Comunicato stampaTerminata la stagione 2021/22, si pensa già alla stagione 2022/23: da settimane sul Renon fervono i preparativi per il prossimo campionato. Anche quest’anno sono gestiti dalle stesse persone che se n’erano occupate l’anno scorso: Adolf Insam cura ancora una volta gli interessi sportivi della squadra di Alps HL, mentre Dan Tudin prende maggiori responsabilità nel settore giovanile dei Rittner Buam.
Da otto anni Adolf Insam ricopre il ruolo di direttore sportivo della prima squadra dei Rittner Buam. Negli ultimi anni il suo lavoro è stato ripagato da numerosi successi. Non ci si deve stupire, quindi, se la società e l’ex giocatore e allenatore della Nazionale italiana proseguiranno sulla stessa strada.
“Non posso ancora dire molto sugli obiettivi per la prossima stagione, è ancora presto per fare previsioni. Con i nostri giocatori locali abbiamo già parlato e anche la regola riguardante i giocatori stranieri non dovrebbe cambiare. Il conflitto in Ucraina potrebbe avere degli effetti sul mercato, ma è ancora troppo presto per parlarne in modo più preciso”, afferma il 71enne.
Insam può però rivelare quando i Rittner Buam inizieranno la preparazione per l’Alps HL 2022/23:
“Santeri Heiskanen tornerà in Italia il 17 maggio. Nei giorni immediatamente successivi potremo iniziare l’allenamento a secco sotto la sua supervisione, come avevamo fatto anche l’anno scorso. Ne è valsa la pena, perché soprattutto i nostri giocatori più giovani hanno perfezionato enormemente la loro forma fisica”, il gardenese d’origine Insam loda il lavoro del suo capo allenatore.
Anche per il coordinatore del settore giovanile dei Rittner Buam, Dan Tudin, Insam ha soltanto lodi:
“La sua esperienza come giocatore è un vantaggio enorme che si è visto fin dall’inizio. Sa cosa fa scattare i ragazzi e nella veste di allenatore può mostrare in prima persona gli esercizi. Inoltre, come tutti sanno, è stato un giocatore sensazionale.”
Tudin ha iniziato a occuparsi del settore giovanile dei Rittner Buam nello scorso anno e quest’anno continuerà questo lavoro con maggiori responsabilità. Dal coordinamento degli allenamenti fino alla selezione degli allenatori delle giovanili: ora tutto è in mano al 43enne canadese.
“I ragazzi lo ammirano e, dato che nel frattempo è diventato un autentico abitante del Renon, nemmeno dal punto di vista linguistico ci sono problemi – sa parlare fluentemente il dialetto sudtirolese”, spiega Insam concludendo.