Il Lugano aveva l’obbligo di archiviare al più presto la serataccia di Zugo, se voleva mantenere ancora viva la seppur flebile speranza di agganciare un posto per l’accesso diretto ai playoff. Per raggiungere l’obiettivo doveva però superare l’ostacolo rappresentato dal Bienne che, invece, alla Corner Arena è stato in grado nei minuti finali di sorprendere i padroni di casa, imponendosi di misura (3-2) e condannandoli così alla loro terza sconfitta consecutiva.i
La prima conclusione verso la porta è dell’austriaco Herburger, che non sorprende Van Pottelberghe. I seelȁnder, che hanno dovuto saltare l’incontro con la capolista Friborgo (posticipato causa Covid), dopo un gol annullato giustamente ad Arcobello, sfiorano a loro volta la rete con una deviazione al volo di Haas, ben imbeccato da Hischier. I bianconeri si fanno decisamente preferire in avvio di partita e, dopo un paio di occasioni create da Fazzini e Josephs, sfumate per un soffio, trovano il gol del vantaggio con Arcobello, che raccoglie un rimbalzo lasciato dal portiere ospite sul tiro di Loeffel, spedendo il disco in rete (1-0) al minuto 06:12. Una penalità fischiata allo stesso Josephs, concede un power-play ai bernesi, che impensieriscono una sola volta Schlegel, con una conclusione dalla linea blu di Grossmann. La formazione di Tὂrmȁnen col passare dei minuti organizza sempre meglio la fase offensiva.. Delemont prima e Hofer, in contropiede, poco dopo, hanno due buone opportunità per riequilibrare il risultato. Il finale del periodo è tutto a tinte giallo-rosse. I bernesi, infatti, sfiorano più volte la marcatura con Brunner, Rajala , Haas ma soprattutto con lo svedese Lὂὂv, che costringe Schlegel ad un difficile intervento.
Nel periodo centrale, i bianconeri sfiorano subito il raddoppio, prima con Fazzini e qualche istante dopo con un backhand di Morini, sventato da Van Pottelberghe. In questa fase, sono continui i ribaltamenti di fronte, le occasioni fioccano da ambo le parti, fino a quando i bianconeri sono costretti a giocare pr 2’con un uomo in meno per la penalità di Herburger. Il vantaggio numerico degli ospiti dura però solo 22”, in quanto anche Yakovenko finisce sulla panchina dei penalizzati colpevole di un ingenuo fallo di ostruzione. In 4 contro 4, Alatalo spreca subito una favorevole occasione, ma col passare del tempo i seelȁnder si fanno sempre più intraprendenti, raggiungendo il pareggio con Kűnzle (1-1) al minuto 34:37. Una nuova situazione di inferiorità numerica (punito Morini per colpo di bastone), rischia però di costare cara ai padroni di casa che, invece, proprio al termine di una veloce azione di contropiede, sfiorano il gol con Walker. La rabbia dei bianconeri, però, si tramuta presto in gioia al minuto 37:59, quando, dopo un doppio miracolo di Van Pottelberghe su altrettante conclusioni ravvicinate di Thűrkauf, Arcobello realizza in diagonale la rete del (2-1). Passano soli pochi secondi e il Lugano sfiora addirittura il terzo gol con Morini, concludendo in forcing la seconda frazione.
Appena rientrati in pista dopo il secondo intervallo, l’ex Brunner sfiora il pareggio con una deviazione al volo sottomisura. L’occasione migliore, però, gli ospiti se la procurano con lo svedese Lὂὂv che intercetta un disco perso sciaguratamente da Riva in zona neutra, senza riuscire, giunto a tu per tu con Schlegel, a batterlo. Lo stesso portiere bianconero si rende protagonista, qualche istante dopo, di un nuovo intervento decisivo, respingendo anche la conclusione a botta sicura di Sallinen. I bernesi aumentano decisamente il ritmo nel tentativo di riequilibrare le sorti del match e, così, sfruttando un power-play dopo una penalità contestata fischiata a Josephs, raccolgono i frutti della loro pressione, acciuffando il pareggio con il difensore russo Yakovenko (2-2) al minuto 47:21. Il Bienne potrebbe addirittura passare in vantaggio al minuto 52:16, ma, ancora una volta, il goalie di casa interviene miracolosamente fermando una doppia conclusione di Hofer. Gli arbitri infieriscono nuovamente sull’eccesiva foga di Josephs, che finisce per la terza volta sulla panca puniti. Un peccato grave che penalizza imperdonabilmente i bianconeri, infilati per la terza volta da un gol firmato dal Top Scorer finlandese Rajala (2-3 ) al minuto 54:24, che condanna la formazione di Mc Sorley alla terza sconfitta consecutiva e a riconsiderare i propri obiettivi di breve termine. Il Lugano ritornerà in pista martedì prossimo per affrontare in trasferta l’Ajoie. I bernesi, invece, saranno di scena a Zugo, per affrontare, nello scontro al vertice, i campioni in carica.
L’intervista di Roberto Vedani
Hc Lugano – Ehc Bienne 2 . 3 ( 1 . 0 – 1 . 1 – 0 . 1 )
06:12 1 . 0 36.Arcobello (58.Loeffel-25.Műller)
34:37 1 . 1 73.Kűnzle (18.Stampfli-10.Cunti)
37:59 2 . 1 36.Arcobello (23.Morini-97.Thűrkauf)
47:21 2 . 2 75.Yakovenko (76.Sallinien) PP1
54:24 2 . 3 25.Rajala PP1
Penalità : Hc Lugano 6 x 2 Ehc Bienne 3 x 2
Arbitri : Marc Wiegand – Philip Strὂbel Linesman : Dominik Schlegel – Matthias Kehrli
Spettatori : 3602
Hc Lugano : Schlegel (Fatton), Műller-Loeffel, Carr-Arcobello (C/TS)-Josephs, Riva-Alatalo (A), Bertaggia-Thűrkauf-Fazzini (A), Wolf-Chiesa, Boedker-Herburger-Morini, Traber-Nodari, Stoffel-Walker-Vedova. All. Mc Sorley
Ehc Bienne : Van Pottelberghe (Paupe),Lὂὂv-Stampfli, Rajala (A/TS)-Haas (C)-Hischier, Grossmann-Yakovenko, Kűnzle-Cunti-Brunner (A), Forster-Schneeberger, Hofer-Sallinen-Kessler, Delemint-Schȁpfler,Trettenes-Froidevaux-Kohler. All.Tὂrmȁnen