Le doppiette di Carr e Josephs stendono il Davos

Le doppiette di Carr e Josephs stendono il Davos

Grigionesi sconfitti (6-4).  Dopo il botta e risposta tra Stransky e Morini, gli ospiti allungano grazie ai gol di Pospisil e Corvi. Dopo la prima pausa, i bianconeri sembrano trasformati e ribaltano il risultato grazie alla rete di Thűrkauf e alle doppiette di Josephs e Carr. Per i ticinesi si è trattata della settima vittoria nelle ultime otto partite

In una settimana impegnativa, in cui dovrà scendere in pista per ben tre volte, il Lugano parte col piede giusto superando con autorevolezza per (6-4) alla Corner Arena il Davos. Dopo soli 33”, succede già di tutto. Dopo un gran diagonale di Canova, la conclusione di Stransky che, in un primo momento, sembra aver colpito la traversa, in realtà, dimostra di essere un gol a tutti gli effetti, assegnato dagli arbitri dopo oltre due minuti di gioco effettivo, grazie ad una attenta osservazione delle immagini televisive (0-1). Riportato indietro il cronometro, però, i bianconeri raggiungono immediatamente il pareggio grazie a Morini, imbeccato nell’occasione da un passaggio di Boedker (1-1). Nell’azione successiva i bianconeri potrebbero addirittura passare in vantaggio, se il palo non fermasse la conclusione di Riva. Dopo una doppia penalità per eccessiva durezza inflitta simultaneamente a Traber e Rasmussen, i padroni di casa sfiorano di nuovo il vantaggio con Carr, che mette a dura prova la reattività di Aeschlimann Dopo qualche minuto, però, i grigionesi si riportano con insistenza nel terzo offensivo e, in breve tempo, creano due buone opportunità con altrettante conclusioni di Dominik Egli e Corvi. Il gol è rimandato solo di poco, e arriva grazie ad un’azione caparbia dietro la gabbia di Hammerer, dalla cui stecca parte l’assist decisivo per il primo gol il NL dello slovacco Pospisil (1-2) al minuto 09:55. La formazione di Wohlwend, avrebbe subito dopo l’occasione di sfruttare una superiorità numerica per l’uscita di Arcobello, ma le conclusioni in power-play di Marc Wieser, Simic e dello svedese Nygren, non riescono a sorprendere il sempre attento Schlegel. Dopo la momentanea uscita dal ghiaccio di Julian Schmutz, per via di un colpo alla testa, nei 2’ finali, con le due squadre costrette a giocare in 4 contro 4 per le penalità inflitte a Riva (aggancio) e Rasmussen (sgambetto ai danni di Fazzini), Corvi, dopo aver “scippato” il disco allo stesso Top Scorer ticinese, si invola tutto solo verso la porta superando per la terza volta  Schlegel grazie a una pregevole finta (1-3) al minuto 18:50.

I bianconeri rientrano in pista con grande determinazione e Műller impegna per due volte dalla distanza Aeschlimann. La terza penalità della serata inflitta allo svedese Rasmussen, per colpo di bastone, non serve ai bianconeri per riuscire ad accorciare le distanze, nonostante, con una deviazione al volo, Morini ci vada davvero vicino. Con le squadre di nuovo in parità numerica, i padroni casa sfiorano nuovamente il gol, prima con un gran tiro di Loeffel, di poco a lato quindi, con un tocco sottomisura di Carr, su cui salva con bravura Aeschlimann. Il meritato sigillo, però, arriva al minuto 26:20 quando Thűrkauf trasforma in gol l’ottimo assist di Bertaggia (2-3). Un fallo in balaustra di Stransky su Arcobello, offre una ghiotta opportunità alla formazione di Mc Sorley, che non riesce però a sfruttare nel migliore dei modi i 2’ in powerplay, eccezion fatta per una conclusione molto pericolosa di Fazzini respinta da Aeschlimann. Alla seconda chance, però, il Lugano non perdona. Merito del suo cecchino Daniel Carr che, a 2” di distanza dalla penalità fischiata a Jung per un’ostruzione ai danni di Morini, fulmina letteralmente il portiere avversario con un tiro di rara precisione (3-3) al minuto 30:37. Raggiunto il pareggio, però, i bianconeri si fanno prendere da un’eccessiva foga agonistica, perdendo in breve tempo Thűrkauf, Josephs (autore di un duro check ai danni di Stransky) e Walker, per ritardo del gioco. Con due uomini in meno, i bianconeri  si salvano con ammirevole abnegazione, rendendo vane tutte le conclusioni degli attaccanti gialloblù, grazie soprattutto alla prestazione monumentale di Schlegel, che ingaggia un vero e proprio duello personale con Rasmussen. E, così, quasi al termine del periodo centrale, per merito di un’autentica magia di Josephs, arriva addirittura il gol del vantaggio bianconero (4-3) al minuto 38:19.

Nel periodo conclusivo, Herburger impegna subito Aeschlimann, al termine di un veloce contropiede ma, nell’azione successiva, è ancora Troy Josephs a mettere il disco in rete con un preciso tocco davanti allo slot (5-3) al minuto 42:42. La reazione degli ospiti è veemente, ma Schlegel si dimostra un muro su cui va a sbattere anche capitan Ambűhl. Una sbavatura di Guerra per poco non regala un gol a Pospisil, mentre sugli scudi è sempre il portiere bianconero, che ferma  due conclusioni dalla distanza di Stoop e Wellnger. Dopo l’ennesimo tentativo dalla linea blu di Zgraggen, parte un contropiede fulmineo condotto da Josephs e finalizzato da Carr, che realizza così la sua doppietta (6-3) al minuto 51:17. Per gli ospiti, reduci dalla sconfitta interna con lo Zurigo, sembra essere il colpo di grazia. Ma, con coraggio, i grigionesi si spingono comunque in avanti trovando il gol con Simic (6-4) al minuti 53.38. La formazione di Wohlwend torna a crederci e, dopo aver sfiorato la rete con lo stesso attaccante ex ZSC Lions, prova con l’uomo di movimento in più a riaprire il match. Nulla però accade nei due minuti finali e, così, il Lugano può incamerare la sua settima vittoria nelle ultime otto partite, mantenendosi al settimo posto, a sei punti di distanza dallo Zurigo, in attesa della trasferta in programma mercoledì prossimo a Friborgo. Il Davos, invece, incassa la seconda sconfitta consecutiva e attenderà la visita dei campioni in carica dello Zugo.

Le interviste di Roberto Vedani

Hc Lugano – Hc Davos  6 . 4 ( 1 . 3 – 3 . 0 – 2 . 1 )

00:33  0 . 1  44.Stransky (40.Rasmussen)

01:06  1 . 1  23.Morini (89.Boedker-16.Herburger)

09:55  1 . 2  88.Pospisil (23.Hammerer-81.Prassl)

18:50  1 . 3  70.Corvi  4 c.4

26:20  2 . 3  97.Thűrkauf (10.Bertaggia)

30:37  3 . 3   7.Carr (36.Arcobello-97.Thürkauf)  PP1

38:19  4 . 3  19.Josephs (36.Arcobello-28.Guerra)

42:42  5 . 3  19.Josephs (36.Arcobello-7.Carr)

51:17  5 . 3   7.Carr (19.Josephs-36.Arcobello)

53:38  6 .4  28.Simic (40.Rasmussen-44.Stransky)  

 

Penalità      :  Hc Lugano  9 x 2                   Hc Davos  5 x 2

Arbitri         : Alex Dipietro – Mikko Kaukokari (FIN)

Linesman   : Thomas Wolf – Matthias Kehrli

Spettatori  :  4634

Hc Lugano : Schlegel (Fatton), Műller-Loeffel, Carr-Arcobello (C )-Fazini (A/TS), Alatalo (A)-Riva, Josephs-Thűrkauf-Bertaggia, Guerra-Chiesa, Boedker-Herburger-Morini, Wolf Traber, Stoffel-Walker-Vedova. All.Mc Sorley

Hc Davos : Aeschlimann (Senn), Jung-Nygren (A), Simic-Rasmussen-Stransky (TS), Wellinger (A)-Dominik Egli, Ambűhl (C)-Corvi-Marc Wieser, Zgraggen-Stoop, Canova-Chris Egli-Schmutz,  Barandun-Russo, Pospisil-Prassl-Hammerer. All.Wohlwend

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