Il Piné dà l’estrema unzione al Milano

Il Piné dà l’estrema unzione al Milano

Se il grido di dolore lanciato nei giorni scorsi da Pompeo Guarnieri, AD del Milano Bears si avvererà (“L’Hockey Club Milano Bears, l’unica squadra che rappresenta la città in una disciplina invernale, rischia di scomparire”…“Purtroppo non è bastato l’instancabile impegno dei tifosi per scongiurare il declino. Negli ultimi tre anni hanno persino organizzato raccolte fondi e per ultimo hanno tentato la strada dell’azionariato popolare”), l’ultima partita stagionale del Milano segna il capolinea. La pesante sconfitta odierna contro il Piné sa tanto di estrema unzione (seppur festosa con tanti tifosi presenti al capezzale allestito al PalAgorà e Mamma Rai a testimoniarlo, potere delle Olimpiadi di MilanoCortina 2026), perché all’orizzonte non si intravede una soluzione. La culla dell’hockey italiano rischia di rimanere vuota.


La formazione milanese scende sul ghiaccio senza lo squalificato Giacomo Nicolodi. Pronti, via e in 59” Marano apre le marcature con un backhand davanti allo slot. Nei minuti successivi le redini del gioco rimangono in mano ospite, sebbene i meneghini giochino con aggressività e limitino le conclusioni avversarie; il break di Fusini al 5’ dà respiro alla retroguardia, mentre all’8.08 Battelli sventa un contropiede; è il preludio alla pioggia di goal che attende i Bears: la prima penalità della partita è inflitta a Barozzi per sgambetto, seguito 51” più tardi da Asinelli (ostruzione). Con 1’09” di doppia superiorità le Tigri trentine raddoppiano con Colombini dalla media distanza. Il 3-0 nasce da un’azione personale di Biasioni; conclusa l’azione, Asinelli torna in panca puniti per condotta antisportiva, il successivo powerplay termina con un nulla di fatto. Il Milano si presenta dalle parti di Tononi al 19’ con Carati, la cui conclusione è deviata a lato dal goalie. A 2” dal primo riposo, una papera di Barozzi favorisce i poker del Piné.

Ad inizio secondo tempo Pirelli, in powerplay, fa esplodere la curva; il tempo di un amen e Bertoldi buca la gabbia di Dell’Osbel, subentrato a inizio secondo tempo a Barozzi. Al 24.43 il portiere rossoblù si esibisce in un doppio intervento su Decarli, dimenticato davanti allo slot dalla sua difesa. Con il risultato in ghiaccio, il Milano non rinuncia a giocare sostando spesso dalle parti di Tononi senza riuscire ad incidere. La spinta propulsiva si esaurisce con il trascorrere dei minuti, il Piné guadagna porzioni di ghiaccio e al 31.30 Decarli colpisce il palo alla destra di Dell’Osbel. Al 35’ Pirelli per due volte non riesce a concludere in rete due contropiedi, dal goal sbagliato a quello subìto per mano di Decarli trascorrono 10”. Gli errori difensivi dei ragazzi guidati da coach Hafner proseguono spalancando la gabbia nuovamente a Decarli, Marano e Lauton.

In una partita che non ha più niente da dire, il Piné raggiunge la doppia cifra al 50.02 con Girardi in situazione di cinque contro tre. La chiude, in superiorità semplice, Ciurletti al 54.41. Asinelli termina il campionato con un 2+10 e 20’ a carico per condotta antisportiva.
Cala il sipario sull’hockey milanese, se è un arrivederci o un addio sarà il tempo a dirlo.

Milano Bears – Piné 1-11 (0-4; 1-5; 0-2)
Milano Bears:
Gianfranco Barozzi (dal 20.00 Edoardo Dell’Osbel); Daniele Fusini – Tommaso Battelli – Niccolò Lo Russo – Alessandro Rocchio – Gabrizio Zanni – Alessio Vavasotto; Gabriele Asinelli – Mattia Madella – Andrea Pirelli – Emanuele Carati – Luca Labò – Andrea Podestani – Andrea Tulliani – Davide Spiriti – Stefano Grecchi – Luca Zordan. Coach: Tomo Hafner
Piné: Marco Tononi (Edoardo Cavazzana); Leonardo Ciurletti – Francesco Pozzi – Alberto Ognibene – Nicola Brezzi – Mirco Pedrolli – Federico Albasini; Luca Biasioni – Daniele Colombini – Francesco Decarli – Luca Marano – Nicolò Girardi – Andrea Bertoldi – Martino Mottet – Luca Lauton – Giovanni Gottardi. Coach: Andrea Valcanover
Arbitro: Willy Volcan Linesmen: Giorgio Brenna e Mauro Costa
Penalità: Milano Bears 44 (6/2/36) – Piné 6 (2/2/2)
Tiri: Milano Bears 15 (7/7/1) – Piné 46 (16/15/15)
Marcatori: (0-1) 00.59 Luca Marano (Alberto Ognibene); (0-2) 09.57 Daniele Colombini (Francesco Decarli) PP2; (0-3) 11.43 Luca Biasioni; (0-4) 19.58 Nicolò Girardi (Luca Marano – Andrea Bertoldi); (1-4) 21.24 Andrea Pirelli (Niccolò Lo Russo – Alessandro Rocchio) PP; (1-5) 21.36 Andrea Bertoldi (Nicolò Girardi); (1-6) 35.00 Francesco Decarli PP; (1-7) 37.49 Francesco Decarli (Daniele Colombini – Leonardo Ciurletti); (1-8) Luca Marano; (1-9) 38.34 Luca Lauton (Giovanni Gottardi – Mirco Pedrolli); (1-0) 50.02 Nicolò Girardi (Martino Motter – Luca Lauton) PP2; (1-11) 54.41 Leonardo Cirletti (Luca Biasioni) PP
Spettatori: 685

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