Asiago vince in rimonta la Gara Uno della Finalissima di Alps

Asiago vince in rimonta la Gara Uno della Finalissima di Alps

(m.g.) Asiago vince meritatamente gara uno al termine di una partita molto bella. I veneti soffrono molto nel primo tempo nel quale sono salvati, sul finale, da uno straordinario Vallini poi, nel secondo drittel, dopo aver subito il vantaggio degli ospiti, riescono – sul finale – a capovolgere il risultato. Nel terzo periodo gli stellati trovano subito il 3:1, resistono bene ai tentativi dei Red Steelers per poi infilare a 17 secondi dalla fine l’empty net che chiude definitivamente la sfida.

Lo Jesenice si presenta ai nastri di partenza della Finale di Alps Hockey League, un po’ “incerottato”. La formazione dell’Alta Carniola, è infatti, priva di Saso Rajsar, Martin Bohinc, Ziga Urukalo e David Planko. Una quaterna arbitrale tutta austriaca dirige il match davanti ad una cornice di pubblico che – francamente – non è quella che ci si aspetterebbe per una sfida così importante. Le due formazioni, di contro, onorano l’impegno dando vita ad un primo tempo molto bello, a tratti entusiasmante, che da ampiamente torto a quei tifosi che hanno preferito starsene a casa.
Parte bene la formazione di Nik Zupancic che già al 1:05 crea una bella occasione con Jure Sotlar che mette il disco nel mezzo dove il giovanissimo Ahmet Jakupovic sfiora il puck senza affondare il colpo decisivo. L’Asiago risponde al 3:14 con una conclusione angolata di Miglioranzi sul primo palo che il portiere sloveno para. I padroni di casa insistono ed al 4:13 Giliati mette un disco nel mezzo da dietro alla gabbia, Mantenuto tira al volo ma il disco si alza e sulla respinta di Oscar Fröberg la difesa ospite allontana. Al 06:07 Marek Vankus viene sanzionato – per trattenuta – con una penalità di due minuti. Il power play si apre con una clamorosa occasione per gli stellati: Andraz Zibelnik perde clamorosamente il controllo della pastiglia nera sulla quale si avventa Daniel Mantenuto; l’attaccante avanza da solo verso la porta di Fröberg ma, al momento della conclusione si ha l’impressione che si allunghi troppo il disco e che questa errata manovra gli faccia “ciccare” il colpo. Gol sbagliato e goal subito? Il rischio c’è e l’Asiago lo sventa con la complicità di una “traversa amica”. Infatti, al 7:26 Jesperi Viikilä tira verso la porta di Vallini, il portierone asiaghese respinge ma sul puck si avventa Eetu Elo che lestissimo lo colpisce al volo mandandolo a sbattere sulla traversa della gabbia. Al 8:22 registriamo una splendida azione personale di Giliati che evita anche il portiere ma non trova la conclusione finale. 21 secondi più tardi uno scatenato Giliati serve un invitante puck a Marchetti che sfiora il gol. Al 9:34 un tiro di Jenko viene parato col gambale da Vallini. Al 11:56 Sotlar salta Casetti e tira in back hand sulla figura di Vallini. Nel finale di tempo, al 17:22, su errata uscita di zona, l’Asiago perde il puck e Eetu Elo, davanti a Vallini, non è bravo a freddarlo. L’ultimo brivido lo procurano ancora gli sloveni quando, a 24 secondi dalla sirena, Eetu Elo spara verso Vallini, il quale respinge e salva ancora, miracolosamente, parando col gambale la conclusione ravvicinata di Luka Ulamec.
Nel Secondo drittel ci sono forse meno conclusioni ma, arrivano i gol. Il vantaggio degli ospiti giunge al 29:14 in situazione di Power Play, con Mantenuto in panca puniti, un tiro di Elo viene respinto da Vallini, sul puck arriva per primo Jenko che, tutto solo, nello slot, trova il sistema di portare i suoi in vantaggio. In seguito arrivano un paio di decisioni arbitrali francamente incomprensibili che – fortunatamente – non modificano il risultato. Al 32:57 Finoro mette un bel disco nel mezzo, sul quale Ginnetti sfiora il pareggio e, al 33:35, è ancora Ginnetti a sparare sulla pancia di Oscar Fröberg, da buona posizione. Poi, sul finire del tempo, gli stellati girano a loro favore la gara in meno di un minuto. La sveglia la suona Anthony Salnitri (e chi altri se noi lui? ci verrebbe da dire!!). L’attaccante, recentemente giudicato MVP del torneo, fa un movimento a rientrare che gli permette di saltare il difensore sloveno, poi tira una bomba che si infila sotto la traversa, assolutamente imprendibile per Fröberg. Il gol, bellissimo per costruzione e realizzazione, da la carica ai suoi che, anche facendo affidamento sulla “Dea bendata” trovano 58 secondi più tardi il gol del sorpasso. Casetti tira dalla blu, il puck nel mezzo allo slot subisce la deviazione involontaria ma determinante di Nejc Brus che spiazza il portiere svedese dello Jesenice che vede il puck infilarsi – lemme lemme – in fondo al sacco. Le due reti in meno di un minuto sono letali – a mio parere – per le aspirazioni di vittoria della formazione slovena che, infatti, rientra sul ghiaccio con tutt’altro spirito e tutt’altro ardore agonistico. Accade così che, al primo vero affondo, siano i Leoni giallorossi a trovare ancora e meritatamente il gol. La rete la segna Josè Magnabosco ma gran parte del merito va assegnato a Steven Jacobellis che, con un passaggio strepitoso, gli consente di segnare il 3:1.
Lo Jesenice continua a non piacerci in questa fase di gioco, lontanissimo parente di quella formazione che nei primi venti minuti aveva messo in seria difficoltà la squadra di Tom Barasso. Accade così che al 49:23 Michele Marchetti pareggi il conto delle traverse colpite. Poi a 3 minuti e ½ dalla sirena lo Jenesice toglie il portiere per cercare un improbabile recupero con l’extraplayer sul ghiaccio. L’Asiago – invece – resiste bene all’urto e solo una conclusione di Elo sulla figura di Vallini a 2:05 dalla sirena preoccupa i padroni di casa che a 17 secondi dal termine, con un tiro da fondo campo trovano anche il 4:1 con Cameron Ginnetti.
Gara Uno va in cantiere e la serie di finale si sposta – martedì 12 aprile, face-off alle ore 19;00 – alla Dvorana Podmezakla di Jesenice.

Sabato 09.04.2022, ore 20:30 Stadio del Ghiaccio Hodegart di Asiago
Migross Supermercati Asiago Hockey – HDD SIJ Acroni Jesenice 4:1 (0:0, 2:1, 2:0)
Tiri in Porta: (10:14, 10:11, 8:9) – Spettatori: 1.020 – Serie “Best of Five” Asiago – Jesenice 1:0
Arbitri Matthias RUETZ, Jakob SCHAUER, Giudici di Linea: Christian Eisl, Alexander Weiss
MARCATORI: 29:14 0:1 PP1 JES Jasa Jenko (Eetu Elo – Eric Pance); 36:23 1:1 ASH Anthony Salinitri (José Magnabosco); 37:21 2:1 ASH Lorenzo Casetti (Michele Marchetti); 43:26 3:1 ASH Josè Magnabosco (Steven Iacobellis – Anthony Salinitri); 59:43 4:1 EN ASH Cameron Ginnetti.

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