QFG4 Lugano: stagione al capolinea

QFG4 Lugano: stagione al capolinea

Lo Zugo si impone (5-3) e si qualifica per la semifinale. Grazie all’efficienza del power-play, gli ospiti colpiscono ben tre volte nel periodo iniziale con Kovar, Hansson e Marco Műller. Senteler e Herzog completano la cinquina. Nel periodo conclusivo, Wolf,Fazzini e Alatalo rendono meno amaro il passivo.

Il Lugano aveva l’obbligo di non pensare alle occasioni perse. 40 minuti di hockey giocati a buon livello nelle tre sfide precedenti, infatti, non sono bastati per venire a capo dei campioni in carica. Con le spalle al muro, i bianconeri, dovevano mettere da parte tutto il senso di frustrazione, per evitare le vacanze anticipate. E, invece, allo Zugo, è bastato un tempo per mettere fin dall’inizio le cose in chiaro. Tre reti realizzate in power-play hanno dato il la a un successo per (5-3) messo in discussione solo nel finale, che consente ai Tori di volare meritatamente in semifinale.   

Dopo 18 secondi di gioco, i bianconeri corrono già il primo pericolo. Schlegel, infatti, deve neutralizzare la conclusione di Simion presentatosi davanti tutto solo, al termine di una veloce azione di contropiede. Analoga situazione poco dopo sul fronte opposto, dove anche Genoni è bravo a bloccare il tiro di Josephs, lasciato inspiegabilmente libero di battere a rete. Gli ospiti, decisi a chiudere in fretta i conti, ci provano di nuovo con un diagonale di Gross, che ha tutto il tempo di prendere la mira ma non trova il bersaglio. La prima penalità della serata inflitta a Loeffel, regala un prezioso power-play ai Tori, che sfruttano prontamente l’opportunità loro concessa grazie al capitano ceco Kovar, che batte Schlegel con un preciso tiro passa tra pattino e palo finendo in rete (0-1) al minuto 04:48. Dopo un’occasione creata da Zehnder, i bianconeri ci riprovano dapprima con l’intraprendente Alatalo, la cui conclusione dalla linea blu finisce nel guanto di Genoni, quindi con Fazzini, il cui tiro non sorprende il portiere della nazionale. Un fallo di ostruzione fischiato allo svedese Lander e un colpo di bastone rifilato da Cadonau ad Abdelkader, possono rappresentare una svolta per i bianconeri in doppia superiorità numerica. Il muro degli svizzero-centrali eretto davanti a Genoni, però, impedisce ai padroni di casa di pareggiare i conti. La situazione si ribalta poco dopo, quando, a finire in panca puniti sono, nell’ordine, Thűrkauf e Traber. La pazienza, combinata con la veloce circolazione del disco,  consentono ai campioni di assestare un uno-due letale. Prima con lo svedese Hansson (0-2) al minuto 16:44 e, 22 secondi dopo, con il futuro bianconero Marco Műller. Due reti che ammutoliscono il pubblico bianconero presente alla Corner Arena (0-3).

Nel periodo centrale, il Lugano si ripresenta in pista con Fatton tra i pali al posto di Schlegel. Un fallo di ostruzione di Abdelkader ai danni di Genoni con conseguente penalità, mette nuovamente in apprensione la squadra di casa che, questa volta, non paga dazio. Non passa molto tempo, però, e lo Zugo serve il poker. Bachofner conquista di forza un disco dopo un check in  balaustra, serve nello slot  Senteler che non ha problemi a battere Fatton (0-4) al minuto 26:18. Seppur surclassati dalla forza dei campioni, i bianconeri avrebbero poco dopo una buona opportunità in contropiede, ma Bertaggia, tutto solo, non riesce a superare Genoni. Le situazioni speciali continuano a non supportare la formazione di Mc Sorley che, pur con l’uomo in più per l’uscita di Senteler, non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. Sull’altro fronte, invece, tutto gira nel verso giusto e così, anche il Top Scorer Herzog si iscrive nel marcatore grazie a una rete invero piuttosto casuale (0-5) al minuto 31:06. I pochi dischi che arrivano nel terzo difensivo degli svizzero-centrali sono tutti preda dell’ottimo Genoni, che vanifica anche una conclusione a colpo sicuro di Josephs.

Negli ultimi 20 minuti, i bianconeri provano a spingersi avanti nel tentativo di ridurre almeno il passivo. Con De Nisco nel penalty-box, il Lugano realizza la sua prima rete della serata con Thűrkauf, ma gli arbitri non convalidano, in seguito ad un call- challenge chiesto dalla panchina di Tangnes, per un evidente fallo di ostruzione di Abdelkader ai danni del portiere. Al minuto 48:00, il Lugano trova la sua prima rete con Wolf, dopo un’azione insistita di Thűrkauf (1-5) e, subito dopo, ha una ghiotta opportunità di sfruttare un power-play per la penalità a carico di Kovar. Fazzini si ricorda di essere uno sniper, si avventa prontamente sul rimbalzo lasciato da Genoni dopo il backhand di Morini e firma così il (2-5) al minuto 50:16. Il match si riaccende all’improvviso, e, incredibilmente, i padroni di casa si riavvicinano pericolosamente grazie a un gol di Alatalo (3-5) al minuto 52:10, ma oramai è troppo tardi. Si chiude così amaramente la stagione dei bianconeri che, solo all’inizio della serie, avevano dato l’impressione di poter dare del filo da torcere ai campioni in carica. In seguito, verrà il momento delle analisi e dei bilanci di fine stagione.

Le interviste di Roberto Vedani

Hc Lugano – EV Zug  3 . 5 ( 0 . 3 – 0 . 2 – 0 . 3 )

04:48  0 . 1  43.Kovar (5.Djoos)  PP1

16:44  0 . 2  19.Hansson (5.Djoos-43.Kovar)  PP2

17:06  0 . 3  86.Marco Műller (88.Senteler)   PP1

26:18  0 . 4  88.Senteler (10.Bachofner)

31:06  0 . 5  68.Herzog (44.Kreis-61.Leuenberger)

48:00  1 . 5  32.Wolf (97.Thűrkauf-23.Morini)

50:16  2 . 5  17.Fazzini (23.Morini-22.Alatalo)  PP1

52:10  3 . 5  22.Alatalo (11.Herren-16.Herburger)

 

Penalità     :  Hc Lugano  4 x 2                                                EV Zug  6 x 2

Arbitri        :  Daniel Piechaczek (GER) – Alex Dipietro      Linesman :  Dario Fuchs – Matthias Kehrli

Spettatori :  5774

Hc Lugano : Schlegel (Fatton), Mirco Műller-Loeffel, Morini-Arcobello (C/TS)-Abdelkader, Riva-Alatalo (A), Josephs-Thűrkauf-Carr, Guerra-Chiesa, Herren-Herburger-Fazzini (A), Wolf-Traber, Stoffel-Tschumi-Bertaggia. All.Mc Sorley

EV Zug : Genoni (Hollenstein), Djoos-Cadonau, Bachofner-Lander (A)-Marco Műller, Stadler-Hansson, Hofmann (A)-Kovar (C)-Simion, Kreis-Schlumpf, Herzog (TS)-Senteler-Zehnder, Gross-Wűthrich, De Nisco-Leuenberger-Allenspach. All.Tangnes

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