Amichevoli premondiali: l’Italia cede anche alla Slovenia

Amichevoli premondiali: l’Italia cede anche alla Slovenia

Un’Italia disciplinata e solida in difesa cede di misura alla Slovenia nella terza amichevole di preparazione ai Mondiali di Top Division. Gli Azzurri pagano a caro prezzo le uniche due sbavature del match e, sebbene i problemi in attacco persistano, possono recriminare per i montanti colpiti da Sanna e Hannoun.

Coach Ireland inserisce a roster i giocatori  dell’Asiago aggregatisi nei giorni scorsi e lascia a riposo Insam e  Frank. Spornberger e Pietroniro tornano in seconda linea, in terza Glira è affiancato da Miglioranzi; il duo Ginnetti-Casetti e Gios completano il reparto arretrato. Confermata la prima linea d’attacco formata da Mantinger-Petan-Sanna, in seconda Marchetti affianca Felicetti e Kostner, Mantenuto completa la quarta linea. La difesa della gabbia è affidata a Fazio e il ruolo di backup a Bernard.

In avvio di gara è la Slovenia a dettare i ritmi di gioco, la prima conclusione, però, è di Di Perna dalla blu finita a lato. Prese le misure agli avversari, Felicetti sfiora il goal in diagonale al 3’; con trascorrere del cronometro gli Azzurri sostano sempre più spesso dalle parti di Pintaric: all’8’ la Dea bendata non premia Sanna, il quale colpisce un palo. Dalla parte opposta, il primo intervento di spessore di Fazio avviene all’11’ sulla conclusione dalla media distanza di Magovac. Il forechecking italiano riprende a ritmo sostenuto, Pintaric deve congelare il disco sulla sassata ravvicinata di Frigo. La migliore occasione del periodo capita al 15’ a Mantinger in contropiede, concluso sul portiere ospite. Nonostante in difesa gli Azzurri abbiano concesso poco, la Slovenia vive il suo miglior momento negli ultimi 5’: sventata una mischia, Fazio devìa con il gambale la sassata di Urakalo e, successivamente, quella di Sturm.

La seconda frazione si apre con l’incrocio dei pali colpito da Hannoun su suggerimento orizzontale di Frigo; la risposta immediata della Slovenia si materializza nella stecca di Sabolic che, posizionato alla destra di Fazio, fulmina il goalie con un tiro di prima intenzione. Il tentativo di recuperare lo svantaggio si rivela effimero, un disco perso all’altezza della blu d’attacco da Marchetti innesca la discesa di Cimzar conclusa con la rete del raddoppio. La prima penalità della gara è comminata a Stebih, la Nazionale italiana non si lascia sfuggire l’occasione di accorciare con la rasoiata dalla blu di Trivellato; il difensore, però, è invitato 2’ più tardi ad accomodarsi in panca puniti per uno sgambetto; il penalty killing Azzurro se la cava concedendo alle Linci solo due tiri. Scontata la penalità gli uomini di coach Ireland subiscono l’iniziativa slovena, ne risente la fase offensiva diventata latitante.

Nella terzo tempo la partita si dipana sul filo dell’equilibrio, l’Italia prova a spezzarlo con Mantinger e Sanna senza riuscirci. Non va meglio agli ex jugoslavi che, pur schiacciando i rivali in difesa tra il 47’ e il 49’, non riescono ad impensierire Fazio. Al 49.33 il Blue Team ha a disposizione una nuova superiorità, l’unica azione degna di nota è quella che coinvolge Petan che, assistito da Hannoun, si vede deviato il puck dal biscotto di Pintaric. Nel finale la formazione slava detta i ritmi di gioco con l’intento di chiudere l’incontro, una trattenuta di Kostner, sanzionata con 2’, facilita loro il compito e nega la possibilità a coach Ireland di giocarsi la carta dell’uomo di movimento in più.

Queste le parole di Cam Ginnetti al suo esordio in Nazionale: 

“E’ stato molto divertente giocare: sono cresciuto vedendo le magliette di mio padre (Bob Ginnetti, con l’Italia ha giocato anche le Olimpiadi del ’92) e da quando sono arrivato ad Asiago tre anni fa questo era il mio obiettivo.”

Questo il pensiero di Phil Pietroniro

“Per me domani sarà una partita interessante, quest’anno in Francia ho giocato contro molti di questi giocatori e so quanto valgono. Penso che noi siamo lì al loro e livello e vogliamo dimostrarlo. Chiaramente dovremo disputare una grande partita e mantenere un ritmo alto. Curare i dettagli è fondamentale per noi ma quello che vogliamo è riuscire a controllare il nostro gioco. L’obbiettivo è farci conoscere come la squadra che lavora più duramente di tutti”.  

Italia – Slovenia 1-2 (0-0; 1-2; 0-0)
Italia:
Justin Fazio (Andreas Bernard); Alex Trivellato – Dylan Di Perna – Peter Spornberger – Phil Pietroniro – Daniel Glira – Enrico Miglioranzi – Cameron Ginnetti – Lorenzo Casetti – Gregorio Gios; Matthias Mantinger – Alex Petan – Marco Sanna – Leonardo Felicetti – Simon Kostner – Michele Marchetti – Luca Frigo – Dante Hannoun – Marco Magnabosco – Ivan De Luca – Daniel Mantenuto – Simon Berger – Hannes Kasslatter. Coach: Greg Ireland
Slovenia: Matija Pintaric (Zan Us); Mitja Robar – Aleksandar Magovac – Blaz Gregorc – Matic Podlipnik – Miha Stebih – Aljosa Cronovic – Ziga Urukalo – Miha Logar; Robert Sabolic – Rok Ticar – Anze Kuralt – Ziga Pance – Tadej Cimzar – Ken Ograjensek – Gregor Koblar – Nik Simsic – Luka Maver – Jaka Sturm – Blaz Tomazevic – Miha Zajc. Coach: Matjaz Kopitar
Arbitri: Alex Lazzeri (Italia) e Simone Lega (Italia) Linesmen: Matthias Cristelli (Italia) e Alessio Bedana (Italia)
Penalità: Italia 4 (0/2/2) – Slovenia 2 (0/2/2)
Marcatori: (0-1) 24.38 Robert Sabolic (Anze Kuralt – Rok Ticar); (0-2) 28.21 Tadej Cimzar (Ziga Pance); (1-2) 29.03 Alex Trivellato (Dante Hannoun – Alex Petan) PP
Spettatori: 463
MVP: Dante Hannoun (Italia) e Matjia Pintaric (Slovenia)

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