Pechino 2022 Donne: Canada primo nel Gruppo A. Repubblica Ceca e Svezia qualificate ai playoff

La regina del turno preliminare del torneo di hockey femminile è il Canada: le Foglie d’acero hanno superato gli Stati Uniti nell’incontro di maggior interesse della prima fase. Il quadro dei playoff è completato da Repubblica Ceca e Svezia.

Il Canada si prende una parziale rivincita contro gli USA che, nel 2018, la batterono in finale. La posta in palio non era quella medaglia d’oro che le due Nazionali dovrebbero, quasi certamente, contendersi anche in questa edizione, ma il primo posto del Gruppo A. Per un’accesa rivalità anche questo è motivo per darsi battaglia. Al termine dei 60’ di gioco regolamentare l’ha spunta il Canada che incassa i tre punti con cinismo; proprio così, le statunitensi tirano quasi il doppio delle rivali (53-27), ma le canadesi capitalizzano meglio le occasioni avute: il risultato rimane bloccato sullo 0-0 per 15’, la carica con bastone di Caroline Harvey dà origine all’1-0 di Brianne Jenner. Gli Stati Uniti tornano alla carica e in 2’, tra il 29.17 e il 31.34, ribaltano il punteggio a proprio favore mandando a segno Dani Cameranesi e Alex Carpenter. La risposta delle avversarie è immediata e anch’essa è figlia di due reti in rapida successione di Jenner e Jamie Lee Rattray. A 2’35” dal secondo riposo, in situazione di superiorità, Cayla Barnes aggancia Marie-Philip Poulin in un tentativo di contropiede. Rigore sacrosanto, trasformato dalla stessa giocatrice. Con due goal di vantaggio le donne di coach Troy Ryan amministrano la gara fino al 60’.

La Finlandia maltratta le ragazze del R.O.C., orfane di Polina Bolareva risultata positiva al Covid-19, e chiude la prima fase al terzo posto nella classifica del gruppo A; ancora a secco di vittorie alle finlandesi serviva una prestazione d’orgoglio per dare un senso al loro torneo. Il prolungato forechecking del primo tempo e un powerplay dirompente sono stati utilizzati per vincere l’incontro per 5-0, grazie alle reti di Sanni Rantala, Michelle Karvinen, Jenniina Nylund, Minnamari Tuominen e Susanna Tapani.

Tra Giappone e Repubblica Ceca c’era in palio il primo posto del Gruppo B, tuttavia alle ceche, con la qualificazione ancora in bilico, premeva ottenere almeno un punto dalla sfida per essere certe di accedere alla loro prima partecipazione olimpica, ai quarti di finale. Le nipponiche provano per due volte a scombussolare i piani in superiorità con la doppietta di Haruka Toko, senza riuscirci, perché riprese da Denisa Krizova e Natalie Mlynkova. Chiusi i primi 60’ di gioco sul 2-2 e dopo un overtime senza marcature, ai rigori Hanae Kubo decreta il successo della Nazionale del Sol Levante.

Un derby è sempre una partita a sé, anche in un torneo olimpico di hockey femminile, soprattutto se c’è in palio l’accesso ai playoff. Lo sapevano le ragazze di Svezia e Danimarca alla vigilia dello scontro diretto: scontata la prima penalità, la Damkronorna sblocca il risultato al 3.02 per merito di Emma Nordin; nel primo tempo le danesi, favorite da tre superiorità, presidiano il terzo d’attacco, in cerca del pareggio che trovano, dopo vari tentativi, solo al 35’ dalla stecca di Julie Oksbjerg. Il tempo di vedersi appioppare una penalità e 116” più tardi Lisa Johansson riporta le svedesi in vantaggio. Il risultato di misura rimane tale fino al 59.43, quando Ebba Berglund realizza il definitivo 3-1 in powerplay e a porta vuota.

Gruppo A
Risultati: USA – Canada 2-4 (0-1; 2-3; 0-0); Finlandia – R.O.C. 5-0 (2-0; 3-0; 0-0)
Classifica: Canada p.ti 12 84 gare); USA p.ti 9 (4); Finlandia p.ti 3 (4); R.O.C. p.ti 3 (4); Svizzera p.ti 3 (4)

Gruppo B
Risultati: Giappone – Repubblica Ceca 3-2 rig. (1-0; 0-1; 1-1; 0-0; 1-0); Svezia – Danimarca 3-1 (1-0; 1-1; 1-0)
Classifica: Giappone p.ti 9 (4 gare); Repubblica Ceca p.ti 7 (4); Svezia p.ti 6 (4); Cina p.ti 5 (4); Danimarca p.ti 3 (4)

Quarti di finale
venerdì 11 febbraio
ore 05.10 USA – Repubblica Ceca
ore 14.10 Canada – Svezia
sabato 12 febbraio
ore 05.10 R.O.C. – Svizzera
ore 09.40 Finlandia – Giappone