g.palomboLa sosta per gli impegni della Nazionale guarisce i bianconeri! Sono bastate infatti due settimane di tempo per ritrovare lo spirito giusto e dimenticare un periodo buio, durato oltre un mese. Con la formazione pressochè al completo, in virtù dei recuperi di Schlegel e, soprattutto, di Loeffel, che non metteva piede sul ghiaccio dalla metà di settembre, Il Lugano si ritrova e supera (5-2) l’Ambrì, nel quarto derby stagionale disputato alla Corner Arena
L’ avvio di partita è decisamente a gran ritmo, con gli ospiti che si rendono subito pericolosi con una combinazione in velocità tra Heim e Bűrgler, la cui conclusione è però troppo alta. L’ex attaccante bianconero si ripete subito dopo eludendo la guardia di Loeffel, ma il suo tiro attraversa pericolosamente l’area di porta senza che nessun compagno riesca ad intervenire con una deviazione vincente. Una penalità per aggancio fischiata ai danni del nuovo arrivato Herren, consente ai biancoblù, poco dopo, di godere di un power-play. Mc Millan spreca una favorevole occasione anche se, l’opportunità più ghiotta capita proprio ai padroni di casa che, in contropiede, falliscono la rete del possibile vantaggio con Herburger, giunto tutto solo davanti a Conz. Al minuto 09:45, però, i leventinesi trovano il gol con Kostner, che sfrutta al meglio l’assist fornitogli da dietro la gabbia da capitan Bianchi (0-1). Il Lugano, messo in grande difficoltà dal forecheck avversario, sembra faticare nel costruire occasioni degne di nota. La formazione di Luca Cereda si rende nuovamente pericolosa con un paio di conclusioni di Bűrgler, sulle quali il rientrante Schlegel non si lascia sorprendere. Quasi inaspettatamente, non certo nel loro momento migliore, i bianconeri trovano però il guizzo vincente, riuscendo a riequilibrare il risultato. Merito di un preciso diagonale dello slovacco Hudacek, ottimamente servito da Alatalo (1-1) al minuto 16:34. Prima dell’intervallo, sono gli ospiti a sfiorare di nuovo gol dopo un’azione in velocità Pestoni, su cui Guerra è costretto a intervenire fallosamente.
In avvio del periodo centrale, dopo aver fallito la seconda chance di power-play, l’Ambrì si fa sorprendere ingenuamente. Una distrazione di Hietanen, infatti, costa cara ai biancoblù. Thűrkauf è bravo ad approfittare dell’indecisione del difensore finlandese, beffando Conz (2-1) al minuto 20:14. I bianconeri si scrollano così di dosso tutte le paure e, trovano in breve tempo anche il terzo gol, capitalizzando la prima superiorità numerica della serata per la penalità di Isacco Dotti. Il preciso diagonale dalla distanza del rientrante Loeffel si insacca, infatti, alle spalle di Conz (3-1) al minuto 22:44. Cereda preoccupato dall’approccio negativo della sua squadra, chiama immediatamente un time-out, ma, dopo una buona opportunità capitata sulla stecca di Bűrgler, una nuova penalità a carico di Hȁchler costringe di nuovo i leventinesi all’inferiorità numerica. Nonostante ciò, è proprio l’Ambrì ad avere due ottime occasioni per rientrare in partita prima con Heim e, successivamente, con Regin. Al minuto 31:32, Alatalo e Fohrler si accomodano contemporaneamente in panca puniti. E in 4 contro 4 è questa volta il Lugano ad avere tre buone opportunità per allungare con Riva, Fazzini e, infine, Guerra che non trovano il bersaglio. I bianconeri sono sempre più padroni del gioco e, infatti, non ci mettono molto a punire la difesa ospite. Alatalo ha infatti tutto il tempo di accomodarsi il disco sulla stecca e fulminare per la quarta volta Conz (4-1) al minuto 35:24.
Gli ospiti iniziano con l’handicap il periodo conclusivo, a causa di una penalità fischiata a fil di sirena a Isacco Dotti. Cereda, dopo l’intervallo, avvicenda i suoi portieri, schierando Ciaccio al posto di Conz. Il nuovo entrato si presenta nel migliore dei modi , fermando una pericolosa conclusione di Riva e il diagonale di Fazzini. Reduce dal successo interno con l’Ajoie, la formazione ospite prova senza troppa convinzione a ridare un senso match. Regin davanti allo slot impegna Schlegel, costringendo Wolf a commettere un evidente fallo. Dal conseguente power-play, però. non arrivano buone notizie. Il gol è rimandato di poco e arriva in modo piuttosto casuale al minuto 48:22. Merito di Zaccheo Dotti che, incrociando davanti allo slot, riesce a trovare il guizzo vincente (4-2). Una autentica scossa che risveglia improvvisamente i biancoblu che, dopo aver sfiorato il gol con Bűrgler, hanno anche l’opportunità di giocare per 2′ con l’uomo in più per l’uscita di Loeffel. Cereda richiama in panchina Ciaccio, ma oltre 5’ giocati con un uomo in più non bastano ai leventinesi per trovare il gol e dare forma ad un’incredibile rimonta. Arcobello, sul fronte opposta centra il palo a porta vuota. Non sbaglia invece Morini che, con la sua rete, fissa il risultato finale sul (5-2). Le due settimane di sosta e il recupero di giocatori fondamentali, riconsegnano ai tifosi un Lugano completamente rigenerato, che dovrà ora riprendere a correre, a partire dalla prossima trasferta in programma domani alla Vaudoise Arena di Losanna. Per gli ospiti, invece, il prossimo impegno li vedrà opposti alla Gottardo Arena al Ginevra-Servette.
L’intervista di Roberto Vedani
Hc Lugano – Hc Ambrì-Piotta 5 . 2 ( 1 . 1 – 3 . 0 – 1 . 1 )
09:45 0 . 1 22.Kostner (20.Bianchi)
16:34 1 . 1 79.Hudacek (22.Alatalo)
20:14 2 . 1 97.Thűrkauf
22:44 3 . 1 58.Loeffel (17.Fazzini) PP1
35:24 4 . 1 22.Alatalo (37.Riva-17.Fazzini)
48:22 4 . 2 27.Zaccheo Dotti (88.Pestoni)
59:19 5 . 2 23.Morini ENG
Penalità : Hc Lugano 6 x 2 Hc Ambrì-Piotta 4 x 2
Arbitri : Daniel Piechaczek (GER) – Thomas Urban (AUT)
Linesman : Dominik Altmann – Eric Cattaneo
Spettatori : 6733
Hc Lugano : Schlegel (Fatton), Műller-Loeffel, Herren-Arcobello (C)-Fazzini (A/TS), Riva-Alatalo (A), Hudacek-Thűrkauf-Josephs, Wolf-Chiesa, Morini-Herburger-Boedker, Guerra-Traber, Stoffel-Walker-Vedova. All.Mc Sorley
Hc Ambrì-Piotta : Conz (Ciaccio), Isacco Dotti- Zaccheo Dotti, Mc Millan-Regin-D’Agostini, Burren-Hietanen, Kneubuehler-Heim-Bűgler, Fischer-Fohrler, Zwerger (A)-Grassi (C)-Pestoni (TS), Hȁchler-Dal Pian, Bianchi (A)-Kostner-Trisconi. All.Cereda