La sfida di giovedì è stata sostanzialmente decisa dalla partenza di fuoco dei Cavaliers, avanti 3 a 0 alla prima pausa e capaci di tenere sempre a distanza i fiemmesi riuscendo poi a chiudere sul 5 a 1 al 60esimo: fondamentale per la squadra di Erwin Kostner la capacità di tenere vivo l’equilibrio sin dall’ingaggio iniziale, prima di lasciar prendere confidenza a una squadra che non ha certo bisogno di regali. Non sembra quasi avere punti deboli questo Unterland, capace nell’ultima uscita di trovare anche continuità in power play. Ci vorrà quindi il miglior Peiti per riuscire a silenziare di nuovo (come fatto in gara-1) l’attacco degli altoatesini, puntando al contempo a ritrovare quell’efficacia offensiva che sinora ha contraddistinto la stagione di un Fiemme tenuto invece a cinque gol segnati in 180 minuti e 9 secondi, cioè tutti quelli giocati in questa finale.
Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni sugli spalti di Cavalese, pronto a spingere la formazione di casa alla ricerca di un punto del 2 a 2 nella serie che farebbe tutta la differenza del mondo. Offrire all’Unterland la possibilità di volare sul 3 a 1 e giocarsi martedì il titolo alla Wurth Arena rappresenterebbe una situazione estremamente difficile da ribaltare.
Foto di Vanna Antonello
Italian Hockey League – Finale – Playoff – Gara 4 – Best-of-seven- 9 aprile 2022
19:30 | Valdifiemme HC | Hockey Unterland Cavaliers |
L’Unterland guida la finale per 2:1 nella serie