Effetto Prince, il Lugano torna a vincere

Effetto Prince, il Lugano torna a vincere

Rapperswil sconfitto 4-3. Dopo l’uno-due iniziale firmato da Prince e Thűrkauf, Kossila dimezza il passivo. Il nuovo allungo bianconero è opera di Carr e dello stesso Prince. Nel finale, non bastano ai sangallesi i gol di Cajka e dell’ex Lammer per completare la rimonta.

Ormai certo del 9°posto dopo la sconfitta di misura patita a Ginevra, il Lugano, in cerca di motivazioni per gli ultimi tre incontri della prima fase, doveva utilizzare la sfida odierna della Corner Arena con il Rapperswil,  per cercare di preparare al meglio l’inizio della post-season, in cui debutterà venerdì prossimo senza disporre del vantaggio della pista. E i bianconeri sono riusciti nell’intento, superando (4-3) i Lakers, grazie all’ottima prestazione di Shane Prince. Mc Sorley gli dà subito spazio e così, il nuovo arrivato, dopo soli 16”, realizza la rete del vantaggio (1-0). La reazione dei sangallesi, ancora a caccia del 3°posto, si concretizza con una conclusione di Brűschweiler, che finisce di poco fuori. L’inizio di gara dei bianconeri, però, è davvero elettrizzante. Infatti, al minuto 02:58, Thűrkauf trova già la rete del raddoppio, assistito proprio dall’attaccante americano-bielorusso (2-0). Il terribile uno-due costringe subito il coach svedese Hedlund a chiamare un time-out. I frutti si vedono poco più avanti, quando dopo un intervento miracoloso di Markkanen su una conclusione di Moses, i Lakers accorciano le distanze con un gran tiro di Kossila (2-1) al minuto 05:34. Dopo una fase di gioco equilibrata, i padroni di casa riprendono progressivamente in mano le redini del gioco e, al minuto 14:21, vanno a segno per la terza con un pregevole backhand di Carr, che finalizza nel migliore dei modi un’azione in velocità del solito Prince (3-1). Passano pochi secondi e i bianconeri usufruiscono di un tiro di rigore, per un intervento di Albrecht ai danni di Morini, ma a Fazzini non riesce la trasformazione. A 2’ dalla prima pausa, risulta decisivo Markkanen, che evita un gol fatto dopo una combinazione Cervenka-Kossila, e, successivamente, blocca con sicurezza il diagonale di Cajka.  Sul suono della sirena, prima penalità della serata a carico di Wolf.

Con l’uomo in più, gli ospiti ci provano in diverse occasioni, soprattutto con il loro Top Scorer Cervenka, ma devono fare i conti con l’ottimo Markkanen, che chiude tutti i varchi. I Lakers, in questa fase, assumono l’inerzia del match, minacciando diverse volte la porta avversaria. Ma, dopo una clamorosa traversa colpita da Kossila che sfrutta un banale errore di un difensore avversario, sono nuovamente i bianconeri ad andare in gol con Prince, al termine di una veloce azione di contropiede condotta da Thűrkauf (4-1) al minuto 26:59. Poco dopo, è la volta di Morini  che scheggia il palo  con un gran tiro, dopo una fuga solitaria verso la porta difesa da Bader. Stessa sorte tocca a Wolf che, lasciato libero di colpire davanti allo slot, non inquadra il bersaglio. La formazione di Mc Sorley chiude in attacco il periodo centrale, sfiorando nuovamente la rete con due conclusioni di Riva e Alatalo, ma soprattutto con Prince, a cui Bader nega la gioia del terzo gol.

Una superiorità numerica conseguente alla penalità per aggancio fischiata a Thűrkauf, non viene sfruttata al meglio dai sangallesi, che non riescono quasi mai ad incidere. Senza l’assillo del risultato, invece, i bianconeri giocano in scioltezza, cercando soprattutto di non commettere errori. Markkanen si gioca al meglio l’opportunità datagli da Mc Sorley, facendo appieno il suo dovere. Pregevoli i due interventi, per sventare altrettante conclusioni di Kossila e Eggenberger.  Con Alatalo in panca puniti, diventano molteplici le occasioni per mettersi in mostra per il portiere finlandese, che neutralizza anche i tentativi di Albrecht e Moses. I bianconeri pungono solo in contropiede, sfiorando il quinto gol al termine di un’azione iniziata da Arcobello e conclusa da Walker. Al minuto 51:06, però, i Lakers si sbloccano, realizzando la loro seconda rete con un tocco ravvicinato di Cajka, imbeccato da Wetter (4-2). Lo scatenato Prince ci riprova ancora, indirizzando il tiro nell’angolino basso alla sinistra di Bader, ma il portiere ospite gli nega per la seconda volta la gioia della tripletta personale. Lo stesso si ripete poco dopo sul tiro ravvicinato di Morini, tenendo ancora vive le speranze dei sangallesi. Gli ultimi minuti sono  davvero emozionanti e, così, l’ex  Lammer, sfruttando l’unica vera indecisione del portiere bianconero, con il suo gol riapre il match (4-3) al minuto 56:33. Hedlund richiama in panchina Bader e Abdelkader, tutto solo, si divora il gol a porta sguarnita. Ma può bastare, perché gli ospiti nei secondi finali non riescono a completare la rimonta.

Le interviste di Roberto Vedani

Hc Lugano – Sc Rapperswil Jona Lakers  4 . 3 ( 3 . 1 – 1 . 0 – 0 . 2 )

00:16  1 . 0  92.Prince (97.Thűrkauf)

02:58  2 . 0  97.Thűrkauf (92.Prince)

05:34  2 . 1  21.Kossila (3.Djuse-10.Cervenka)

14:21  3 . 1    7.Carr (92.Prince-25.Müller)

26:59  4 . 1  92.Prince (97.Thürkauf)

51:06  4 . 2  73.Cajka (72.Wetter-17.Jelovac)

56:33  4 . 3  89.Lammer (81.Baragano-10.Cervenka)       

 

Penalità     :   Hc Lugano  4 x 2                                      Sc Rapperswil 0 x 2

Arbitri        :   Cedric Borga – Mikael Nord (SWE)      Linesman : Eric Cttaneo – Matthias Kehrli

Spettatori :   5002

Hc Lugano : Markkanen (Fatton), Műller-Loeffel, Morini (A)-Arcobello (C/TS)-Fazzini (A), Riva-Alatalo, Prince-Thűrkauf-Carr, Guerra-Chiesa, Herren-Herburger-Abdelkader, Wolf-Traber, Stoffel-Walker-Bertaggia. All. Mc Sorley

Sc Rapperswil Jona Lakers : Bader (Nyffeler), Djuse-Aebischer, Cervenka (TS)-Kossila-Lammer, Profico (A)-Jelovac, Lehmann-Albrecht-Eggenberger, Sataric-Baragano, Moses-Dűnner (C)-J.Wick (A),Bircher-Neukom, Wetter-Cajka-Brűschweiler. All. Hedlund

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