Nazionale Femminile – Mondiali, l’Italia chiude con il bronzo

Nazionale Femminile – Mondiali, l’Italia chiude con il bronzo

L’Italia Femminile chiude al 3° posto i Mondiali di Divisione I – Gruppo B di Katowice. Contro la Corea del Sud, il team azzurro conquista una vittoria per 2:1 che permette di conquistare il podio del torneo iridato con il bronzo, indipendentemente dagli altri risultati dell’ultima giornataUn contropiede di Chelsea Furlani, nel primo tempo (13°)  ed una respinta di Greta Niccolai a 5’ dal termine, sono i goal con cui la formazione di coach Fedrizzi si porta sul doppio vantaggio. Poi la Corea del Sud non molla e rende infuocati gli ultimi secondi di gioco con la rete che dimezza lo svantaggio, a 26 secondi dalla terza sirena, e l’assalto finale delle asiatiche che falliscono il pareggio per un soffio. Ma alla fine è vittoria dell’Italia. Si conclude con due successi e tre sconfitte, sette punti complessivi,  il Mondiale delle Azzurre che si confermano in questa divisione anche per il prossimo anno.

Inizia l’ultima giornata sul ghiaccio di Katowice dei Mondiali di Divisione I – Gruppo B. L’Italia difende il 3° posto nella sfida contro la Corea del Sud. Un match molto importante per la classifica perché anche i giochi per la retrocessione sono ancora in essere. L’Italia, con un bilancio di tre sconfitte – Slovenia, Cina e Polonia all’overtime, ed una vittoria contro il Kazakistan, si presenta con una grave defezione: Nadia Mattivi, che si era infortunata nell’ultimo match contro le padrone di casa, non è della contesa. Per il resto in porta si accomoda Martina Fedel che, causa anche l’infortunio di Elisa Biondi, al 7° del primo tempo contro la Cina, ha giocato pressoché tutte le gare. La Corea del Sud si presenta a questo appuntamento con un solo  successo all’attivo contro la Slovenia e tre sconfitte.

L’inizio della partita è molto veloce e quasi senza interruzioni. La Corea del Sud cerca di fare gioco ma l’Italia controlla e si affida al contropiede. I tiri pericolosi sono per lo più delle Azzurre che saggiano i riflessi della Cheon ma la gara, comunque, scorre via senza tanti sussulti. A metà del primo tempo, il match s’infiamma, con un’occasione per parte ma i rispettivi portieri sugli scudi. L’Italia, nel mentre, cambia marcia. Chelsea Furlani scatta sulla linea blu, ben servita da un passaggio smarcante  della Bettarini, e poi conclude spedendo il disco all’incrocio con un contropiede tanto bello quanto importante che regala la prima rete all’Italia (13:59). Ora la manovra della nazionale è fluida e dinamica con un altro paio di buone chance. Il tempo finisce con la formazione asiatica all’attacco ma nulla che possa scalfire il minimo vantaggio azzurro alla prima sirena.

Dopo qualche tiro innocuo, dalla distanza, dall’una e dall’altra parte della pista, il confronto scorre via molto veloce. L’Italia inizia a mettere pressione alla retroguardia coreana con il disco che rimane più di una volta davanti allo slot della Cheon. Si creano almeno tre situazioni in cui le Azzurre vanno vicino al raddoppio. Poi un’altra chance pericolosa, sempre dell’Italia, con la Corea che non capitola per poco. Il finale è, invece, di marca asiatica per la prima penalità di tutto l’incontro fischiata sul conto di Marta Mazzocchi (37:55). La Corea del Sud prova a forzare la situazione ma pur con qualche buon movimento del disco, la difesa italiana regge molto bene. Il secondo tempo si chiude  con l’Italia sempre avanti di una rete.

Nel terzo tempo, una penalità per parte, non cambia il punteggio dell’incontro ma è chiaro che la Corea del Sud è sempre in gioco. Al 55:41, finalmente, gli sforzi della Azzurre trovano coronamento nel raddoppio. Grande azione in velocità. La Corea respinge il primo tiro ma sulla ribattuta è Greta Niccolai che fa scoppiare la gioia dell’Italia. Ma è tutt’altro che finita. L’ultimo minuto è un vero tormento con la formazione asiatica che trova il pareggio, in 6 contro 5, al termine di una mischia colossale quando mancano 26 secondi alla terza sirena con Eunji Lee. Poi altro forsennato forcing, ma la Fedel e l’Italia portano a casa la seconda vittoria del Mondiale, tre punti ed il bronzo matematico.  

Coach Fedrizzi ha vissuto due settimane di grande impegno, avendo condotto sia la Nazionale Under 18 Femminile che la Senior al bronzo, nei rispettivi Mondiali di categoria, e quindi spetta all’allenatore il punto finale  “Siamo molto soddisfatti di questo podio. Anche dopo le prime due sconfitte, eravamo molto fiduciosi. Non era semplice tornare a giocare un Mondiale che non si disputava da due anni e che ha visto anche l’inserimento di alcune giocatrici che erano alla loro prima esperienza Senior. Peccato per la sconfitta iniziale con la Slovenia e per un primo tempo contro la Cina in cui alcune decisioni ci hanno penalizzato. Poi il torneo è stato in crescendo ed anche, oggi, il successo è stato abbastanza sofferto ma mai in discussione, eccetto per l’ultimo minuto. Un complimento anche a Martina Fedel che ha giocato in porta 5 partite in 7 giorni causa anche infortunio della Elisa Biondi. La squadra, ora, è consapevole degli sforzi che deve compiere verso il prossimo Mondiale dove posso chiedere di più in termini di ambizioni e risultati. Inoltre per il 2023, il roster sarà completato da alcuni buoni prospetti. Riassumendo, penso che sia stata una settimana molto importante per l’hockey femminile azzurro con due bronzi conquistati sia nella Under 18 che nella Senior. Un momento di buona crescita e che fa molto morale per il futuro. Avanti così.”

Tutte le foto della pagina sono di Michal Chwieduk 

ICE HOCKEY WOMENS WORLD CHAMPIONSHIP DIVISION 1 GROUP B – ITALY

Italia –Corea del Sud 2:1 (1:0; 0:0; 1:1)

Goal: 13;56 (1:0) Chelsea Furlani (Valentina Bettarini/Mara Da Rech); 55:41 (2:0) Greta Niccolai (Eleonora Bonafini/Rebecca Roccella);

Formazione Italia Femminile: Martina Fedel 60:00 (Sara Belli); Fraziska Stocker – Laura Lobis; Valentina Bettarini – Mara Da Rech; Amie Varano – Nadia Maier; Nadia Mattivi (n); Rebecca Roccella – Anna Caumo – Greta Niccolai; Samantha Gius – Chelsea Furlani – Mia Campo Bagatin; Eleonora Bonafini – Carola Saletta – Marta Mazzocchi; Aurora Abatangelo – Elena Perathoner – Anna Callovini; Sharon Roccella; Allenatore: Max Fedrizzi;

Tiri in porta: Italia 15 (6/4/5) – Corea del Sud 26 (2 -6 -8); Penalità: Italia 2×2′ – Corea del Sud 2×2′

Calendario e Risultati

8 aprile
Slovenia – Italia 3:1 (2:0; 0:1; 1:0)
Cina – Corea Del Sud 5:0 (1:0; 1:0; 3:0)
Kazakistan – Polonia 1:3 (1:1; 0:2; 0:0)

9 aprile
Corea del Sud – Kazakistan 1:5 (0:2; 0:3; 1:0)
Italia – Cina 3:6 (0:3; 2:1; 1:2)
Polonia – Slovenia 4:0 (0:0; 2:0; 2:0)

11 aprile
Slovenia – Cina 2:14 (1:2; 1:9; 0:3)
Italia – Kazakistan 1:0 (0:0; 1:0; 0:0)
Corea del Sud – Polonia 1:2 (1:1; 0:1; 0:0)

12 aprile
Cina – Kazakistan 6:2 (3:1; 1:1; 2:0)
Corea del Sud – Slovenia 2:1 (1:0; 1:1; 0:0)
Polonia – Italia 5:4 Ot (0:1; 2:1; 2:2; 1:0)

14 aprile
Italia – Corea del Sud 2:1 (1:0; 0:0; 1:1)
ore 16:30 Kazakistan – Slovenia
ore 20:00 Polonia – Cina

Classifica parziale ma definitiva per l’Italia
1) Cina 12 punti (+24)
2) Polonia 11 punti (+8)
3) Italia 7 punti (-4)
4)  Kazakistan 3 punti (-3)
5) Corea del Sud 3 punti (-10)
6) Slovenia 3 punti (-15)

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