Italian Hockey League, scattano le semifinali

Tutto pronto per le semifinali di IHL, che martedì scattano con gara-1 a Egna e Cavalese. Sarà solo la prima di sette potenziali battaglie per definire chi, ad aprile, si giocherà la possibilità di succedere al Caldaro, bi-campione in carica eliminato ai quarti di finale. Unterland e Fiemme partono con il fattore pista dalla loro parte, dunque Pergine e Dobbiaco saranno costrette a vincere almeno una volta in trasferta per passare il turno. Come per il turno precedente i match andranno in scena senza sosta: martedì-giovedì-sabato le sere di gioco, praticamente senza riposo.

L’Unterland riceve il Pergine 

L’Unterland dunque riceve il Pergine, prima testa di serie contro quinta. I Cavaliers sinora sono stati la migliore squadra di IHL, vincendo il Master Round e mettendo in mostra il miglior attacco e la difesa meno battuta della categoria. In mezzo hanno anche vinto la Coppa Italia, ma soprattutto dimostrato come la squadra di coach Hallfors giri sempre a mille. Nel quarto di finale contro il Varese si è visto un gruppo capace di giostrare sempre a quattro linee con tantissime possibilità di colpire. Praticamente ogni successo sui Mastini è arrivato grazie a giocatori diversi, a testimonianza di quanto il giovane gruppo altoatesino sia migliorato e cresciuto durante la stagione. Per questa gara-1 ci saranno però tre assenze forzate, dettate dalle squalifiche del giudice sportivo dopo gara-5 col Varese: mancheranno Dobias, Pichler e Marian Pallabazzer, con il ceco fermato per un turno e i terzini per due partite. Proverà ad approfittare di questo il Pergine, che nel suo quarto di finale ha vinto in cinque partite quasi sempre tirate con l’Alleghe. La formazione di Ambrosi ha trovato una sua fisionomia precisa col passare delle settimane, e non ha certo paura di affrontare ora l’Unterland. Non solo Sanvido, ma sono tanti gli elementi di valore che possono fare la differenza per le linci: Conci, Gabri, Meneghini, Bitetto, Foltin, Valorz. Non mancano certo le frecce all’arco del Pergine per colpire la gabbia avversaria, sfruttando un roster che pur non essendo lungo come quello dei Cavs si è sempre dimostrato compatto e dotato di un sistema efficace su entrambe le metà della pista ghiacciata. I due precedenti del Master Round sono andati entrambi all’Unterland: 6-3 alla Wurth Arena, 0-2 alla Sapiens Arena.

Il Valdifiemme contro la matricola Dobbiaco 

Sarà una sfida “nuova” da un certo punto di vista quella tra Fiemme e Dobbiaco. Le due formazioni infatti si sfideranno per la prima volta nel 2022, visto che la divisione tra Master e Qualification Round le ha separate nella seconda metà di stagione. Il Fiemme arriva all’appuntamento carico dopo il successo sul Como nei quarti, in una serie nella quale a parte lo scivolone di gara-2 i trentini si sono dimostrati superiori. Ben 25 i gol fatti in cinque partite, a testimonianza di un attacco che ha trovato le combinazioni perfette per essere molto efficace. Trascinati dal ceco Moucka, i fiemmesi puntano a partire subito forte, andando a sfruttare un roster di valore e attrezzato anche in difesa dove Roupec e Eastman sono elementi d’esperienza che sanno fare la differenza. Servirà il massimo dell’attenzione per affrontare un Dobbiaco che è senza dubbio la sorpresa della stagione. Da neopromossa la formazione pusterese ha eliminato il Caldaro in gara-7, vincendola in trasferta. Vero che gli Icebears contano su tanti giocatori passati dal Val Pusteria, ma si tratta comunque di un gruppo nuovo che è cresciuto enormemente a stagione in corso. Impressiona soprattutto il rendimento difensivo: solo 10 gol subiti in 7 partite contro i lucci (durante tempi regolamentari e overtime), 2 nelle ultime quattro. Burzacca e la retroguardia pusterese sono stati i cardini sui quali si è appoggiata la rimonta nei quarti di finale, fatta da una squadra che non ha sicuramente voglia di fermarsi ma vuole continuare a sorprendere.

Italian Hockey League – Playoff – Semifinali – Best-of-seven – 15 marzo 2022 – ore 20:30