Tony PumaBattendo il Dobbiaco, domenica l’Unterland avrà la possibilità di difendere la coccarda tricolore; gran merito va dato a Kaufmann, il quale, grazie a una doppietta mette alle strette gli Icebears e serve a Kokoska l’assist del definitivo 4-1 che sigilla una partita in cui gli uomini di coach Hallfors hanno dettato lungamente i ritmi di gioco.
La sfida si apre con il prolungato forechecking dell’Unterland, lo 0-0 è mantenuto in vita dalla prestazione di Burzacca, mentre i suoi compagni giocano di rimessa, tattica che al 9.51 consente loro di guadagnare un powerplay durante il quale tocca a Giovanelli ergersi a saracinesca. I Cavaliers vengono penalizzati dagli arbitri anche al 10.57 (Brighenti per ritardo del gioco) e al 11.51 (Giovanelli, sgambetto), gli ospiti approfittano della doppia superiorità per sbloccare il risultato con Schweitzer. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio il Dobbiaco guadagna porzioni di ghiaccio, al 15.00 Egarter prova una penetrazione tra tre avversari, pur riuscendo a scagliare il disco, Giovanelli lo repinge. Il primo periodo si chiude con una fiammata della formazione della Bassa Atesina scoccata dalle stecche di Pisetta e Kokoska, i pusteresi rispondono andando in cerca del raddoppio, sfiorato da Crepaz.
In apertura della frazione centrale, dopo i tentativi di Kokoska e Sullmann Pilser, il pareggio è agguantato da Gabriel Zerbetto, lesto a riprendere la corta respinta di un avversario. I padroni di casa insistono, Kaufmann, posizionato davanti allo slot, ribalta il punteggio in 2’. Malgrado due penalità contro, i Cavaliers mantengono la loro pericolosità; dalla parte opposta Volgger recrimina per un goal in mischia al 38.07, gli arbitri, tuttavia, non convalidano la marcatura in quanto il disco non supera la linea di porta.
Il canovaccio della gara rimane invariato nei primi minuti del terzo tempo, compresi i 2’ di quattro contro quattro (Pisetta e Soravia nel penalty box) tra il 42.26 e 44.26. Successivamente la gara si assesta sull’equilibrio, tra le poche conclusioni verso le due gabbie, spicca quella di Kokoska dalla breve distanza al 55’. A chiuderla ci pensa Kaufmann con un diagonale velenoso dalla sinistra che sorprende Burzacca al 57.36. la ciliegia sulla torta della vittoria è messa da Kokoska che finalizza il lavoro in balaustra di Kaufmann.
Unterland Cavaliers – Dobbiaco Icebears 4-1 (0-1; 2-0; 2-0)
Unterland Cavaliers: Tizian Giovanelli (Moritz Steiner); Mirko Cont – Tobias Brighenti –Erwin De Nardin – Alexander Sullmann Pilser – Tobias Steiner – Manuel Santer – Lukas Goldner – Marian Pallabazzer; Martin Graf – Florian Wieser – Filip Kokoska – Gabriel Galassiti – Moritz Kaufmann – Davide Girardi – Moritz Selva – Alex Egger – Vojtech Dobias – Ruben Zerbetto – Gabriel Zerbetto – Tobia Pisetta. Coach: Olli-Eerikki Hallfors
Dobbiaco Icebears: Luca Burzacca (Manuel Oberkanins); Denis Soravia – Danny Elliscasis – Peter Wieser – Matthias Profunser – Marcel Lanzinger – Stefan Wagger – Matthias Mazzarini – Lukas Plankensteiner; Raphael Egarter – Patrick Rizzo – Alex De Lorenzo Meo – Lukas De Lorenzo Meo – Viktor Schweitzer – Lukas Crepaz – René Purdeller – Benno Obermair – Alex Obermair – Fabio Alverà – Klaus Volgger – Giulio Zandegiacomo. Coach: Guido Lamberti-Charles.
Arbitri: Andrea Benvegnù e Federico Riva Linesmen: Alberto Plancher e Andrea Rivis
Penalità: Unterland Cavaliers 14 (6/4/4) – Dobbiaco Icebears 10 (0/4/6)
Tiri: Unterland Cavaliers 37 (11/14/12) – Dobbiaco Icebears 23 (11/8/4)
Marcatori: (0-1) 12.00 Viktor Schweitzer (Lukas Crepaz – Benno Obermair) PP2; (1-1) 23.04 Gabriel Zerbetto (Tobia Pisetta – Ruben Zerbetto); (2-1) 25.01 Moritz Kaufmann (Moritz Selva – Mirko Cont); (3-1) 57.36 Moritz Kaufmann; (4-1) 58.42 Filip Kokoska (Moritz Kaufmann)
Spettatori: 290
MVP: Moritz Kaufmann (Unterland Cavaliers)
Risultati Coppa Italia
Quarti di finale
martedì 18 gennaio
Valdifiemme – Varese 4-1
Caldaro – Dobbiaco 3-4 ot
Unterland – Como 6-5
Alleghe – Pergine 0-5
Semifinali
sabato 22 gennaio
Valdifiemme – Pergine —
Unterland – Dobbiaco 4-1
Finale
domenica 23 gennaio
Valdifiemme/Pergine – Unterland