Bolzano sconfitto a Vienna

Bolzano sconfitto a Vienna

Il Bolzano non riesce a ripetere la bella prova di venerdì sera alla Linz AG Eisarena e, sul ghiaccio della Steffl Arena di Vienna subisce una sconfitta per 5-3, subendo ben 4 reti in inferiorità numerica. Rispetto alla partita contro i Black Wings, ai Foxes sono mancati la grinta e la determinazione in avanti, mentre la difesa ha concesso troppi spazi agli attacchi avversari.

Inizio di match abbastanza equilibrato, con le due squadre che al momento si limitano a punzecchiarsi, poi i padroni di casa ci provano con Fischer, ma Fazio riesce a respingere, pur concedendo il rebound; la risposta del Bolzano è letale per i viennesi: errore in fase di impostazione dei viennesi che perdono il disco in zona neutra a causa del buon lavoro difensivo di Trivellato, ne approfitta Findlay che, lanciato da un tocco di Gazley, parte in transizione e si lancia verso Starkbaum ed insacca con un tiro forte e preciso che termina la sua corsa quasi sotto l’incrocio dei pali, con il goalie viennese non esente da colpe. I Capitals non si danno per vinti e reagiscono immediatamente alla ricerca del pareggio con Karlsson che chiama Fazio alla parata. Arriva presto la prima penalità del match ed è ai danni dei Foxes, con DeHaas costretto a sedersi in panca puniti per gancio con bastone; Vienna ringrazia della cortesia e trova il gol del pareggio dopo soli 32 secondi di superiorità numerica: tiro dalla distanza di Wall che, dopo una deviazione nel traffico, trova Sheppard pronto ad insaccare sul palo lontano da posizione defilata. La partita sale di tono con Bernard che impegna Starkbaum alla parata in due tempi; risponde Vienna con Meyer che si incunea nella difesa biancorossa ed obbliga Fazio a respingere di gambale, sul capovolgimento di fronte Gazley chiama ancora alla parata il portiere avversario. Con il passare dei minuti il Bolzano prova a mantenere l’iniziativa creando diversi grattacapi alla difesa avversaria, ma concede alcune occasioni agli attaccanti gialloneri, come quando Meyer non riesce ad approfittare di un disco perso dalla difesa dei Foxes. Maione finisce in panca puniti, Vienna prova a piantare le tende nella zona difensiva dei Foxes, ma il penalty killing biancorosso funziona molto bene questa volta e non concede occasioni se non i tiri da lontano. La parità numerica dura poco, perché poi gli arbitri mandano nel penalty box Dodero, ma il primo powerplay biancorosso dura poco perché Findlay si fa penalizzare; in 4 contro 4 non succede nulla di rilevante, poi al rientro di Dodero Vienna torna con l’uomo in più fino alla sirena conclusiva che vede andare le due squadre al primo riposo sul punteggio di parità.

Il Bolzano comincia la seconda frazione ancora con l’uomo in meno, visto il residuo della penalità presa da Findlay sul finire del primo tempo; proprio allo scadere della penalità, Meyer si divora un’occasione colossale, non riuscendo ad arrivare in tempo su un disco che attraversa tutto lo specchio della porta del Bolzano. Rientra Findlay ed i Foxes tornano a farsi vedere dalle parti di Starkbaum con Ciampini che, dopo essersi incuneato nella difesa avversaria, prova a servire Catenacci, ma Dodero ed il portiere avversario riescono a sventare. Continua la pressione biancorossa e Trivellato ci prova dalla blu trovando la parata di Starkbaum, poi le due squadre si alternano in attacco ed in difesa senza soluzione di continuità, poi i padroni di casa hanno un’altra occasione da rete, ma Hartl prova la finezza e Fazio riesce ad intervenire per salvare la propria porta. Gli arbitri mandano in panca puniti Sheppard per 4 minuti, ma l’inizio del powerplay biancorosso è da dimenticare perché i Capitals conquistano il disco e si rendono pericolosi con Rowley; finalmente il Bolzano riesce ad impostare la scatola e prima Findlay chiama Starkbaum alla respinta, poi Plastino tira di poco alto, ma resta una fiammata visto che il pk dei padroni di casa sembra gestire con tranquillità. All’improvviso il Bolzano trova comunque il gol del nuovo vantaggio con Miceli che, ricevuto il disco da Halmo, lo scarica con rabbia in fondo al sacco lasciando di stucco l’impotente Starkbaum. Il Vienna reagisce e con Bradley chiama Fazio alla respinta, poi la porta biancorossa si salva grazie a due interventi al limite del miracoloso, prima di Fazio e poi, con i padroni di casa in powerplay differito, da Miceli. Plastino finisce in panca puniti e, dopo alcuni salvataggi, l’estremo difensore deve capitolare al tocco ravvicinato di Sheppard che, dopo aver eluso la guardia di Frigo, devia comodamente in rete il passaggio di Bradley. I Foxes dimostrano carattere e si riportano in attacco e si procurano 3 occasioni da rete: Ciampini, da dietro la porta avversaria, non trova il rimorchio di Catenacci e poi Halmo e Maione impegnano Starkbaum. DeHaas si fa mandare in panca puniti, i Capitals tornano ad assediare la zona difensiva biancorossa, fanno girare il disco a lungo poi Anthal chiama Fazio alla parata. Per la terza volta il powerplay dei viennesi colpisce: tiro di Prapavessis che finisce sul palo e Preiser è bravo e fortunato a trovarsi al posto giusto nel momento giusto e a ribadire in rete il disco. Frigo sfiora il gol del pareggio dopo un assist quasi casuale di Miceli, poi la partita diventa abbastanza caotica ed il nervosismo aleggiante fra le due squadre viene a galla con il fight fra Kromp e Frank che gli arbitri sanzionano con 5 minuti a testa; gli arbitri non fischiano una carica irregolare ai danni di Catenacci, Ciampini reagisce e viene punito con 2 minuti di penalità ed il Vienna ne approfitta e cala il poker con una fucilata di Antal che finisce sotto il sette. Fine della seconda frazione e Vienna al riposo in vantaggio per 4-2.

In avvio di terza frazione, il Bolzano attacca a accorcia le distanze in maniera fortunosa: tiro di Plastino dalla blu, il disco colpisce la balaustra e torna indietro, incoccia nel pattino di Starkbaum, forse con la complicità di Insam, e termina in rete, con gli arbitri che confermano il gol dopo una breve visione dell’istant replay. La gioia del Bolzano dura pochissimo perché Vienna allunga nuovamente: carica “energica ai danni di Tauferer, il disco finisce dietro la gabbia e, nel tentativo di rimetterlo al centro, Antal colpisce Fazio che fa carambolare il disco in rete. Il Bolzano prova a reagire, ma lo fa in maniera disordinata e Halmo prova lo slap sotto l’incrocio dei pali anziché provare il passaggio verso Ciampini, trovando la parata di Starkbaum. I Foxes faticano parecchio ad uscire di zona in maniera ordinata, sfiorano il gol con un’azione caparbia di Halmo con Starkbaum che si supera ed il disco che balla davanti alla gabbia viennese senza nessun biancorosso pronto a ribatterlo in rete e poi, sul proseguimento dell’azione, conquistano una superiorità numerica per un fallo di Lakos su Catenacci. Il Bolzano prova ad accorciare le distanze con Catenacci che trova ancora una volta la respinta del portiere avversario, poi i Capitals si arroccano davanti al proprio goalie e non concedono spazi alle conclusioni biancorosse. Rientra Lakos, passano pochi secondi e Moncada viene mandato in panca puniti; per l’ennesima volta la superiorità numerica non viene gestita al meglio dai Foxes che faticano ad impostare la scatola, sbagliano diversi passaggi e non riescono ad essere incisivi, permettendo ai Capitals di recuperare il quinto uomo sul ghiaccio. Il Bolzano pare scoraggiato dalla situazione e Vienna prova ad approfittarne per chiudere definitivamente il match: Trivellato perde un brutto disco davanti a Fazio, ma i padroni di casa non riescono a deviarlo in rete. Negli ultimi minuti di partita, i Foxes quasi spariscono dal ghiaccio e rischiano di subire un passivo ancora più severo se Lowry prima e Preiser poco dopo non fallissero le loro occasioni; Plastino prova a ridare corpo alle sempre più esili speranze di rimonta biancorosse con un tiro dalla distanza e Insam prova ad intervenire sul rebound, ma Starkbaum riesce a bloccare il disco. A meno di due minuti dalla fine la penalità inflitta a Catenacci per colpo di bastone mette la parola “fine” all’incontro e anche se Wall lo raggiunge dopo pochissimi secondi, il risultato non cambia più nemmeno quando coach Ireland toglie dal ghiaccio Fazio per schierare l’extra attacker. Alla sirena finale sono dunque i padroni di casa che possono festeggiare la vittoria grazie al 5-3 definitivo.

Per la truppa biancorossa termina così un fine settimana in chiaro-scuro, alla bella vittoria di Linz ha fatto da contraltare la sconfitta contro Vienna; i ragazzi di coach Ireland dovranno sistemare in fretta quante più problematiche possibili perché martedì sera, al PalaOnda di via Galvani, è tempo di derby contro i “lupi” del Val Pusteria.

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

VIENNA CAPITALSHC BOLZANO 53 (11; 13; 11): 01:42 Brett FINDLAY (0-1); 05:41 James Sheppard PP1 (1-1); 27:00 Angelo MICELI PP1 (1-2); 31:06 James Sheppard PP1 (2-2); 35:29 Armin Preiser PP1 (3-2); 39:27 Patrick Antal PP1 (4-2); 41:24 Marco INSAM (4-3); 42:03 Nicolai Meyer (5-3);

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