g.palomboTornati a casa con un solo punto in tasca dopo l’emozionante sfida della Ilfis Halle, i bianconeri hanno provato a superare l’ostacolo rappresentato dai campioni svizzeri dello Zugo, ancora menomato dalle assenze causa COVID-19 e infortuni. Dopo un inizio incoraggiante, però, non c’è stato nulla da fare. Alla fine hanno prevalso gli ospiti con perentorio (6-2), in un match in cui l’assoluto protagonista è stato Marco Műller, autore di una tripletta.
Ottima partenza degli ospiti, che costingono il confermato Fadani ad un difficile intervento per neutralizzare una conclusione di Simion. I bianconeri rimangono subito con un uomo in meno per una penalità fischiata a Thűrkauf, ma non pagano dazio per merito del portiere italiano che si ripete respingendo un diagonale insidioso del Top Scorer svedese Hansson. Anzi, è proprio il Lugano, in shorthand, a punire gli svizzero-centrali al termine di una veloce azione di contropiede ispirata da Bertaggia e finalizzata da Mirco Műller (1-0) al minuto 03:18. La reazione della formazione allenata da Dan Tangnes si evidenzia con due conclusioni dalla distanza di Cadonau e Schlumpf, entrambe bloccate dall’estremo difensore bianconero e da un’incursione di De Nisco, che non trova Leuenberger pronto alla deviazione al volo. Dopo tanta insistenza, però, gli ospiti pervengono al meritato pareggio con Martschini, la cui conclusione in diagonale si infila proprio sotto la traversa (1-1) al minuto 12:49. Passano solo un paio di minuti e Thűrkauf, avventandosi su un disco vagante davanti allo slot riporta subito in vantaggio i bianconeri (2-1) al minuto 15:07. Allo scadere del primo periodo, i padroni di casa sfiiorano addirittura il terzo gol con Nodari, il cui tiro viene respinto di pattino da Hollenstein.
Nel periodo centrale, i bianconeri hanno subito la possibilità di sfruttare una superiorità numerica per la penalità inflitta a Lander, ma non riescono a procurarsi occasioni degne di nota, eccezion fatta per un pericoloso diagonale di Stoffel mentre, sul fronte opposto, Fadani ha sempre il suo bel da fare per bloccare due conclusioni dalla distanza di Djoos e Stadler e quella in assoluta più pericolosa di Lander. Come nell’occasione del primo gol subito, gli svizzero-centrali lasciano ampi spazi nella loro retroguardia, senza che Herburger riesca ad approfittarne, sprecando un’ottima opportunità a tu per tu con Hollenstein. L’uscita per fallo di ostruzione di Alatalo, agevola il pareggio degli ospiti che arriva 26” dopo il fischio degli arbitri, per merito di Marco Műller, che beffa Fadani con una conclusione a rete tutt’altro che irresistibile (2-2) al minuto 30:01. Dopo un palo clamoroso colpito da Marco Műller con Alatalo nuovamente sulla panca dei puniti, anche lo Zugo commette una penalità ingenua con lo svedese Lander. In 4 contro 4 ne approfitta Simion che trova il varco giusto portando per la prima volta in vantaggio icampioni in carica (2-3) al minuto 34:14. Nel finale, una doppia penalità per reciproche scorrettezze inflitta a Nodari e Bachofner, costa cara al Lugano che viene infilato nuovamente, al termine di una veloce azione di contropiede innescata da un disimpegnato errato di Josephs, condotta da Hansson e finalizzata da Marco Műller (2-4) al minuto 39:37.
Nel periodo conclusivo, il Lugano prova con fatica a risalire la china. Vedova non ha la fortuna dalla sua parte e colpisce il palo alla sinistra di Hollenstein, mentre Thűrkauf conclude troppo centralmente per impensierire il portiere ospite. Il cronometro avanza impietosamente facendo il gioco dello Zugo che controlla senza affanno, fino a quando è nuovamente il palo a dire di no al backhand di Thűrkauf. L’impegno dei bianconeri, sottolineato dagli applausi degli oltre 5000 tifosi presenti alla Corner Arena, non basta per ridare vita al match, che sembra scivolare via senza ulteriori sussulti. Sono invece i Tori a punire per la quinta volta i bianconeri, sempre con Marco Műller (tripletta) che ha buon gioco nello slot per infilare l’incolpevole Fadani (2-5) al minuto 55:04. Hudacek, dopo le due doppiette, nei primi due incontri disputati, sfoga tutta la sua frustrazione colpendo in balaustra Bachofner e guadagnandosi i conseguenti due minuti di penalità. A fargli compagnia 15” dopo anche Mirco Műller. Un evidente segnale di resa che permette agli ospiti di infierire ulteriormente. Il gol del (2-6) che fissa il risultato finale è opera di Allenspach. Una sconfitta davvero pesante, che i bianconeri che si ripresenteranno in pista martedì prossimo alla Corner Arena per affrontare l’Ajoie.
Le intervista di Roberto Vedani
Hc Lugano – EV Zug 2 . 6 ( 2 . 1 – 0 . 3 – 0 . 2 )
03:18 1 . 0 25.Mirco Műller (10.Bertaggia-88.Nodari) SH1
12:49 1 . 1 46.Martschini (44.Kreis)
15:07 2 . 1 97.Thűrkauf (32.Wolf)
30:01 2 . 2 86.Marco Műller (19.Hansson) PP1
34:14 2 . 3 59.Simion (86.Marco Műller) 4 c.4
39:37 2 . 4 86.Marco Műller (19.Hansson) 4 c.4
55:04 2 . 5 86.Marco Műller (46.Martschini)
58:33 2 . 6 28.Allenspach PP2
Penalità : Hc Lugano 7 x 2 EV Zug 3 x 2
Arbitri : Mark Lemelin – Thomas Urban Linesman : Dominik Altmann – Marc Henri Progin
Spettatori : 5213
Hc Lugano : Fadani (Crivelli), Wolf-Alatalo (A), Boedker-Arcobello (C)-Hudacek, Mirco Műller-Nodari, Josephs-Thűkauf-Fazzini (A/TS), Chiesa-Nȁser, Morini-Herburger-Bertaggia, Traber-Villa, Stoffel-Walker-Vedova. All.Mc Sorley
EV Zug : Hollenstein (Genoni), Stadler-Hansson (TS), Simion-Marco Műller-Martschini (A), Gross-Schlumpf, Bachofner-Lander (A)-Klingberg (C , Djoos-Kreis, De Nisco-Leuenberger-Allenspach, Cadonau, Neumann-Hofer. All.Tangnes