HockeyTime.netdi Andrea Scheurer
Il sogno diventa realtà. L’Italia vola a Pechino dove, dal 4 al 13 marzo, disputerà le sue quinte paralimpiadi consecutive della sua storia. Missione compiuta. I ragazzi di coach Da Rin la volevano ad ogni costo, e l’hanno ottenuta. Dimostrando di essere sul ghiaccio la squadra più forte.
Gli azzurri, nell’ultima partita del torneo di qualificazione paralimpica di Berlino, hanno vinto 4 a 0 contro la Norvegia, ottenendo così la quinta vittoria in cinque incontri. L’Italia, con 15 punti in classifica, chiude il torneo al primo posto. L’altro pass per Pechino se lo giocheranno questa sera Germania e Slovacchia: chi vince andrà alle paralimpiadi.
Partita equilibrata nelle prime battute, con la Norvegia che non riesce a sfruttare 2 min di power play ad inizio gara. Gli azzurri, all’ottavo minuto, si portano in vantaggio con Remotti. I norvegesi, nuovamente in power play, provano a pareggiare, ma la difesa azzurra non concede spazi. A 15 secondi dalla sirena Macri segna la seconda rete per l’Italia.
Rientrati sul ghiaccio l’Italia cerca la terza rete, ma in un primo momento la difesa norvegese si difende bene dagli assalti azzurri. Il goal del 3 a 0 arriva al 19esimo grazie a Gianluigi Rosa. La Norvegia prova a reagire ma Araudo è sempre ben attento. Nell’ultima parte del periodo gli azzurri controllano bene il match e non rischiano nulla. A 6 secondi dalla sirena Kafmann con grande caparbietà, dopo una mischia furibonda davanti a Groenlie, trova la quarta rete azzurra.
Nel terzo periodo l’Italia si limita a controllare il risultato, mentre la Norvegia va in cerca della rete. Ci prova Nordstoga dalla linea blu ma Araudo para. Poco dopo il portiere azzurro dice di no allo slalom in solitaria di Bakke, che era partito dal proprio terzo. Anche l’Italia si fa pericolosa: Andreoni in solitaria tira poco sopra la gabbia di Groenlie. Gli azzurri non rischiano più nulla e conquistano la quinta vittoria consecutiva. Si vola a Pechino, ora possiamo davvero dirlo!