Nazionale U18 – Mondiali, contro la Polonia arriva il secondo successo

Nazionale U18 – Mondiali, contro la Polonia arriva il secondo successo

Secondo successo degli Azzurrini della Under 18 nella terza sfida dei Mondiali di Divisione I – Gruppo B in corso di svolgimento ad Asiago. La rappresentativa azzurra supera per 8:5 la Polonia U18 al termine di una gara in cui ci sono stati ben 6 goal in superiorità di cui 4 dei polacchi. Ora l’Italia U18, con la salvezza già in tasca,  guarda con più ottimismo alle restanti due giornate del torneo iridato per ora dominato dall’Ungheria, a punteggio pieno dopo il 4:0 contro l’Austria, ed in attesa della partita serale dell’Ucraina contro la Slovenia.

L’Italia insegue per due volte i polacchi e poi sul finire del primo periodo passa a condurre con Remolato. Nella ripresa, gli Azzurrini seminano gli avversari con un parziale di 4:1. Nel terzo periodo la Polonia cerca di riaprire il match ma non ci riesce anche se trasforma due powerplay portandosi a ridosso degli azzurrini che poi chiudono ogni spazio.  Così dopo la prima vittoria, all’esordio contro l’Austria per 2:1, l’Italia si ripete con i polacchi per il pronto riscatto dopo la sconfitta di martedì contro l’Ucraina per 3:6. Nel match odierno in evidenza sempre Purdeller, autore di una spettacolare goal (1:1), e di Remolato (MVP dell’incontro), entrambi con una doppietta. Venerdì quarto incontro degli Azzurrini che sfidano in serata la Slovenia dalle ore 19:30 e sempre in diretta su YouTube.

L’Italia presenta in porta Matthias Rindone che per la prima volta si accomoda tra i pali azzurri dopo che le prime due partite sono state giocate da Damian Clara.

Nel finale del primo periodo, l’Italia gira il punteggio a suo favore 

Le prime fasi sono di studio non regalano molto sul piano delle occasioni. Un inizio guardingo, quindi, su ambedue i lati della pista, con le due formazioni che preferiscono non correre rischi. Intorno al 4° arriva il primo tiro azzurro con una girata in diagonale di Egger. Ma è la prima penalità dell’incontro (Pezzetta per sgambetto) a svegliare gli animi. Il powerplay dei polacchi parte molto male con una grossa chance di Lobis che si porta quasi a ridosso della porta avversaria ma alla fine c’è un tiro-passaggio bloccato da Ciucka. Poco dopo la Polonia passa a condurre: un passaggio smarca Pisula che con un mossa calcistica serve al volo l’accorrente  Musiol che sotto porta indirizza il disco all’incrocio per un goal veloce e d’astuzia (05:51). A questo punto il match diventa molto più interessante. Altro powerplay polacco con Michalsky che sbaglia una grossa chance. La situazione si riequilibra con la prima penalità contro gli ospiti.

Dopo una situazione di 4 contro 4, la prima fase di superiorità è scandita dal goal “capolavoro” di Tommy Purdeller con un’azione individuale partita a ridosso della blu azzurra e finita scartando anche l’estremo polacco. Al 12° altra ficcante azione di ritorno ma Lobis non riesce a servire Zandegiacomo. Un’Italia completamente trasformata che ora è più incisiva che mai. Tuttavia la Polonia, al termine di un’azione insistita, trova il nuovo vantaggio con un tocco sottoporta di Macias (15:47) . Immediata reazione degli Azzurrini che con un tiro dalla blu di Madaschi, deviato da Girardi, trovano il pareggio (17:00). Ma non è finita. Remolato dialoga con un difensore sulla balaustra di destra e poi con un diagonale trova il primo vantaggio del team di coach Armani sorprendendo il portiere Chucka (18:50). Un tempo molto variegato ma che si chiude con il vantaggio italiano per 3:2.

L’Italia dilaga nel secondo tempo 

Il tempo centrale si apre con un novità: cambio portiere tra i polacchi. Entra Kura ed esce Ciucka. Il sempre temibile Macias sfiora il pareggio ma dopo 109 secondi è ancora Remolato che in mischia risolve un’azione insistita davanti allo slot della Polonia per l’allungo degli Azzurrini. Sotto nel risultato, la Polonia accelera il ritmo e prova a premere. Questo espone i biancorossi anche a qualche rapida incursione azzurra ma che non sortisce effetto. Così la Polonia acquista coraggio e su una azione filante e precisa accorcia le distanze con il passaggio davanti di porta del solito Macias per l’accorrente Kolat (27:22). Ma il leit-motiv dell’incontro non cambia con l’Italia stasera che è dinamica in zona offensiva. Egger, quasi allo scoccare di metà incontro (29:40), sigla il 5:3 su un rimbalzo vincente dopo un tiro potente di Albis. Il momento è fondamentale: il bomber azzurro Purdeller sigla il 6:3 con un tocco sul primo palo sbucando da dietro porta (33:42) per il quinto goal in tre partite dell’attaccante altoatesinoOrmai l’inerzia è tutta a favore degli Azzurrini che allungano sul 7:3 con il goal di Fabian Gschliesser, in superiorità (37:36).

La Polonia non demorde e tenta una rimonta ma alla fine vittoria azzurra 

Con quattro reti di vantaggio, il periodo conclusivo dovrebbe essere una formalità per la squadra di casa. Invece la Polonia si dimostra di tutt’altre intenzioni. Al 46’ ghiottissima occasione polacca dopo che l’Italia perde il disco sulla blu ma Rindone sventa la minaccia. Tuttavia la Polonia trova due goal di Kusak, entrambi in superiorità, in 113 secondi a partire dal 51° che rimettono sotto i biancorossi che ora sono sul 5:7 . La Polonia ci crede ma Rindone salva almeno in tre circostanze il sesto goal dei biancorossi che ora giocano con un ritmo forsennato. Alla fine Mansueto (54:26) rimette a distanza gli avversari con il 13esimo goal dell’incontro ed il definitivo 8:5 dell’Italia che si risolve questa importante sfida a suo favore.

Coach Fabio Armani sulla vittoria contro i polacchi:

Successo molto importante per la nostra classifica. La squadra ha dimostrato ancora una volta una bella reazione nei momenti decisivi dell’incontro. Tuttavia dobbiamo essere più concentrati in difesa anche a livello mentale. Nel terzo tempo abbiamo concesso troppo quando la partita era saldamente nelle nostre mani.”

Polonia U18  – Italia U18 5:8 (2:3/1:4; 2:1)

Goal: 05:51 (1:0) Jakub Musiol in sup.num. (Pawel Pisula/Michal Kusak); 10:37 (1:1)  Tommy Purdeller in sup.num.(Enrico Larcher); 15:47 (2:1) Krzysztof Macias (Adrian Gromadzki/Dominik Kolat); 17:00 (17:00) Davide Girardi (Tommaso Madaschi/Enrico Larcher); 18:50 (2:3) Nicolò Remolato (Enrico Larcher); 21:49 (2:4) Nicolò Remolato (Alan Lobis/Luciano Zandegiacomo); 27:22 (3:4) Dominik Kolat (Krzysztof Macias); 29:40 (3:5) Alexander Egger in sup.num. (Alan Lobis/Olmo Pietro Albis); 33:42 (3:6) Tommy Purdeller (Niccolò Mansueto); 37:36 (3:7) Fabian Gschliesser in sup.num. (Davide Girardi/Tommy Purdeller); 51:00 (4:7) Michal Kusak in sup.num. (Oliwier Kurnicki/Krzysztof Macias); 51:53 (5:7) Michal Kusak in sup.num. (Pisula Pawel/Macias Krzysztof); 54:26 (5:8) Niccolò Mansueto;

Formazione Italia: Rindone (Clara), Albis, Nardon, Larcher, Oberholler, Egger, Gschliesser, Pezzetta, Madaschi, Girardi, Remolato, Purdeller, Liprandi, Lobis, de Baldo, Zandegiacomo Mistrotione, Mansueto, Miribung, Kaaserer, Kerschbaumer, Castlunger.

Formazione Polonia: Ciucka/dal 20′ Kura, Siekierka, Lisowski, Starosciak, Wlodara, Pisula, Chodor, Michalski, Kusak, Gromadzki, Ciepielewski, Kolat, Macias, Malasinski, Menc, Sobecki, Musiol, Kucharski, Mos, Kapa, Kurnicki.

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