilmente i problemi in attacco non sono risolti, sicuramente la fase offensiva si è fatta apprezzare, nonostante a tratti sottoporta sia mancata la freddezza necessaria.

Coach Ireland affida la difesa della gabbia a Fazio, conferma le linee di difesa scese in pista contro la Francia con Spornberger a riposo; nella prima linea d’attacco Sanna è affiancato da Frank e Kostner, in seconda Marchetti e Felicetti possono contare su Mantenuto al centro. McNally debutta in Azzurro in terza linea insieme a Frigo e Hannoun. Traversa torna a disposizione ed è inserito in quarta linea, il decimo attaccante è Magnabosco. Riposano Insam, Mantinger e Petan.
Aperte le ostilità è Frank a saldare i guanti del goalie avversario. Respinto il primo assalto, i padroni i casa  provano ad imporre il proprio gioco, la tattica italiana e la pressione sul portatore del disco non consente loro di penetrare nel terzo d’attacco Al 4.22 il puck perso da Hannoun in attacco costringe Miglioranzi al fallo e ai 2’ di inferiorità. Esaurita la penalità senza squilli degli avversari, tocca ai britannici giocare in penalty killing, concluso anche questo con un nulla di fatto. Alla Nazionale italiana non va meglio nel corso del secondo powerplay, mentre la Gran Bretagna ha la migliore occasione del primo tempo al 6.47 con Venus, il quale, nell’uno contro zero fallisce miseramente. Al 15.42 il Blue Team sblocca il risultato con un’azione “made in Asiago”: Casetti recupera il disco lungo la balaustra, lo cede a Marchetti che dall’angolo si accentra per l’assist a Magnabosco, il quale davanti allo slot, seppur sbilanciato, insacca alle spalle di Bowns. Negli ultimi 2’ tocca a Fazio sventare i pericoli creati da Phillips e Lake.


Nella frazione centrale i britannici aumentano i giri del motore, l’Italia, pur rimanendo compatta, rischia di capitolare su un errore difensivo di Glira. Dalla parte opposta al 23’ Sanna, in mischia, non riesce a beffare Bowns. L’attaccante cortinese al 24.03 è spedito nel penalty box dagli arbitri; durante l’inferiorità Fazio vince per due volte il duello con Dowd. In questa fase l’Italia potrebbe colpire in contropiede, tuttavia Traversa nell’uno contro zero va a sbattere contro il portiere. Dal goal mancato a quello incassato il passo è breve: A 1” dalla conclusione della superiorità Phillips serve da fondo pista Venus che, appostato alla destra di Fazio, lo fulmina. Nella stessa situazione di gioco, 2’ più tardi Trivellato riporta il Blue Team in vantaggio con la classica sassata dalla blu. La serie di penalità prosegue al 29.34 con Sanna. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, Kostner non trova l’allungo. Al 33.26 si accende una rissa subito sedata dagli arbitri, ne  fanno le spese con 2’ a carico Miglioranzi e McNally per l’Italia e Dowd e Lake per la Gran Bretagna. Ripreso il gioco Traversa mette fine a prolungato forechecking britannico intercettando in zona neutra un passaggio, scattato in contropiede è nuovamente neutralizzato da Bowns. Le due Nazionali giocano a viso aperto, ne beneficia la partita che registra continui capovolgimenti di fronte.

Il terzo tempo si apre sul filo dell’equilibrio, spezzato dalla penalità fischiata a Magnabosco; uscito dalla panca puniti l’attaccante asiaghese innesca con Traversa, quest’ultimo per la terza volta in serata manca il goal a tu per tu con Bowns. Con il passare dei minuti l’Italia diventa padrona del ghiaccio, al 53.23 Hannoun mette fine a un’azione insistita con un diagonale dal cerchio d’ingaggio di destra che mette in ghiaccio il successo.
Martedì 10 maggio si rinnoverà la sfida con la Gran Bretagna, questa volta sul ghiaccio di Coventry, per quella che sarà l’ultima amichevole di preparazione della Nazionale prima della partenza per Helsinki.

Gran Bretagna – Italia 1-3 (0-1; 1-1; 0-1)
Gran Bretagna:
Ben Bowns (Jack Whistle); Dallas Ehrhardt – Mark Richardson – Josh Tetlow – josh Batch – Sam Jones – David Clements – Joe Hazeldine; Ben Davies – Robert Lachowicz – Matthew Myers – Brett Perlini – Sam Duggan – Lewis Hook – Luke Ferrara – Jonathan Phillips – Evan Mosey – Ross Venus – Josh Waller – Robert Dowd – Ben Lake – Cade Neilson. Coach: Pete Russell
Italia:
Justin Fazio (Davide Fadani); Alex Trivellato – Dylan Di Perna – Enrico Miglioranzi – Phil Pietroniro – Daniel Glira – Gregorio Gios – Cameron Ginnetti – Lorenzo Casetti; Daniel Frank – Simon Kostner – Marco Sanna – Leonardo Felicetti – Daniel Mantenuto – Michele Marchetti – Dante Hannoun – Brandon McNally – Ivan Deluca – Simon Berger – Tommaso Traversa – Marco Magnabosco. Coach: Greg Ireland
Penalità: Gran Bretagna 10 (4/6/0) – Italia 12 (2/8/2)
Marcatori: (0-1) 15.42 Marco Magnabosco (Michele Marchetti – Lorenzo Casetti); (1-1) 26.02 Ross Venus (Jonathan Phillips – David Clements) PP; (1-2) 27.25 Alex Trivellato (Daniel Mantenuto – Simon Kostner) PP; (1-3) 53.23 Dante Hannoun (Luca Frigo – Brandon McNally)
MVP: Ben Lake (Gran Bretagna) e Daniel Mantenuto (Italia)

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