La sfida tra gialloneri premia il Valdifiemme

La sfida tra gialloneri premia il Valdifiemme

Sfida dai colori esclusivamente gialloneri e due squadre allenate da due personaggi ben noti agli amanti di hockey: per il Varese un certo Tom Barrasso, mitico portiere per 20 anni della NHL (nazionale Usa, Buffalo, Pittsburgh, Toronto, Ottawa, Carolina,St. Luis Blues), per il Valdifiemme Erwin Kostner per anni forte difensore della Nazionale (oltre Gardena, Merano, Renon, Bolzano), nonché papà di Simon (giocatore di esperienza anche internazionale anche con la Nazionale ora con i Ritter Buam)  e di Carolina, la campionessa di pattinaggio artistico. 

Le uniche due vittorie dei Mastini in questo inizio di stagione sono arrivate lontane dalla Lombardia con la determinazione dimostrata nella vittoria a Bressanone la settimana scorsa. Il Fiemme condivide con altri team il primato in classifica con la miglior difesa del campionato e fonda sui meccanismi difensivi le sue prestazioni, ma che sa impostare le azioni di attacco coinvolgendo tutti gli uomini sul ghiaccio. I Mastini erano chiamati a compiere una vera e propria impresa e la storia insegna che sono proprio queste le occasioni migliori per esaltarsi e creare entusiasmo. Le sfide vanno giocate e quelle più difficili sono spesso pure quelle più belle da disputare perché la classifica cortissima fa capire come con due o tre partite vinte consecutivamente possano invertire la rotta e ribaltare le posizioni. Il Valdifiemme sceglie di concedere un turno di riposo a Peiti e tra i pali gioca Foppa, mentre nel Varese assenti ancora Payra e Cordin.
La partita inizia con i toni alti: i Mastini cercano di imbastire azioni di gioco, tuttavia sfruttando il powerplay, il Valdifiemme si porta subito in vantaggio con Eastman al 6’ minuto di gioco. Varese produce gioco ma la difesa del Fiemme non abbassa la guardia neanche quando Vanetti sfiora la rete al 9’. Troppi errori in fase conclusiva per i Mastini, mentre il Valdifiemme mostra compattezza in tutti i settori. Il primo periodo rimane con il risultato invariato 0-1.

Si rientra sul ghiaccio ed è sempre la squadra di Kostner a tenere le redini del gioco: seconda penalità dell’incontro fischiata contro i Mastini e il Fiemme non perdona: al minuto 8.47 conclusione dalla distanza di Roupec è parata da Muraro ma il disco scappa via e scivola in porta per la seconda volta. Nonostante lo svantaggio, i Mastini continuano a ringhiare e finalmente al 15’33” Marcello Borghi ingrana la quinta marcia,  si porta a spasso i giocatori avversari, slalom speciale e deposita in porta il primo disco varesino alle spalle del portiere Foppa con una intera azione sviluppata dalla sinistra verso il centro. La rete galvanizza i Mastini: Tilaro riceve il puck dalla difesa, si invola verso la gabbia avversaria ma il tentativo si infrange sul portiere avversario. Prima della seconda sirena il Varese beneficia di un altro powerplay che però non produce molto se non una conclusione centrale dello stesso Tilaro respinta dal goalie Foppa.

Si rientra sul ghiaccio per gli ultimi 20 minuti di gioco: sono diverse le situazioni di superiorità numerica per i gialloneri che però mancano di incisività e di concretezza. I Mastini  mettono sotto pressione la formazione avversaria: il Valdifiemme mette avanti il naso in occasione di un lungo 5 contro 3 che Varese difende ottimamente. Al 14.25 errore difensivo dei Mastini: Locatin approfitta lo svarione e segna  terzo gol dimenticato davanti al portiere. I gialloneri di Varese premono e trovano la rete della speranza al 17.21 con Pietro Borghi, il cui rapido tocco sotto porta condanna Foppa alla seconda marcatura. I Mastini sono pronti per gli ultimi 200 secondi da disputare senza il proprio portiere e con l’uomo di movimento in più, ma un altro pasticcio difensivo in zona neutra spalanca la via a Vinatzer che raccoglie il disco servitogli da De Baldo e lo accompagna nella porta sguarnita. Due powerplay e due disattenzioni difensive condannano i Mastini ad un’altra sconfitta che però deve essere letta con una buona dose di ottimismo per quanto mostrato sul ghiaccio, specialmente nel terzo periodo di gioco. Domenica 6 novembre il derby lombardo tra Como e Varese.

Mastini Varese – Valdifiemme 2-4 (0:1 1:1 1:2)

MASTINI VARESE: 30 Muraro (90 Mordenti), 3 Schina, 5 Della Torre, 9 A. Bertin, 22 E. Mazzacane, 37 Belloni, 44 De Biasio, 8 Segatel, 11 Gay, 13 Gasparini, 15 Caletti, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 31 Allevato, 32 P. Borghi, 34 Cullati, 55 Piroso, 74 Tilaro. Coach: Tom Barrasso

VALDIFIEMME: 30 Foppa (32 Peiti), 5 Eastman, 17 C. Defrancesco, 22 Ghizzo, 29 Franza, 31 Misconel, 36 Bonelli, 92 Roupec, 3 De Baldo, 9 Locatin, 15 Vinatzer, 24 Vanzetta, 28 Odorizzi, 34 Vieder, 64 Nicolao, 80 Chelodi, 90 A. De Francesco, 96 Gamper, 97 Vicenzi. Coach: Erwin Kostner

Marcatori: 6’07” (VF) Eastman (Vinatzer, Roupec) PP1, 28’47” (VF) Roupec (Franza, Vinatzer) PP1, 35’39” (MV) M. Borghi (Caletti), 54’25” (VF) Locatin, 17’21” (MV) P. Borghi (M. Borghi, Caletti), 18’52” (VF) Vinatzer (De Baldo) EN

Penalità: Varese 12, Valdifiemme 14

Tiri: Varese 30, Valdifiemme 22

Spettatori: 237

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