Mondiale femminile U18 1A: Giappone promosso, Italia salva

Mondiale femminile U18 1A: Giappone promosso, Italia salva

Con la schiacciante vittoria di 13-0 ai danni della Norvegia, il Giappone mette in ghiaccio la promozione in Top Division con un turno di anticipo; proprio le scandinave, sconfitte dalla Francia, decretano la salvezza della Nazionale di coach Fedrizzi.

Nell’arco di ventiquattr’ore la Norvegia ha segnato il proprio destino e determinato le sorti del Mondiale di 1° Divisione A: nella giornata di ieri, nell’unica gara in programma, ha ceduto di schianto alle più quotate giapponesi, impostesi 13-0 e con 53 conclusioni a referto, contro le 10 avversarie. Oltre ai mini shutout di Riko Kawaguchi e Ririna Takenaka, spiccano su tutte le prestazioni di Minami Kamada e Hina Shimomukai, autrici entrambe di 5 punti. I tre punti hanno decretato il ritorno delle nipponiche, dopo tre anni di purgatorio, in Top Division.

Nella giornata odierna la Nazionale norvegese è stata battuta dalla Francia 3-2: l’illusorio vantaggio firmato da Kajsa Braten, al 7.34, è stato annullato in 43” da Chloe Gentien; nel finale del primo periodo le transalpine hanno ribaltato il punteggio per mano di Jade Barbirati e allungato grazie a Manon le Scordan. Braten ha riaperto la partita al 50.32, tuttavia le francesi, in pieno controllo della gara, hanno condotto in porto il successo che ha condannato la neopromossa al ritorno in 1a Divisione Gruppo B.

L’Italia è scesa sul ghiaccio con la salvezza in tasca e la consapevolezza di poter conquistare il secondo posto; il primo passo è stato compiuto contro l’Ungheria, battuta ai rigori 2-1: dopo un primo tempo di marca Azzurra chiuso 0-0, Saskia Rohregger ha concretizzato al 23.28 un powerplay, insaccando in backhand il passaggio orizzontale sottoporta di Manuela Heidenberger. Le ragazze di coach Fedrizzi non sono, però riuscite, a gestire il vantaggio subendo al 52’ il pareggio di Boglarka Koncz. Ai tiri di rigore si sono riscattate con Emma Rindone e Matilde Fantin.
Ora manca l’ultimo sforzo contro la Francia. Servirà un successo nei 60’ regolamentari.

la dichiarazione di coach Fedrizzi rilasciate al sito della FISG:

Sono molto contento di questo risultato. Eravamo partiti per salvarci ed ora possiamo lottare anche per l’argento. La squadra ha dimostrato tanta unità e forza del gruppo oltre a tanta grinta. Nel terzo tempo ho dato più spazio alle giocatrici più esperte vista la situazione della gara ma ho visto tanto attaccamento alla maglia e quindi ho ringraziato anche chi ha giocato di meno ma ha dato grande incitamento. Un complimento al nostro portiere ed anche a quello avversario perché hanno lasciato il segno in questa sfida. Poi alla fine hanno deciso alcuni dettagli in un match così tirato. Sono convinto che questa formazione abbia le basi per un futuro molto importante e che lavorando bene si possano raggiungere altri traguardi. Domani, comunque, cercheremo di fare il meglio possibile con la Francia.”

Risultati: Norvegia – Giappone 0-13 (0-3; 0-7; 0-3); Francia – Norvegia 3-2 (3-1; 0-0; 0-1); Ungheria – Italia 1-2 rig. (0-0; 0-1; 1-0; 0-0; 0-1)
Classifica: Giappone p.ti 9 (3 gare); Francia p.ti 6 (3); Italia p.ti 4 (3); Ungheria p.ti 4 (3); Norvegia p.ti 1 (4)


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