I Lions fermano il Lugano. L’accesso diretto ai play-off si allontana

I Lions fermano il Lugano. L’accesso diretto ai play-off si allontana

Bianconeri sconfitti (3-2). Geering apre lo score proprio al termine del primo periodo. Arcobello e Joesphs ribaltano il risultato, ma il gol di Quenneville ristabilisce l’equilibrio. Decisivo il gol di Krűger.

La classifica stilata in base alla media dei punti obbligava il Lugano a vincere, per ridurre il gap proprio nei confronti dello Zurigo,  suo avversario odierno alla Corner Arena e rivale diretto per l’accesso diretto ai play-off. E’ finita invece con una sconfitta di misura (3-2) per la formazione di Mc Sorley, che vede così allontanarsi l’obiettivo prefissato.

Fermi da tre settimane, i bianconeri faticano in avvio a prendere ritmo ma, dopo poco più di due minuti, possono fruire di una superiorità numerica per uno sgambetto falloso fischiato a Weber. Gli ospiti, reduci già da due vittorie nell’anno nuovo, si difendono senza correre rischi costruendosi a loro volta una buona opportunità con Sigrist, il cui backhand non sorprende Schlegel. Il primo tiro verso la porta difesa dal ceco Kovar è invece opera di Herburger, dopo oltre sette minuti di gioco. Lo stesso attaccante bianconero, si rende poco dopo protagonista di un fallo ai danni di Sigrist, regalando il primo power-play della serata ai Lions. Una conclusione dalla distanza di Geering, peraltro deviata, è tutto quanto riesce a produrre la formazione di Grὂnborg con l’uomo in più. Malgin, l’attaccante più incisivo, cerca di scuotere i compagni provandoci in più occasioni. Prima con un assolo in velocità, successivamente, servendo un prezioso assist a Sopa e, infine, alzando troppo la mira davanti allo slot. Gli ospiti crescono visibilmente e, al minuto 19:04, si portano meritatamente in vantaggio grazie al loro capitano Geering che spedisce il disco in rete, dopo un palo colpito da Bodenmann (0-1). Proprio sul suono della sirena, però, il Lugano ha una reazione di orgoglio sforando il pareggio con Bertaggia, splendidamente servito da Fazzini.

I bianconeri rientrano in pista dopo la pausa con un piglio ben diverso e, in poco tempo, sfiorano due volte la rete con di Thűrkauf e Carr. Pochi istanti dopo, Kovar non trattiene un disco scagliato verso la porta da Josephs, ma nessuno dei compagni riesce ad approfittarne. Il forcing dei padroni di casa non accenna a diminuire. Fazzini riesce a deviare al volo una conclusione violenta dalla linea blu di Műller, colpendo solo l’esterno del palo. Al minuto 25:28, però, la formazione di Mc Sorley raccoglie con pieno merito i frutti di tanta pressione. Carr approfitta di un’indecisione lungo la balaustra di Marti, servendo un ottimo disco all’accorrente Arcobello che non si fa sfuggire la ghiotta occasione, realizzando la rete del (1-1). Dopo due occasioni in power-play non capitalizzate nonostante un clamoroso palo colpito da Alatalo, i bianconeri al terzo tentativo fanno centro. Protagonista questa volta Josephs che, con Bodenmann spedito in panca puniti, fulmina l’incolpevole Kovar (2-1) al minuto 31:58. I padroni di casa, letteralmente galvanizzati, creano occasioni da gol a ripetizione. Stoffel, Wolf, Nodari ma, soprattutto Carr, filato via tutto solo in contropiede, non riescono colpevolmente a infilare il terzo gol, subendo invece quello beffa per opera del  canadese Quenneville, bravo a capitalizzare il prezioso assist servitogli su un piatto d’argento dal connazionale Azevedo (2-2) al minuto 35:35. Prima del secondo intervallo, i bianconeri si salvano in box-play dopo una penalità fischiata a Thűrkauf.

Nel periodo conclusivo, dopo una buona chance per Josephs, anche gli ospiti tornano ad impensierire Schlegel, con una conclusione di Trutmann, liberato ottimamente da Azevedo. Una disattenzione di Alatalo in zona neutra, per poco non costa cara ai bianconeri, ma anche in questa occasione gli attaccanti zurighesi non riescono ad approfittarne. La formazione di Grὂnborg, dopo aver tremendamente sofferto nei secondi 20’, riesce così quasi inaspettatamente a riportarsi in vantaggio grazie a Krűger, che approfitta di un pasticcio davanti alla gabbia tra Loeffel e Schlegel (2-3) al minuto 47:24. Una penalità fischiata a Sigrist per bastone alto, consente ai bianconeri di sfruttare per due minuti l’uomo in più. Loeffel fa gridare al gol, ma è solo un’illusione ottica, mentre Fazzini centra il palo. Un disco spedito fuori dalla pista da Krűger, concede una nuova possibilità ai ticinesi, che, nonostante ci provino in tutti i modi a scardinare la resistenza di Kovar e compagni, non hanno fortuna. Carr e Riva falliscono due favorevoli occasioni. Senza esito la mossa finale di Mc Sorley  che, a soli 90” dal termine, richiama in panchina Schlegel. Finisce così con la preziosa vittoria degli ospiti, che sono così sempre più vicini alla conquista dell’accesso diretto ai play-off.  Le due squadre si ripresenteranno in pista sabato prossimo, entrambe in trasferta. I Lions affronteranno l’Ajoie, mentre il Lugano farà visita ai campioni in carica dello Zugo.

Le interviste di Roberto Vedani

Hc Lugano – ZSC Lions  2 . 3 ( 0 . 1 – 2 . 1 – 0 . 1 )

19:04  0 . 1   4.Geering (26.Bodenmann-9.Roe)

25:28  1 . 1  36.Arcobello (7.Carr-58.Loeffel)

31:58  2 . 1  19.Josephs (36.Arcobello-22.Alatalo)  PP1

35:35  2 . 2  17.Quenneville (51.Azevedo-4.Geering)

47:24  2 . 3  16.Krűger (4.Geering-17.Quenneville)

 

Penalità      :  Hc Lugano  3 x 2                                      ZSC Lions  7 x 2

Arbitri         :  Daniel Stricker – Stefan Hűrlimann     Linesman  : Dario Fuchs – Stany Gnemmi

Spettatori  :  3479

Hc Lugano : Schlegel (Fatton), Műller-Loeffel, Josephs-Arcobello (C)-Carr, Riva-Alatalo (A), Boedker-Herburger-Morini, Wolf-Chiesa, Bertaggia-Thűrkauf-Fazzini (A/TS), Traber-Nodari, Stoffel-Walker-Vedova. All.Mc Sorley.

ZSC Lions : Kovar (Waeber), Geering (C)-Weber, Sigrist-Malgin (TS)-Pedretti, Marti-Guebey, Quenneville-Krűger (A)-Azevedo, Phil Baltisberger-Trutmann, Bodenmann-Roe-Chris Baltisberger, Meier-Riedi, Aeschlimann-Schȁppi (A)-Sopa. All.Grὂnborg 

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