Conclusa la fase a gironi che ha promosso direttamente ai quarti di finale U.S.A., Finlandia, R.O.C. e Svezia come migliora seconda, il torneo a cinque cerchi procede con le Qualificazioni playoff, in programma martedì 15 febbraio; sulla base del ranking della fase preliminare, gli accoppiamenti ripropongono le sfide Repubblica Ceca- Svizzera e Canada-Cina e le sfide Danimarca-Lettonia e Slovacchia-Germania
La Nazionale regina del Gruppo A è quella degli U.S.A.; nell’ultimo impegno gli americani regolano la Germania con il risultato di misura di 3-2, tuttavia nel primo tempo sono costretti a inseguire e annullare la deviazione sottoporta di Patrick Hager, sul diagonale di Dominik Kahun, maturato in powerplay che vale lo 0-1, con Steven Kampfer nella stessa situazione di gioco dalla blu. Nella frazione centrale gli statunitensi controllano le operazioni di gioco e al 24.50 Matt Knies in mischia li porta in vantaggio. Nel terzo tempo, più equilibrato, Smith conclude a rete in backhand un’azione prolungata di forechecking che porta i teutonici a perdere il disco in zona difensiva. I tedeschi non si arrendono e al 57.31 Tom Kuhnhackl accorcia le distanze riprendendo il rimbalzo di Drew Commesso. Negli ultimi 109” la Germania gioca con l’uomo di movimento in più senza riuscire a raggiungere il pareggio.
Come da copione, il Canada vince dominando la Cina: alle Foglie d’Acero è sufficiente il primo tempo per incanalare la partita sui binari desiderati, grazie a Ben Street, Adam Tambellini ed Eric O’Dell. Nei restanti periodi il risultato di 5-0 è fissato da Kent Johnson e Corban Knight.
Nel Gruppo C la Finlandia chiude al primo posto al termine di partita contro la Svezia vinta in rimonta all’overtime: il confronto tra le due Nazionali rimane in equilibrio nel primo periodo, in quello successivo le Tre Kronor sfruttano l’indisciplina dei finnici (al 24.55 Markus Granlund è spedito negli spogliatoi con un 5+20 per una carica alla testa ai danni di Philip Holm) per raggiungere il triplo vantaggio con le reti di Lucas Wallmark, Lukas Bengtsson e Anton Lander. Nel terzo tempo anche gli scandinavi non sono esenti da penalità e danno la possibilità alla Leijonat di riaprire la gara mandando a segno Teemu Hartikainen e Iiro Pakarinen. Quest’ultimo è protagonista nuovamente al 57.11 riprendendo il rebound di Magnus Hellberg che manda le sue squadre all’overtime; risolto al 62.01 da Harri Pesonen che raccoglie un disco proveniente da fondo pista e batte di prima intenzione il portiere svedese insaccandolo all’incrocio dei pali.
La Slovacchia centra il primo successo, a farne le spese è la Lettonia che chiude il Gruppo C a zero punti. Gli slovacchi iniziano meglio la sfida: all’11.00 il traffico davanti a Janis Kalnins favorisce Martin Marincin, il quale buca la gabbia avversaria grazie a una conclusione centrale. I baltici aumentano il forechecking e in meno di 6’ riequilibrano il risultato per mano di Ronalds Kenins. Nella frazione centrale sono gli slovacchi a dettare i ritmi di gioco: il backhand di Peter Cehlarik al 27’ li riporta in vantaggio, mentre Juraj Slafkovsky realizza il quarto goal olimpico personale. La formazione guidata da coach Harijs Vitolins torna in partita al 43’ con Miks Indrasis, negli ultimi 10’ Peter Zuzin e Tomas Jurco, a porta vuota, spengono ogni velleità di rimonta.
Gruppo A
Risultati: Cina – Canada 0-5 (0-3; 0-1; 0-1); U.S.A. – Germania 3-2 (1-1; 1-0; 1-0)
Classifica: U.S.A. p.ti 9; Canada p.ti 6; Germania p.ti 3; Cina p.ti 0
Gruppo B
Classifica: R.O.C. p.ti 7; Danimarca p.ti 6; Repubblica Ceca p.ti 4; Svizzera p.ti 1
Gruppo C
Risultati: Slovacchia – Lettonia 5-2 (1-1; 2-0; 2-1); Finlandia – Svezia 4-3 ot (0-0; 0-3; 3-0; 1-0)
Classifica: Finlandia p.ti 8; Svezia p.ti 7; Slovacchia p.ti 3; Lettonia p.ti 0
Qualificazioni Playoff
martedì 15 febbraio
Canada – Cina
Danimarca – Lettonia
Repubblica Ceca – Svizzera
Slovacchia – Germania