Coach Raimo Helmines recupera, finalmente, Daniel Glira e, a parte l’inserimento del difensore, conferma, quelle che, oramai, possiamo definire le “linee classiche” e così (nello starting six) abbiamo Tomas Sholl in porta (con Hannes Stoll come suo back-up), Shane Hanna/Reece Willcox; Greg Carey/John Harju/Anthony Bardaro. In seconda linea: Michael Caruso/Emil Kristensen e in avanti Matthias Mantinger/Jasse Ikonen/Zac Budish; in terza linea: Daniel Glira/Armin Hofer ed in avanti Jakob Stukel/ Max Gerlach/ Dante Hannoun. In quarta: Ivan Althuber – Raphael Andergassen –Ivan De Luca – Simon Berger – Stephan De Luca.
Aggiungiamo solo che, a causa del lockdown in Austria, la partita si è svolta davanti a spalti vuoti. I padroni di casa, anch’essi quasi al completo (manca solo Vincent LoVerde), partono di gran carriere mentre i Lupi giocano per lo più con veloci ripartenze. Le maggiori opportunità arrivano per merito di Florian Baltram (che fallisce da solo da una buona posizione sulla destra) e Ali Wukovits, che arriva tutto solo davanti a Sholl, ma non riesce a superarlo. I lupi, dopo 17 minuti di gioco, trovano il goal del vantaggio. Ikonen vince un duello e si appoggia a Kristensen, il danese riesce a staccarsi senza ostacoli ed infila il puck all’incorocio dei pali, alle spalle di Tolvanen. Il risultato diventa ancor più bello, per gli ospiti poco dopo. A 30 secondi dalla sirena, Caruso tira dalla linea blu: Tolvanen, respinge ma nulla può sulla ribattuta di Johan Harju che insacca lo 0:2. Nella seconda parte la squadra di casa gioca meglio e Terence Brennan si inventa un goal dei suoi insaccando con un micidiale “rovescino” il 5° gol stagionale a Sholl. I Red Bull insistono e riescono a pareggiare proprio un minuto prima della fine del tempo. Nissner in controfuga spara verso la gabbia pusterese, il disco rimbalza su Sholl e Mario Huber, è bravo a sfruttare il rebound insaccando il 2: 2.
Nel terzo finale, i Brunicensi si difendono bene davanti ad un bravissimo Sholl. Poi, dopo aver tanto subito, a cinque minuti dalla fine, Mantinger conquista un disco vicino alla transenna, lo gioca per Budish che serve nel mezzo dove Jasse Ikonen insacca il 2-3. Potrebbe essere il goal della vittoria ma, sfortunatamente, pochi secondi dopo, Harju è mandato nella gabbia puniti per due minuti. Il power play dei padroni di casa – questa volta – è letale e Nissner trova il pareggio al 57° minuto. Dopo la terza sirena e cinque equilibrati minuti di overtime, si va ai tiri di rigore: Nissner e Harju falliscono le trasformazioni così come Brennan e Hanna. Quindi Sholl para la conclusione di Schneider, e Gregory Carey – sempre lui – trasforma il rigore definitivo regalando la vittoria alla formazione della Val Pusteria. Il campionato dei lupi non si ferma e già domani con inizio alle ore 17 i Vienna Capitals arriveranno all’Intercable Arena, poi martedì arriveranno a Brunico i Black Wings Linz. Nonostante la zona gialla, a queste partite saranno ancora ammessi 1.860 spettatori, ma per la prima volta il Super Green Pass (2G) sarà un prerequisito obbligatorio per poter entrare allo stadio.
12/03/21, ore 19:15, Eisarena di SALISBURGO
EC Red Bull Salzburg – HC Lupi Val Pusteria 3 – 4 SO (0:2, 2:0: 1:1, 0:0)
Tiri in porta: 53 : 25 (14 : 10, 19 : 8, 18 : 4, 2 : 3)
Primo Arbitro Christian Ofner, secondo Arbitro Christoph Sternat; Giudice di linea: David Nothegger e Elias Seewald.
Head Coach RBS Matt Mcilve – Head Coach PUS Raimo Helmines.
MARCATORI: 17:05 0:1 PUS Emil Kristensen (Jasse Ikonen); 19:27 0:2 PUS Johan Harju (Michael Caruso – Anthony Bardaro); 25:02 1:2 RBS Terrence Brennan (Danjo Leonhardt); 38:41 2:2 RBS Mario Huber (Benjamin Nissner); 55:11 2:3 PUS Jasse Ikonen (Zachary Budish – Matthias Mantinger); 56:09 3:3 PP1 RBS Benjamin Nissner (Ali Wukovits – Terrence Brennan). SO 65:00 3:4 PS GWG EQ PUS Gregory Carey.
Credito fotografico: GEPA / Red Bull