Carr rilancia le ambizioni del Lugano, Friborgo KO

Carr rilancia le ambizioni del Lugano, Friborgo KO

Dragoni sconfitti (5-2). Herren e Loeffel firmano l’uno-due nel giro di un minuto, a seguire la doppietta di Carr nel periodo centrale. Gli ospiti risalgono grazie ai gol di Mottet e Rossi, ma è Loeffel a mettere il sigillo definitivo.  

La secca sconfitta subita a Losanna non ha lasciato scorie nel morale dei bianconeri, che si sono prontamente riscattati alla Corner Arena, imponendo con grande autorità lo stop al Friborgo con un netto (5-2).

Le due squadre partono subito di gran carriera e, dopo un backhand invitante messo al centro da, Boedker che non trova compagni pronti alla deviazione vincente, una fuga solitaria di Alatalo si conclude con una conclusione pericolosa bloccata da Hughes, schierato questa sera tra i pali al posto dello squalificato Berra. E’ invece una disattenzione difensiva a originare la prima occasione da gol per i burgundi, autore il Top Scorer Di Domenico, che manda il disco di poco a lato. Un svarione di Mirco Műller, manda ancora una volta in affanno la retroguardia dei padroni di casa, che si salvano  grazie all’intervento prodigioso di Fatton, che sventa la conclusione immediata di Schmid. Il Gotteron prende progressivamente in mano il comando delle operazioni e, dopo un’azione personale di Di Domenico che si incunea pericolosamente nel cuore della difesa, è di nuovo Fatton a dover intervenire, per bloccare un tiro da posizione centrale di Mottet. Nel suo momento migliore, però, la formazione di Dubè incassa la prima rete per opera di Herren (un ex) che capitalizza nel migliore dei modi una bella azione costruita dalla coppia Boedker-Arcobello (1-0) al minuto 13:35. Passa poco più di un minuto e i bianconeri riescono addirittura a raddoppiare per merito di Loeffel, che trova il varco giusto con una precisa conclusione da posizione centrale (2-0). Dopo un fallo di Di Domenico ai danni di Wolf, i burgundi rimangono in inferiorità numerica. Il Lugano ne approfitta immediatamente realizzando subito una rete, che viene però annullata dagli arbitri per un’interferenza di Thűrkauf ai danni del portiere. Solo nel finale di periodo, gli ospiti sfiorano il gol con Brodin , lesto a raccogliere il rimbalzo lasciato da Fatton sul tiro di Dufner.

Rientrati in pista dopo l’intervallo, i bianconeri approfittano subito di un intervento tutt’altro che impeccabile di Hughes, siglando la terza con Carr, lesto a infilare in disco rete dopo una conclusione di Thűrkauf respinta malamente dal portiere (3-0) al minuto 21:54. Dubè avvicenda così il goalie canadese con il suo backup Galley, che deve subito affrontare 2’ in box-play per la penalità fischiata a Jecker. L’estremo difensore dei Dragoni si presenta subito alla grande, respingendo dapprima due tiri insidiosi di Carr e Morini, e, successivamente, fermando  la conclusione ravvicinata di Stoffel. Dopo diversi minuti di sofferenza, Marchon rompe finalmente l’assedio impegnando Fatton a un difficile intervento, prima di fallire, però, tutto solo in contropiede, una clamorosa occasione. I bianconeri, mostrano però di essere in gran serata e così servono il poker al minuto 34:29 per merito di Carr che capitalizza l’assist di Thűrkauf, firmando la sua doppietta personale (4-0).

Nel periodo conclusivo, Alatalo finisce subito sulla panca dei penalizzati per ritardo del gioco, seguito di lì a poco Di Domenico e Herburger, entrambi per ostruzione. In 4 contro 4, i Dragoni trovano così il loro primo gol (forse viziato da off-side) grazie a un tocco sottomisura di Mottet (4-1) al minuto 42:21. Gol che rivitalizza gli ospiti che, tornati nel frattempo al completo, impegnano Fatton con un gran  diagonale dalla linea blu di Gunderson e con uno da posizione angolata di Desharnais. I bianconeri controllano agevolmente il gioco, cercando soprattutto di non commettere errori.  Sfruttando il contropiede, Wolf impegna severamente Galley, ma è  soprattutto lo scorrere del tempo a  giocare in favore dei padroni di casa. La formazione di Dubè fatica a crederci ma, dopo che Walker, servito alla perfezione da Bertaggia spreca un’ottima occasione, realizza la seconda rete, grazie alla caparbietà di Rossi che davanti allo slot infila di rovescio alle spalle di Fatton (4-2) al minuto 53:10. La penalità simultanea di Thűrkauf e Mottet si rivela ininfluente, anche se, quando la pressione dei burgundi si fa sempre più insistente, il Lugano trova la quinta rete con una deviazione al volo di Loeffel ,che fissa il risultato finale sul (5-2). I bianconeri, dopo aver trovato finalmente un po’ di autostima, torneranno in pista martedì prossimo nella difficile trasferta di Ginevra. Di nuovo in Ticino invece i burgundi che se la vedranno con l’Ambrì alla Gottardo Arena.

Le interviste di Roberto Vedani

Hc Lugano – Friborgo  5 . 2 ( 2 . 0 – 2 . 0 – 1 . 2 )

13:35  1 . 0  11.Herren (36.Arcobello-89.Boedker)

14:44  2 . 0  58.Loeffel (7.Carr-96.Abdelkader)

21:54  3 . 0   7.Carr (97.Thűrkauf-28.Guerra)

34:29  4 . 0   7.Carr (97.Thűrkauf-25.Műller)

42:21  4 . 1  71.Mottet (86.Sprunger-51.Desharnais)  4 c. 4

53:10  4 . 2  46.Rossi (14.Haussener-7.Jecker)

57:59  5 . 2  58 Loeffel (89.Boedker)

 

Penalità     :  Hc Lugano  3 x 2      Friborgo  4 x 2

Abitri          :  Daniel Piechaczek (GER)  – Pascal Hungerbűhler

Linesman  :   Marc Henri Progin – Daniel Duarte

Spettatori  :  5068

Hc Lugano : Fatton (Markkanen), Műller-Loeffel, Morini-Arcobello (C/TS)-Fazzini (A), Riva-Alatalo (A), Abdelkader-Thűrkauf-Carr, Guerra-Chiesa, Herren-Herburger-Boedker, Wolf-Traber, Stoffel-Walker-Bertaggia. All. Mc Sorley

Friborgo : Hughes (Galley), Jecker-Gunderson, Marchon-Desharnais (A)-Sprunger, Chavaillaz-Sutter, Mottet-Schmid (A)-Di Domenico (TS), Dufner-Diaz, Jὂrg-Walser-Brodin, Kamerzin-Bougro, Bykov-Haussener-Rossi. All. Dubè

                 

 

 

 

 

 

 

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