Il Bolzano perde anche l’ultimo treno utile per agganciare un posto nella top six, perdendo per 3-2 all’Hala Tivoli di Lubiana contro un’Olimpija poco più che volenterosa, ma capace di essere cinica nei momenti topici del match.
Pronti via e gli arbitri fischiano subito una penalità ai danni di Pichè; Gazley prima ci prova con uno slap che viene respinto dal goalie di casa e poi prova servire Halmo che non riesce a deviare verso la gabbia di Us. Il powerplay del Bolzano, dopo le prime scintille, non riesce a pungere e l’Olimpija riesce a recuperare la parità numerica e, alla prima occasione, colpisce con Cimzar che, lasciato troppo solo dalla difesa biancorossa, mette il disco fra la spalla di Fazio e la traversa. Catenacci viene spedito in panca puniti e l’Olimpija cerca subito di trovare il raddoppio, sia con azioni manovrate che con tiri dalla distanza, riuscendo poi a trovarlo grazie a Kapel che non lascia scampo a Fazio. I Foxes provano a reagire, ma quando gli sloveni accelerano, sembrano quasi andare in crisi, rischiando di subire il tris in mischia, ma il disco termina di poco fuori, salvando Fazio e compagni. Il Bolzano ci prova in ripartenza, tentando di sfruttare un errore di Piche, ma Us esce alla disperata e anticipa Frank prima che questi possa anche solo pensare alla conclusione; poco dopo ci prova anche Halmo che non trova la porta avversaria per pochissimi centimetri. I Foxes sembrano ritrovare un po’ di grinta e tornano a farsi vedere dalle parti di Us con Gazley che, dopo aver quasi superato il portiere, non riesce a mettere il disco in rete, ma la penalità fischiata ad Alberga torna a far giocare il Bolzano in condizioni di inferiorità numerica. L’Olimpja mette sotto assedio la zona difensiva biancorossa, ma il PK dei Foxes si arrocca davanti a Fazio, difendendosi strenuamente; a pochi secondi dal rientro di Alberga, il Bolzano viene gravato da un altro fallo che vede Insam punito. I biancorossi recuperano il primo penalizzato, ma continuano a subire l’iniziativa degli avversari che hanno tutta l’intenzione di chiudere il match già in questa prima frazione e colpiscono la base del palo con Kapel. Finalmente rientra anche Insam, ma l’attacco dei Foxes sembra spuntato, anche su Us deve impegnarsi per disinnescare la conclusione in diagonale di Findlay; le iniziative offensive biancorosse sono troppo macchinose e la difesa dei padroni di casa riesce quasi sempre ad avere la meglio senza troppi problemi. Quasi a fil di sirena, Halmo serve per il rimorchio di Findlay, ma la conclusione del numero 92 è centrale e la parata di Us è agevole. Padroni di casa sul doppio vantaggio alla prima pausa.
Olimpija subito pericoloso in avvio di seconda frazione con una veloce transizione che porta Cimzar alla
conclusione fallita di poco; la difesa dei Foxes proprio non riesce a registrarsi e lascia troppo ghiaccio agli avversari che arrivano come furie da tutte le parti. Ciampini ci prova senza trovare la rete, ma sul proseguimento dell’azione Erving stende Catenacci e viene mandato in panca puniti; ma con l’uomo in più i Foxes continuano a faticare non poco a trovare varchi utili alla conclusione e anche questo powerplay termina in un nulla di fatto. Trivellato ci prova dalla blu, Us respinge corto ma nessun giocatore del Bolzano riesce ad arrivare sul disco; l’Olimpija aspetta gli avversari e riparte, arrivando a rendersi pericoloso con Music che, però, si fa parare il tiro da Fazio. I due ex della serata, Piche e Pance, creano qualche apprensione alla retroguardia biancorossa; risponde loro Findlay che chiama Us alla parata. Il Bolzano prova ad alzare il ritmo e porta Trivellato al tiro che costringe il portiere avversario alla parata in due tempi, ma dietro lascia ampi varchi alle offensive degli avversari che sfiorano in più occasioni la rete del tris. Frigo e Sturm arrivano alle mani e gli arbitri puniscono il 93 dei Foxes con 2+2 e lo sloveno con solo 2 minuti, ma questa volta il PK dei Foxes riesce a contenere il pp avversario. Fiammata biancorossa poco dopo con Gazley che ci prova in percussione trovando la respinta di Us, con Findlay che non riesce ad arrivare sul rebound, ma gli attacchi dei Foxes sono alquanto estemporanei e s’infrangono contro la rocciosa difesa slovena. Il Bolzano si guadagna un’altra superiorità numerica per il fallo commesso da Erving, Insam ci prova, trovando però il gambale di Us; Pichè colpisce Halmo sul viso e raggiunge il compagno nel penalty box, concedendo così al Bolzano più di un minuto di 5 contro 3. in doppia superiorità numerica il Bolzano trova finalmente la rete grazie ad un siluro di Plastino che finalmente sporca il tabellino di Us. Con ancora un minuto di powerplay da sfruttare, il Bolzano sfiora il pareggio con Ciampini che, tutto solo, trova l’opposizione efficace di Us che gli chiude lo specchio della porta. Il gol sembra dare nuove energie al Bolzano che preme e, a 82 secondi dalla sirena, trova il pareggio con una sassata di Trivellato. Il pareggio biancorosso manda un po’fuori giri l’Olimpija che rischia grosso sulla conclusione di Findlay, ma Us questa volta ferma con sicurezza il disco. In finale di tempo, il Bolzano richia su un contropiede, ma alla seconda sirena le due squadre vanno al riposo sul punteggio di parità.
Inizio di terzo periodo abbastanza equilibrato, con Halmo che ci prova in diagonale, ma Us riesce a fermare la conclusione senza troppi problemi; ci prova poi Ciampini, ma il risultato è sempre lo stesso.
Le due squadre affrontano questa terza frazione in maniera più coperta, senza esporsi troppo alle transizioni avversarie ed i due portieri devono sbrigare poco più del lavoro ordinario. Il match attraversa una fase di stallo e lo spettacolo ne risente; all’improvviso altra fiammata biancorossa con Catenacci, Miceli, Ciampini che però non riescono a trovare la rete. Transizione dell’Olimpija e Fazio che viene salvato da Trivellato una prima volta, ma sul proseguimento dell’azione il portiere dei Foxes non riesce a trattenere il tiro di Kapel ed i padroni di casa tornano in vantaggio. Il Bolzano accusa psicologicamente il gol avversario e perde lucidità sia in attacco che in difesa, dove un errore di Gazley per poco non apre la strada al poker sloveno. I Foxes faticano a reagire e ad impostare un’azione decente, di contro rischiano parecchio non appena gli sloveni arrivano in zona di attacco. Ciampini apre per Maione che, da buona posizione , non trova la porta; poco dopo ancora Ciampini che taglia bene la difesa avversaria ma non riesce a battere Us con un tiro di rovescio. Il Bolzano prova a pareggiare il match con Lowe che tenta di servire un compagno nello slot ma senza successo; coach Ireland chiama il time out e, alla ripresa del gioco, Fazio lascia il posto al sesto uomo di movimento. Ci prova subito Insam dalla blu, ma Us blocca; l’Olimpija sbaglia clamorosamente per ben due volte l’empty net mantenendo vive le speranze per il Bolzano che, con Bernard, manca il gol del pareggio. Il tempo scorre veloce e, alla sirena finale, il Bolzano deve dire addio ai sogni di centrare la top six.
Finisce dunque con il Bolzano che conclude la propria regular season al nono posto in classifica e quindi non avrà il vantaggio del ghiaccio di casa nel gironcino di qualificazione alla post season quando affronterà una fra Val Pusteria, Znojmo o Klagenfurt.
Riccardo GIURIATO
per hockeytime.net e HCBfans.net
HK OLIMPIJA – HC BOLZANO 3–2 (2-0; 0–2; 1–0): 02:47 Tadej Cimzar (1-0); 04:25 Rok Kapel PP1 (2-0); 36:33 Nick PLASTINO PP2 (2-1); 38:38 Alex TRIVELLATO (2-2); 48:07 Rok Kapel (3-2);