La favola del Rögle ha avuto il suo lieto fine: la matricola terribile ha superato nella finale di Champions Hockey League il Tappara Tampere 2-1.
Le due squadre giocano a viso aperto, le ostilità sono aperte da Kuusela, dalla parte opposta risponde Wallider, mentre Bengtsson con un’azione personale taglia verticalmente la retroguardia finlandese come il burro, la conclusione respinta da Heljanko è preda dell’accorrente Zaar, il cui diagonale risulta imprendibile. Nei minuti successivi la gara vive continui capovolgimenti di fronte, la migliore occasione dei finlandesi è quella di Tanus che, davanti allo slot, non riesce a superare Rifalk. Tra gli svedesi Ferguson e Tambellini trovano la via del goal sbarrata da Heljanko. Se il Rögle inquadra lo specchio della porta, il Tappara pattina molto venendo limitato nell’azioni d’attacco dalla difesa avversaria o dalla mira appannata come negli ultimi 90” di gioco della frazione iniziale, quando Platzer serve un cioccolatino a Levtchi che, posizionato davanti alla porta sguarnita, non aggancia il disco.
Nel secondo tempo il Tappara si getta all’attacco colpendo, dopo 1’33”, la traversa con Tanus; non va meglio a Levtchi e a Platzer poco più tardi. L’asfissiante forechecking non trova soluzioni neanche con il diagonale di Peltola. Il Rögle esce alla distanza: il break svedese matura al 7’ con il contropiede innescato da Sjögren e concluso da Edström con il puck scagliato sul portiere. I padroni di casa insistono, Everberg sfiora il raddoppio. Alla prima penalità comminata a Tanus al 27.54, Zaar concede il bis con una sassata dalla media distanza. L’attaccante cerca l’hattrick qualche minuto più tardi da posizione defilata senza riuscire a sorprendere Heljanko. Il duello tra il goalie dei finnici e Everberg è vinto ancora dal primo che in butterfly annulla il diagonale dell’ala.
La gara sembra in totale controllo svedese, una rapida ripartenza trova in Levtchi e Morley gli uomini che con due passaggi mettono Merelä in condizione di tenere a galla il Tampere. Edström prova a replicare con un’iniziativa personale, disturbato da due avversari termina l’azione con un tiro a lato. A metà del terzo tempo Everberg, uscito dal penalty box, ha la possibilità in contropiede di allungare, tuttavia, giunto davanti a Heljanko stampa in backhand il puck sulla traversa. Nel disperato tentativo di raggiungere il pareggio, il Tappara rischia di capitolare nuovamente per mano di Sjögren. Nel finale l’uomo di movimento in più è mossa obbligata per coach Tapola, ma non porta a nessuna marcatura e al suono della sirena il Rögle può festeggiare la prima Champions Hockey League della sua storia.
Ryan Lasch, attaccante del Frölunda Goteborg, si è aggiudicato la classifica dei Top Scorer con 18 punti, frutto di 4 goal e 14 assist. Il trentacinquenne statunitense ha superato, così, quota 100 punti da quando è stata istituita la Champions Hockey League.
Quale MVP del torneo è stato scelto il tedesco Frederik Tiffels, attaccante del Red Bull Monaco. Al suo debutto in CHL, ha messo a referto 14 punti ed è diventato punto di riferimento nella formazione bavarese.
Rögle Ängelholm – Tappara Tampere 2-1 (1-0; 1-0; 0-1)
Rögle Ängelholm: Christoffer Rifalk (Calle Clang); Tony Sund – Caltteri Kemiläinen – Lucas Ekeståhl Jonsson – Vojtěch Mozík – Samuel Jonsson – William Wallinder – Ryan McKiernan; Dennis Everberg – Adam Tambellini – Leon Bristedt – Anton Bengtsson – Brady Ferguson – Daniel Zaar – Linus Sjödin – Ludvig Larsson – Oskar Stål Lyrenäs – Marco Kasper – Adam Edström – Philip Granath. Coach: Cam Abbott
Tappara Tampere: Christian Heljanko (Kari Piironen); Brady Austin – Santtu Kinnunen – Otto Leskinen – Mikael Seppälä – Veli-Matti Vittasmäki – Joni Tuulola – Casimir Jürgens; Anton Levtchi – Tyler Morley – Waltteri Merelä – Veli-Matti Savinainen – Kyle Platzer – Kristian Kuusela – Joona Luoto – Patrik Virta – Kristian Tanus – Sami Moilanen – Petteri Puhakka – Otto Rauhala – Jukka Peltola. Coach: Jussi Tapola
Arbitri: Robin Šír (Repubblica Ceca) e Vladimír Pešina (Repubblica Ceca) Linesmen: Oto Durmis (Slovacchia) e Simon Riecken (Austria)
Penalità: Rögle Ängelholm 2 (0/0/2) – Tappara Tampere 2 (0/2/0)
Tiri: Rögle Ängelholm 24 (7/10/7) – Tappara Tampere 24 (11/7/6)
Marcatori: (1-0) 02.53 Daniel Zaar (Anton Bengtsson – Samuel Jonsson); (2-0) 29.22 Daniel Zaar (Adam Tambellini – Oskar Stål Lyrenäs) PP; (2-1) 44.23 Waltteri Merelä (Tyler Morley – Anton Levtchi)
Spettatori: 4.950
Albo d’oro
2014/15 Luleå (SWE)
2015/16 Frölunda Indians Göteborg (SWE)
2016/17 Frölunda Indians Göteborg (SWE)
2017/18 JYP Jyväskylä (FIN)
2018/19 Frölunda Indians Göteborg (SWE)
2019/20 Frölunda Indians Göteborg (SWE)
2020/21 non assegnata
2021/22 Rögle Ängelholm (SWE)
Top Scorer
2014/15 – 26 punti – Mathis Olimb, Frölunda Indians (SWE)
2015/16 – 16 punti – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2016/17 – 14 punti – Casey Wellman, Frölunda Indians (SWE)
2017/18 – 16 punti – Fredrik Pettersson, ZSC Lions (SUI)
2018/19 – 22 punti – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2019/20 – 22 punti – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2020/21 – non assegnato
2021/22 – 18 punti – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
CHL MVP
2014/15 – Mathis Olimb, Frölunda Indians (SWE)
2015/16 – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2016/17 – Joel Lundqvist, Frölunda Indians (SWE)
2017/18 – Simon Hrubec, Ocelari Trinec (CZE)
2018/19 – Trevor Parkes, Red Bull Monaco (GER)
2019/20 – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2020/21 – non assegnato
2021/22 – Frederik Tiffels, Red Bull Monaco (GER)