Comunicato stampaL’Italia parte bene nel Torneo di Qualificazione ai Giochi Paralimpici di Pechino (4-13 marzo 2022), battendo per 4-1 la Germania. Sul ghiaccio di Berlino, gli azzurri di Massimo Da Rin non si sono lasciati spaventare dai padroni di casa e, dopo aver subito la rete iniziale di Kuhli-Lauenstein, hanno trovato prontamente il pareggio con Gigi Rosa.
A far girare la partita dalla parte azzurra ci ha pensato Christoph De Paoli, a segno in contropiede dopo quasi cinque minuti dall’avvio della seconda frazione. Nell’ultimo periodo, Nils Larch e Stefan Kafmann hanno chiuso i conti, regalando un prezioso successo per il prosieguo della manifestazione.
Questo il commento di coach Massimo Da Rin:
“Sono soddisfatto. Era una partita molto difficile perché i tedeschi sono partiti molto forte e ci hanno chiuso subito in zona. Noi abbiamo avuto molte difficoltà a uscire, forse eravamo un po’ troppo nervosi e contratti, mentre loro giocavano sulle ali dell’entusiasmo, spinti dal pubblico di casa. Siamo stati bravi a difenderci nel primo tempo e a recuperare subito il loro gol di vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo giocato decisamente meglio, riuscendo ad uscire di più di zona, che era la cosa più importante, nonostante la loro pressione. Purtroppo, dopo il gol, abbiamo poi dovuto fare a meno di De Paoli a causa della penalità un po’ eccessiva data dall’arbitro e così, perdendo una pedina importante, abbiamo sofferto più del dovuto. Abbiamo preso altre penalità stupide e sicuramente nelle prossime partite dovremmo adeguarci a questo metodo più fiscale. Per fortuna non abbiamo concesso nulla e siamo riusciti a trovare altri due gol importanti per la differenza reti in un torneo così serrato“.
Gli azzurri torneranno sul ghiaccio domani pomeriggio contro la Svezia (ore 15) e poi domenica 28 con la Slovacchia (ore 11.30). Dopo un giorno di riposo (lunedì 29), gli ultimi due impegni contro Giappone (martedì 30 alle 11.30) e Norvegia (mercoledì 1° dicembre ore 11.30).
L’unico pensiero è centrare uno dei primi due posti del girone, che spalancherebbero le porte per i Giochi di Pechino.