Lugano padrone del derby. Arcobello e Josephs calano il poker

Lugano padrone del derby. Arcobello e Josephs calano il poker

Ambrì sconfitto (4-1). Arcobello risponde a Mc Millan. La doppietta di Josephs e la seconda rete personale dello stesso Arcobello, consentono ai bianconeri di dilagare negli ultimi due periodi.

L’ultimo derby della Regular Season si tinge nuovamente di bianconero. La formazione di Mc Sorley, nelle precedenti sfide si era già imposta in quattro occasioni, mentre l’unico successo leventinese era servito ad interrompere una lunga striscia di otto sconfitte consecutive. Dopo un inizio equilibrato, il Lugano è uscito alla distanza imponendosi con un chiaro (4-1) che non ammette repliche.

Gi ospiti si mostrano subito decisi nel tentativo di mettere pressione a Fatton, che, in seguito all’infortunio di Schlegel, viene preferito a Irving. La prima azione degna di nota è  proprio di Kostner che, dopo essersi liberato abilmente di un difensore, non riesce a infilare il disco in rete. I bianconeri replicano prontamente, ma il diagonale di Josephs viene prontamente deviato da Conz. Nell’azione successiva, però, Mc Millan intercetta un disco in zona neutra, si invola tutto solo verso la porta avversaria, insaccando lo stesso proprio sotto l’incrocio (0-1) al minuto 06:18. Poco dopo, un disco scagliato con un gran diagonale da Bűrgler e sfuggito alla presa di Fatton, nonostante faccia correre un brivido lungo la schiena dei tifosi bianconeri presenti alla Corner Arena, non viene raccolto da alcun attaccante. A minuto 09:45, i padroni di casa non capitalizzano la superiorità numerica per l’uscita di Fischer, impensierendo solo una volta la difesa avversari con un tiro dalla distanza di Műller, mentre la formazione di Cereda non è assistita dalla fortuna quando, a portiere battuto, il gran tiro di Pestoni centra la base del palo. Nonostante un primo tempo non particolarmente esaltante, i bianconeri hanno il grande merito di riuscire comunque a riequilibrare il risultato con una prodezza in backhand del suo capitano Arcobello, che resiste al ritorno di Isacco Dotti, superando con una finta superlativa l’incolpevole Conz (1-1) al minuto 15:38, mentre prima dell’intervallo un nuovo power-play, originato dalla penalità di Fohrler, viene gestito malamente dal Lugano.

Nel periodo centrale, un’uscita improvvida dietro la gabbia di Fatton, per poco non favorisce la rete di Mc Millan. Pur facendo parecchia confusione, le due squadre lottano con grande intensità. Boedker prova a sfruttare un’indecisione della difesa ospite, ma il suo tiro di rovescio termina a lato.  Le occasioni si susseguono su entrambi i fronti. Dopo una buona chance per Regin, anche Vedova colpisce da ottima posizione ma Conz non si lascia sorprendere. Il portiere ospite si ripete qualche minuto dopo, agganciando con il bastone il disco, vanificando così l’occasione da gol di Arcobello, lanciato a rete direttamente dal proprio terzo di difesa. Anche l’Ambrì non è da meno, questa volta per demerito proprio. Pestoni, infatti, dopo un veloce contropiede non riesce a fornire l’assist vincente a Grassi, libero di battere a rete nello slot. I leventinesi, dopo non esser riusciti a capitalizzare un power-play originato dalla penalità di Guerra, hanno una nuova opportunità, quando è  Riva a colpire col bastone Regin. E’ a questo punto che arriva la svolta Seppur in shorthand, infatti, sono i bianconeri a trovare il gol del vantaggio con Josephs, che riesce a eludere il tentativo disperato di recupero di Bűrgler (2-1) al minuto 36:57. Prima della seconda pausa, sono di nuovo i padroni di casa a difendersi con ordine, vanificando l’ennesima superiorità numerica dei bianco blu.

Nel periodo finale, Fatton intercetta subito un pericoloso tiro da posizione centrale di Heim, mentre sul ribaltamento di fronte è Fazzini a sbagliare la mira da ottima posizione. Nell’azione successiva, però,  il Lugano trova la terza grazie a una leggera deviazione di Josephs, che corregge di quanto basta un tiro di Loeffel (3-1) al minuto 42:42. Le situazioni speciali continuano ad essere il vero tallone d’Achille della formazione ospite che, per l’ennesima volta, non riesce ad ottenere alcuna produttività dal suo gioco in power-play. Con Morini fuori, infatti, è il solo Hietanen  che cerca di scuotere i compagni, con una conclusione dalla linea blu respinta da Fatton. La penalità ingenua incassata da Fohrler, rischia di costare cara agli ospiti che, invece, sfiorano il gol con Pestoni al termine di una veloce azione di contropiede. Alatalo scheggia il palo dalla distanza ma progressivamente i leventinesi, molto nervosi, si spengono sopraffatti dal dinamismo dei bianconeri e incappano in una serie di penalità che alla fine pagano a caro prezzo. Al minuto 54.01, infatti, Arcobello aggancia un disco davanti allo slot, infilandolo con una strana parabola che scavalca di Conz (4-1). Nel finale di partita, spazio anche per una bagarre che vede coinvolti soprattutto Chiesa e Fohrler. Una vittoria che consente ai bianconeri, attesi dalla trasferta di Langnau, di continuare ad inseguire con grande fiducia un posto nei pre-playoff. Un passo falso doloroso invece per l’Ambrì che, in virtù del successo della diretta concorrente, il Berna, con i campioni in carica dello Zugo, vede allontanarsi per ora la post-seasons.

L’intervista di Roberto Vedani

Hc Lugano – HCAP  4 . 1 ( 1 . 1- 1 . 0 – 2 . 0 )

06:18  0 . 1  21.Mc Millan (35.Moses)

15:38  1 . 1  36.Arcobello (23.Morini-17.Fazzini)

36:57  2 . 1  19.Josephs (25.Müller)  SH1

42:42  3 . 1  19.Josephs (58.Loeffel-25.Műller)

54:01  4 . 1  36.Arcobello (97.Thűrkauf-7.Carr)  PP1

 

Penalità     : Hc Lugano  7 x 2  +   2 x 10 Walker-Traber           HCAP  8 x 2

Arbitri        : Daniel Stricker – Stefan Hűrlimann         Linesman :  Zach Steenstra (CAN) – Thomas Wolf

Spettatori : 5669

Hc Lugano : Fatton (Crivelli), Riva-Alatalo (A), Josephs-Thűrkauf-Carr, Műller-Loeffel, Morini-Arcobello (C/TS)-Fazzini (A), Guerra-Chiesa, Bertaggia-Herburger-Boedker, Wolf-Traber, Stoffel-Walker-Vedova. All.Mc Sorley

HCAP : Conz (Ciaccio), Isacco Dotti-Fora (C), Mc Millan-Regin-Moses, Burren-Hietanen, Kneubuehler-Heim-Bűrgler, Zaccheo Dotti-Fohrler, Zwerger-Grassi (A)-Pestoni (TS), Fischer-Incir, Bianchi (A)-Kostner-Trisconi. All.Cereda

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