L’Asiago domina i primi due tempi ma non basta

L’Asiago domina i primi due tempi ma non basta

(m.g.) Lo Jesenice vince all’overtime una partita lungamente dominata, almeno nei primi due tempi, dalla formazione italiana. Gli sloveni, vengono fuori alla distanza e mostrano di essere molto più cinici della formazione di Barrasso riequilibrando una serie che si conferma essere assai interessante.
Primo tempo, molto “strano” con l’Asiago che fa la partita e lo Jesenice che chiude il drittel in vantaggio. Contrariamente ai pronostici che prevedevano una partenza fortissima degli sloveni, è l’Asiago che fino al primo gol dei padroni di casa detta il ritmo del gioco. A Marchetti, in apertura, per un soffio, non riesce la deviazione sotto porta dopo un assist di Mantenuto. Poi – a ripetizione – sono Vankus, Miglioranzi, Mantenuto (dalla blu), ad impegnare il portiere sloveno. Quindi al terzo minuto, su tiro di Magnabosto lo stesso Froberg respinge col casco. Dopo una timida conclusione di Svetina, due volte, Giliati ed una volta Iacobellis fanno fare gli straordinari a Froberg. Quindi, dopo tutta questa pressione proprio mente ti aspetti che siano i veneti a raccogliere il frutto del loro lavoro ecco che, a sorpresa, sono i padroni di casa ad andare in gol. La rete è – peraltro – molto bella. Nejc Brus va via dal settore destro della zona di attacco, si accentra, e visto che, nessuno esce ad affrontarlo, azzarda il tiro, infilando il puck al “sette”, proprio alla sinistra del portiere. Dopo un power play per bastone alto di Marchetti, arriva il (meritato) pareggio degli stellati. L’azione nasce da un ingaggio in fase d’attacco, il disco scivola verso il centro dello slot e Giordano Finoro è il più svelto a farselo suo ed a battere Froberg facendoglielo passare tra i gambali.
Cinque minuti più tardi, dopo fasi di gioco alterne, gli sloveni trovano ancora il gol. Jure Sotlar conquista il puck e lo mette nel mezzo dove Luka Ulemec con un “OneTimer” infila il puck al “sette” accanto al palo, alla destra di Vallini. Al 17:16 c’è una bella conclusione di Pance rintuzzata da Vallini, poi ad 1:40 Magnabosco nello slot, non riesce a superare Froberg che, avanza un po’ dalla porta, limita lo specchio di visuale della stessa e para con il guantone.
L’Asiago, nel secondo drittel mette continuità alla sua maggiore pressione di gioco e – quasi per forza di inerzia – riesce a ribaltare il risultato.
Il 2:2, arriva proprio in apertura di tempo. Sono trascorsi appena 24 secondi dal face-off quando Casetti, con un tiro dalla blu, sorprende Froberg, coperto dalla presenza di ben due attaccanti stellati nella sua area.
I Campioni d’Italia mantengono il possesso del gioco e al 24:16 hanno una bella opportunità con Zampieri che, in back hand, prova, senza successo, a mettere il puck fra i gambali di Froberg. Il bandolo della matassa è sempre nelle mani della formazione di Barrasso che dal 33:24 gode del suo primo power play della gara. Con Ziga Urukalo in panca puniti, i veneti cingono d’assedio per due minuti filati il terzo difensivo dei padroni di casa i quali riescono a stento a chiudere la penalità senza ulteriori danni.
La formazione dell’Alta Carniola, si vede a 36:15 quando un tiro di Eric Pance sbatte sulla traversa. Dopo il pericolo mancato, arriva il gol del vantaggio per i giallo-rossi. L’azione della rete, fra le tante create dagli ospiti è, forse, meno bella ma ciò non toglie nulla al fatto che il vantaggio sia sicuramente meritato. Il gol nasce da un tiro a metà strada tra la blu e la linea che delimita la linea d’inizio del terzo difensivo. Marchetti, tutto spostato sul lato destro, infila il puck a fil di palo, favorito anche dalla presenza di Ulamec che, involontariamente, copre la visuale al suo portiere. La reazione dei Red Steelers è veemente e per due volte Vallini deve salvare la sua gabbia. La prima su un tiro preciso di Jeseri Viikila e la seconda sulla conclusione successiva al rebound che Eric Pance scaglia addosso al portiere.
Nel terzo tempo lo Jesenice cresce e mette in fila – nel finale – tre occasioni che portano la squadra di Nik Zupancic a pareggiare i conti ed ad un passo dal capovolgere completamente il risultato.
La prima capita sulla stecca di Erik Svetina che, a seguito di una bella triangolazione non riesce ad imprimere al puck la giusta forza per indirizzarlo in rete. Vallini, ringrazia a respinge la minaccia da par suo.
Sulla seconda, poco dopo, arriva il pareggio. Il gol nasce da una conclusione di Luka Scap che si insacca a fil del secondo palo. Sullo slancio gli sloveni potrebbero, addirittura, ribaltare il risultato. Nella terza occasione, poi, i veneti hanno un bel po’ di fortuna dalla loro parte in quanto, al 55:51, Erik Svetina incrocia il tiro e colpisce l’interno del secondo palo, una conclusione che se fosse stata un pizzico più centrata, Vallini non avrebbe potuto salvare.
Si va quindi all’Overtime che gli ospiti affrontano con un uomo in meno poichè debbono scontare la penalità inflitta a Stefano Giliati a dieci secondi dalla fine. Gli sloveni sfruttano bene il Power Play, ed il gol decisivo arriva prestissimo. Su una conclusione di Elo, Viikila, sotto porta, devia il puck infilandolo alle spalle di Vallini per il gol che chiude il match e riapre, la serie di finale del Campionato di Alps Hockey League.

Alps Hockey League, 2a finale:
Martedì, 12.04.2022, Ore 19:00: Podmežakla di Jesenice – Spettatori: 2247
HDD SIJ Acroni Jesenice – Migross Supermercati Asiago Hockey 4:3 OT (2:1, 0:2, 1:0,1:0)
Arbitri: Miha BAJT, Alexander HLAVATY, Giudici di Linea: Alexander Arlic, Alexander Wimmler
MARCATORI: 06:09 1:0 JES Nejc Brus (Jure Sotlar); 10:43 1:1 ASH Giordano Finoro; 15:54 2:1 JES Luka Ulamec (Jure Sotlar – Andraz Zibelnik); 20:22 2:2 ASH Lorenzo Casetti (Stefano Giliati – Daniel Mantenuto); 37:22 2:3 ASH Michele Marchetti; 52:29 3:3 JES Luka Scap (Jesper Viikila – Eetu Elo); 60:49 4:3 PP1 JES Jesper Viikila (Eetu Elo)
Situazione serie di finale “best-of-five” 1:1

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