Massimo Gasperi
Sia Jesenice che Renon mettono i tre punti in cassaforte ma gli sloveni lo fanno al termine di un match combattutissimo e dall’esito incerto fino alla sirena. I Buam – di contro – ritrovano morale, dopo la batosta casalinga di martedì, a spese di un incerto Vipiteno. Nelle altre sfide, registriamo il brutto capitombolo del Merano, mentre Fassa e Cortina ritrovano il sorriso. Un discorso a parte se lo merita il Val Gardena, giunto alla sua settima vittoria consecutiva, titolare della più lunga striscia di successi dell’intero campionato, ed oramai approdato, dopo una partenza incertissima, alle posizioni di classifica che contano.
Chi si aspettava una passeggiata della capolista aveva fatto i conti senza l’oste. Lo Zell am See, imbattuto da tre turni, è sceso in Alta Carniola, senza alcun timor reverenziale, e fino all’ultimo respiro, ha fatto vedere i sorci verdi alla formazione di Nik Zupancic. Gli “Orsi Polari”, ancora privi di Matthias Tschrepitsch, Christian Jennes, David Rattensberger ed Henrik Neubauer, hanno iniziato bene la partita, anche se le migliori occasioni nella prima parte di gara sono state appannaggio dei padroni di casa. Il ventiduenne goalie Max Zimmermann, oramai salito al ruolo di titolare nelle gerarchie di Coach Jaka Avgustincic, ha avuto il merito di saper tenere intonsa la sua porta. Poi, al 19′ di gioco, gli Eisbären sono poi passati in vantaggio con il goal di Philipp Kreuzer. La sezione centrale del match si è rivelata molto equilibrata. Lo Jesenice ha avuto una leggera prevalenza offensiva, ma gli orsi polari sono stati sempre pericolosi grazie ai loro rapidi contrattacchi. Il pareggio, a sancire questo equilibrio di gioco, è giunto al minuto 26′ grazie a Svetina. Anche il tempo finale è stato equilibrato, anche se, a lungo andare, gli orsi polari hanno imposto pian piano, la loro forza. Al 47 ° minuto di gioco, infatti, “Hubbo” Berger ha portato i suoi in vantaggio, pur in inferiorità numerica. La gioia del vantaggio, però, non è durata nemmeno 1 minuto, poiché gli sloveni sono riusciti subito a pareggiare. La gara è proseguita sul filo dell’equilibrio. Gli orsi polari possono recriminare per non aver saputo sfruttare una doppia superiorità sul ghiaccio, ma nei 2 minuti giocati in 5 contro 3 i giocatori dell’alta Carniola hanno retto all’urto per poi prendersi la rivincita al 59′ minuto di gioco, e segnare il gol della “sudatissima” vittoria.
Giovedì, 18.11.2021, ore 19.00: Dvorana Podmežakla Jesenice.
HDD SIJ Acroni Jesenice – EK Die Zeller Eisbären 3 – 2 (0 : 1, 1 : 0, 2 : 1)
Arbitri: DURCHNER, KUMMER, Holzer D., Telesklav.
MARCATORI: 0: 1 19 / EQ # 91 Kreuzer P. (# 71 Sinegubovs A. # 97 Widen F.); 1: 1 26 / EQ # 22 Svetina E. (# 71 Brus N. # 81 Rajsar S.); 1: 2 47 / SH1 # 25 Berger H. (# 71 Sinegubovs A.); 2: 2 48 / PP1 # 99 Viikila J. (# 66 Elo E. # 31 Pance E.); 3: 2 59 / EQ # 81 Rajsar S. (# 8 Urukalo Z.).
Scontri diretti assoluti in Alps: JES – EKZ 9:3
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Il Cortina torna, finalmente, a vincere e lo fa in modo netto, contro una formazione che, alla vigilia, pareva godere di una miglior salute. I Carinziani, infatti erano reduci da ben cinque vittorie casalinghe, consecutive, e la “Eishalle” era diventata, in questa stagione, un fortino difficilmente espugnabile anche dall’alto degli otto risultati positivi sulle dieci sfide disputate a Klagenfurt. Il Cortina, di contro aveva il pesante fardello delle 5 battute di arresto consecutive che rischiavano di diventare una terribile zavorra per la formazione guidata da Ivo Machacka. Stasera, invece, i bianco celesti hanno messo a tacere ogni possibile dubbio e, recuperando Andrea Moser e Mickael Johanson, pur con le perduranti assenze di Adami, Colli ed Alverà, hanno potuto schierare un roster maggiormente competitivo. Nella serata carinziana, Coach Machacka ha (finalmente) ritrovato la verve del suo attaccante più atteso, quel Riccardo (Ricky) Lacedelli che, dopo un avvio quanto mai sofferto, è stato bravo ad infilare una doppietta quanto mai importante per lui e per la squadra. Per la cronaca la terza rete Cortinese l’ha firmata l’altro attesissimo “sniper” Carlo Finucci, mentre per le “Rotjacken” è andato a segno il ventiduenne sloveno Roku Kapel, ennesimo, buon prodotto dell’ottimo vivaio dello Jesenice.
Giovedì, 18.11.2021, ore 19.00: Eishalle di Klagenfurt
EC-KAC Future Team – S.G. Cortina Hafro 1 – 3 (0: 1, 1: 1, 0: 1)
Arbitri: LESNIAK, PAHOR, Arlic, Bergant.
Scontri diretti assoluti in Alps: KFT – SGC 1:11
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Il Merano subisce una dura sconfitta sul ghiaccio di Salisburgo. I bianconeri che in settimana hanno sostituito Devin DiDiomete (rescissione del contratto) con il 37enne attaccante ex Bratislava Capitals, Nikolai Zherdev, non hanno potuto schierare lo squalificato Lo Presti. Al vantaggio iniziale del 19enne tedesco Josef Eham, ha risposto per i venostani, Luca Ansoldi, Poi nel secondo drittel gli ospiti sono passati a condurre con Daniel Gellon, ben assistito dai gemelli Ahlström. A questo punto, però, la gara dei ragazzi di Kim Collins, è diventata difficilissima. I terribili ragazzini salisburghesi, alzando il ritmo del loro gioco, li hanno messi in difficoltà e dopo l’immediato pareggio di capitan Oskar Maier, gli austriaci sono andati in goal altre due volte nel breve spazio di due minuti con il 17enne Luca Auer ed ancora con capitan Maier. La superiorità della formazione di Coach Teemu Levijoki, si è confermata anche nel terzo drittel con le realizzazioni del finlandese Rasmus Lahnaviik ed il secondo successo personale della serata di Josef Eham.
Giovedì, 18.11.2021, ore 19:15: Palaghiaccio Salisburgo.
Red Bull Hockey Juniors – HC Meran/o Pircher 6 – 2 (1 : 1, 3 : 1, 2 : 0)
Arbitri: OREL, WALLNER, Kainberger, Puff.
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Il Gherdëina è indubbiamente la squadra del momento. La formazione guidata con destrezza da Coach Hannu Järvenpää, ha infatti inanellato, stasera la settima vittoria consecutiva e, continuando a contare i successi all’ombra delle sinfonie del mio autore sinfonico preferito, potremmo dire che, dopo la sinfonia Tragica, capitan Joel Brugnoli ed i suoi hanno suonato stasera la settima sinfonia detta “Lied der Nacht” ovvero, tradotto nella Lingua di Dante Alighieri, “Il Canto della Notte”. Divagazioni musicali a parte, il Val Gardena ha steso con irridente facilità il povero Feldkirch, orbato, anche stasera, dalla mancanza del suo goalie titolare Alex Caffi, ancora alle prese con la squalifica rimediata contro il Merano. A difesa della sua gabbia, coach Michael Lampert, ha posto il 25enne Patrick Kühne, mentre, dall’altra parte, coach Hannu Järvenpää ha dovuto fare a meno di Colin Furlong, sostituito, nell’occasione da un pimpante Paul Hofer. Per i ladini sono andati a segno: Julian Senoner, Samuel Moroder, Brad McGowan, Ville Korhonen e Christian Willeit. Con i tre punti conquistati alla Voralberghalle, il Val Gardena sale al sesto posto della classifica generale con 30 punti in 17 partite.
Giovedì, 18.11.2021, ore 19.30: Voralberghalle di Feldkirch
BEMER VEU Feldkirch – HC Gherdëina valgardena.it 1 – 5 (1: 2, 0: 1, 0: 2)
Arbitri: HOZER T., SCHAUER, Rinker, Spiegel.
Scontri diretti assoluti in Alps: VEU – HCG 9:6
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Appena due giorni dopo la umiliante sconfitta casalinga rimediata contro lo Jesenice, i Buam ritrovano il bandolo della loro matassa e risorgono nel gioco e nel punteggio, davanti a quasi 500 spettatori, festeggiando anche il primo Shutout del loro portiere Jake Smith. Anche stasera i padroni di casa hanno dovuto fare a meno di Sailio, Spinell, Quinz e Ivo Prast, tuttavia, i rossoblù hanno dato il massimo sin dall’inizio, cercando di far dimenticare al più presto la sconfitta patita contro lo Jesenice. La squadra di Santeri Heiskan è stata premiata dopo quattro minuti e mezzo quando Simon Kostner – in Power Play – ha servito MacGregor Sharp che ha battuto Jakob Rabanser. Dopo il goal gli ospiti si sono fatti più intraprendenti ma Smith ha sempre fatto buona guardia. Nel secondo tempo, dopo una penalità senza esito a Julian Kostner, i Broncos hanno visto Cristellon e Oberdörfer spediti in panca puniti ma, neppure in 5 vs 3 i Buam hanno saputo incrementare il loro vantaggio, Ancora Rabanser è stato grande protagonista su un successivo power play a favore, dei padroni di casa, stoppando per due volte, altrettante pericolose conclusioni da breve distanza di Simon Kostner. La gara si è sbloccata nel terzo drittel: Manuel Öhler (42:02) ha servito Sharp, che ha allungato, rapidamente a Julian Kostner, per il 2-0. Dopo numerose altre occasioni il terzo gol è giunto al minuto 53, grazie ad un tiro di precisione chirurgica di Alex Frei. Il 4-0 è poi arrivato con un tiro dalla blu di Zach Osburn a tre minuti e mezzo dalla sirena. Alla fine, come detto, oltre ai marcatori grandi festeggiamenti per il portiere ex gardena Jake Smith che, per la prima volta in questo torneo, ha tenuto pulita la sua scatola. Grazie alla vittoria, i Rittner Buam salgono al terzo posto sia nella classifica dell’Alps Hockey League che nel ranking di Serie A. Nella prossima settimana, la squadra di Santeri Heiskanen sarà in scena tre volte, in casa contro Steel Wings Linz e HC Meran, e in trasferta contro l’HC Val Gardena.
Giovedì, 18.11.2021, ore 20:00: Rittner Arena di Collalbo
Renon/Rittner Buam – Vipiteno/Wipptal Broncos Weihenstephan 4 – 0 (1: 0, 0: 0, 3: 0)
Arbitri: BENVEGNU, MOSCHEN, Bedana, Cristeli.
MARCATORI: 1: 0 MacGregor Sharp (4.35 / PP), 2: 0 Julian Kostner (42.02), 3: 0 Alex Frei (52.19), 4:0 Zach Osburn (56.30 / PP) – MVP della partita – powered by Loacker: Jakob Rabanser (Broncos) & Kevin Fink (RB)
Scontri diretti assoluti in Alps RIT – WSV 9:4
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Nel “derby” tra predatori, Falcons contro Aquile, sono stati i Ladini a primeggiare ed a portarsi a casa la vittoria da tre punti. Fassa e Adler Stadtwerke Kitzbühel era un incontro che, alla vigilia vedeva di fronte due squadre largamente “incerottate”. Il Fassa avevano perso le sue ultime tre gare mentre i nord tirolesi, venivano, addirittura, da una striscia negativa di cinque sfide senza successo. Con simili premesse, il match assumeva, anche per il prosieguo dei rispettivi campionati, il valore di un importantissimo test. L’andamento dell’incontro è stato – comunque ed a lungo – altalenante. Nel primo tempo i ladini, privi anche stasera di Biondi, March e Costantin, andavano a segno tre volte con Sebastiano Rossi (4:27), Diego Iori (16:23) e Steven McParland (17:28). Nel secondo tempo con tre goal in rapida successione, (22:17, 23:30 e 27:25) siglati, rispettivamente, da Mario Ebner, dallo sloveno Henrich Jabornik e dal giovane lettone Raivo Freidenfelds, le aquile del Tirolo, riagguantavano la parità. Sul 3-3 però il Fassa aveva la forza e l’abilità di ritrovare subito il vantaggio con Kris Pietroniro (27:41). Il 5-3 portava la firma di Daniel Tedesco ed al 39:09 Diego “El Diablo” Iori segnava la sua doppietta personale, ristabilendo la tripla distanza tra le due formazioni. Nel terzo tempo i due goal del ventenne lettone Ralfs Jevdokimovs e del sempre bravo capitan Martin Castlunger, non cambiavano i termini della vittoria per la formazione di Coach Marco Liberatore. Il Fassa con i tre punti conquistati sale a quota 15 e mette pressione a Linz e Kitzbühel che la sopravanzano in classifica.
Giovedì, 18.11.2021, ore 20:30: Gianmario Scola di Alba di Canazei
SHC Fassa Falcons – EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 7 – 4 (3-0, 3: 3, 1: 1)
Arbitri: EGGER, PINIE, Da Pian, De Zordo.
Scontri diretti assoluti in Alps: FAS – KEC 8:4
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Il Val Gardena suona la “Settima Sinfonia”, risorgono Cortina, Fassa e Renon.
