Il Pusteria gioca a tennis con il Bolzano

Il Pusteria gioca a tennis con il Bolzano

Brutta, bruttissima prestazione del Bolzano che, alla Intercable Arena di Brunico, regge (a fatica) per due tempi e poi cede di schianto nel periodo finale, chiudendo la partita con un pesantissimo 6-2 sulle spalle. Troppo lenti e deconcentrati i biancorossi, e forse mentalmente scarichi dopo la partita di CHL contro il Lukko Rauma di martedì sera, per fronteggiare i pusteresi scesi sul ghiaccio con uno spirito decisamente più battagliero.

Foto: Valentina Gallina

Inizia il match con il Bolzano che prova a dettare i tempi di gioco, ma il Pusteria non sembra lasciarsi intimidire e risponde per le rime. Le due squadre si studiano a vicenda, poi ci prova Plastino dalla blu, ma il suo tiro termina fuori di poco rispetto alla porta difesa da Sholl; per il resto, almeno nella fase iniziale del match, poche, pochissime emozioni fino a quando ci prova il neo acquisto dei pusteresi Gerlach, che però trova la pronta parata di Boyle. Fiammata del Brunico con Althuber che recupera un disco perso ingenuamente dalla difesa biancorossa, ma Gerlach non riesce a ribadire in rete; sulla ripartenza il Bolzano passa in vantaggio con un diagonale di Halmo che non lascia scampo a Sholl. Il vantaggio biancorosso dura poco più di un minuto, perché Kristensen trova il “buco 5” fra i gambali di Boyle e pareggio; i padroni di casa provano subito a cercare il raddoppio, ma Harju si mangia un gol da ottima posizione. Il Bolzano torna a premere e con Plastino chiama Sholl alla parata dopo un discretamente lungo giro disco. La prima penalità del match è ai danni del Bolzano, con Findlay mandato in panca puniti ed i padroni di casa ne approfittano con Budish che devia malignamente alle spalle di Boyle un tiro di Harju. Il vantaggio sembra aver dato nuove energie ai padroni di casa che spostano in avanti il baricentro e cominciano a creare qualche grattacapo ai biancorossi in uscita di zona. I Foxes provano a rispondere con Bernard che arriva alla conclusione dopo un aver recuperato un disco con caparbietà, ma il suo tiro diventa preda facile per Sholl; poco dopo l’estremo difensore dei gialloneri non controlla bene un disco che finisce sulla stecca di Findlay, ma Sholl è rapido a recuperare la posizione e a chiudere lo specchio della porta al numero 92 dei Foxes. Finisce la prima frazione con i padroni di casa che sono in vantaggio per 2-1.

 

Foto Valentina Gallina

Il Bolzano prova a partire forte all’inizio del secondo periodo, Frank per poco non arriva a deviare un disco che stava rotolando pericolosamente davanti alla gabbia pusterese; il Pusteria risponde alzando nuovamente il baricentro per mettere pressione alla difesa dei Foxes e Boyle deve mettere il gambale per deviare un tocco ravvicinato di Hannoun. Arriva anche la prima penalità per il Pusteria, con Althuber che deve accomodarsi in panca puniti, ma l’inizio del powerplay biancorosso on è certo dei più felici ed il pk pusterese ha facilmente la meglio. Tornano a farsi pericolosi i padroni di casa con il disco che balla davanti alla gabbia biancorossa, poi Maione prova a seminare il panico nella retroguardia avversaria; poco dopo ci prova anche Gazley, ma Miceli non arriva in tempo sull’assist del compagno. Il Pusteria torna a farsi vedere dalle parti di Boyle, ma il portiere dei Foxes riesce a sbrigliare la matassa e, ancora in ripartenza, Bernard trova il varco giusto per trafiggere il portiere avversario con un diagonale di rovescio che non lascia scampo a Sholl. Reagiscono i pusteresi con un tiro di Caruso che non va a buon fine per la rottura della stecca, ma i gialloneri non allentano la pressione e Boyle deve respingere anche una conclusione di Andergassen. Il Bolzano fatica a contenere l’irruenza degli avversari poi, in seguito ad un “chiarimento ravvicinato” fra Lowe e Berger, gli arbitri mandano in panca puniti il giocatore pusterese; la gabbia di Sholl rischia in mischia, ma la difesa dei gialloneri è ben arroccata davanti al proprio portiere, così i biancorossi ci provano dalla distanza, colpendo l’incrocio dei pali con una fucilata di Mizzi poi, terminata la superiorità numerica, Frank colpisce la base del palo. Arriva ancora una penalità ai danni dei pusteresi con Kristensen mandato in panca puniti per sgambetto; il Bolzano ci prova con Gazley, ma Sholl riesce a salvare la propria porta respingendo il tiro del numero 10 dei Foxes. Inaspettatamente sono proprio i padroni di casa a colpire con l’uomo in meno grazie a Mantinger che salta il difensore, aggira il portiere e la mette sotto l’incrocio dei pali. Pusteria ancora in vantaggio dopo la seconda frazione.

Foto: Valentina Gallina

Inizia la terza frazione e sono ancora i padroni di casa a tornare convinti sul ghiaccio, mentre il Bolzano pare aver risentito del gol in short-handed subito nel finale del secondo periodo e lascia l’iniziativa agli avversari, limitandosi a tentare qualche timido abbozzo di reazione. I Foxes perdono troppi dischi e paiono avere le idee ancora confuse e rischiano quando Ikonen non trova la porta buona posizione; il gol dei pusteresi arriva comunque poco dopo grazie a Gerlach che, dimenticato dalla difesa biancorossa, insacca senza troppi problemi. Il Pusteria viaggia sulle ali dell’entusiasmo e con Carey sfiora anche la quinta rete, fortunatamente per i Foxes, Boyle riesce a bloccare il disco. I biancorossi sono totalmente nel pallone e subiscono ancora una rete da Gerlach che mette la pala della stecca su un disco destinato a finire preda del portiere del Bolzano. I biancorossi avrebbero anche un’altra superiorità numerica (out Kristensen), ma la sprecano in maniera sciocca con un cambio sbagliato e Mizzi deve scontare la penalità. Scontate le penalità, si torno in 5 contro 5 ed è ancora il Pusteria a rendersi pericoloso con Kristensen, ma Boyle riesce a bloccare; l’assedio dei gialloneri continua nonostante il rassicurante triplo vantaggio, facilitato anche dalla poca reattività fisica e mentale dei biancorossi sul ghiaccio. Il povero Boyle si vede arrivare dischi ed avversari praticamente da ogni parte, l’attacco fatica ad organizzare un’azione decente e quando ci riesce, sono azioni lente e macchinose, mentre i pusteresi ogni volta che attaccano sfiorano la rete, come quando Andergassen sfiora il palo lungo in diagonale dopo una veloce azione di contropiede. Per i biancorossi arriva anche la beffa della penalità presa da Lowe ed un siluro di Hanna finisce alle spalle di Boyle per la sesta rete giallonera. Lo stesso Hanna va ad un passo da una doppietta quando spara addosso a Boyle da ottima posizione, mentre la reazione dei Foxes è praticamente inesistente, affidata per lo più ad iniziative dei singoli giocatori che non ad una manovra corale. Kristensen finisce ancora in panca puniti, Findlay chiama Sholl al primo vero intervento di questa frazione, poi Maione ci prova dalla blu, ma il pp bolzanino dimostra una volta di più di avere le polveri bagnate e non punge. Il Pusteria vendica così la sconfitta del derby precedente, infliggendo al Bolzano un pesantissimo 6-2.

I Foxes dovranno assorbire in fretta questa sconfitta perché domenica torneranno sul ghiaccio per affrontare al Palaonda i Black Wings di Linz e serve un immediato cambio di marcia per evitare ulteriori brutte figure.

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

HC PUSTERTALHC BOLZANO 62 (21; 11; 30): 07:13 Mike HALMO (0-1); 08:12 Emil Kristensen (1-1); 14:09 Zach Budish PP1 (2-1); 28:34 Anton BERNARD (2-2); 39:17 Matthias Mantinger SH1 (3-2); 45:00 Maxwell Gerlach (4-2); 47:33 Maxwell Gerlach (5-2); 55:21 Shane Hanna PP1 (6-2)

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