Comunicato stampaDopo una lunga attesa, l’impianto della Sill ha finalmente riaperto i battenti. Il tetto della struttura, pesantemente danneggiato oltre un anno fa, è stato rimosso e i nostri piccoli atleti sono stati i primi ad usufruire della “nuova” pista.
Le condizioni, però, al momento non sono ottimali, a partire dall’illuminazione:
“La luce durante le prime settimane era davvero poca, soprattutto nella parte centrale del ghiaccio, e in più mancava un tabellone. Ora sono stati fatti già alcuni miglioramenti che rendono molto più agibile la pista – spiega il coordinatore di HCB Foxes Academy, Ruggero Rossi De Mio –. I ragazzi si divertono comunque, perché c’è tanta voglia di giocare e contiamo che le opere definitive vengano ultimate al più presto”.
Il vero punto di domanda riguarda la nuova copertura dell’impianto:
“Pare che il Comune svolgerà i lavori nel corso della prossima estate, per non interferire con le attività in corso – prosegue Rossi De Mio –, noi però abbiamo bisogno di certezze sulle tempistiche di realizzazione della copertura, perché da qui dipende la nostra pianificazione: quel che è sicuro, è che abbiamo bisogno dell’impianto coperto all’inizio della prossima stagione sportiva; questo vale per noi ma anche per le associazioni delle altre discipline che hanno bisogno di ghiaccio”. La copertura, infatti, è fondamentale in termini di sicurezza, considerata la posizione dell’impianto della Sill e in vista dell’aumento delle temperature: “In più – conclude il coordinatore di HCB Foxes Academy – la vicinanza del bosco con la pista all’aperto porta ad ulteriori interferenze, come le foglie trascinate sul ghiaccio dal vento, che in particolare in autunno disturberanno fortemente le attività”.
L’HCB Foxes Academy e tutte le altre società del ghiaccio chiedono quindi risposte e tempistiche certe: i nostri ragazzi hanno bisogno dello spazio che si meritano, per essere davvero una “Hockeytown” a 360 gradi.